| Les stylos-plume anciens sont communément dotés pour la plus grande majorité de plumes en or 14 carats ; celles de 18 carats ont été introduites seulement dans les pays où, comme la France, d'un point de vue légal, on ne peut qualifier un objet en or que si sa mesure en carat n'est pas inférieure à 18. | | Les stylos-plume anciens sont communément dotés pour la plus grande majorité de plumes en or 14 carats ; celles de 18 carats ont été introduites seulement dans les pays où, comme la France, d'un point de vue légal, on ne peut qualifier un objet en or que si sa mesure en carat n'est pas inférieure à 18. |
− | Nel periodo della seconda guerra mondiale però, con le ristrettezze causate dalle esigenze belliche, l'uso dell'oro per i pennini venne notevolmente ridotto ed in certi paesi, come la Germania ed il Giappone, anche esplicitamente vietato. In quel periodo si ebbe un fiorire di leghe di acciaio di vario tipo, spesso ribattezzate, specie in Italia, con nomi fantasiosi ed altisonanti, e la sperimentazione di materiali alternativi, come il palladio, che oggi sembrano tornati di moda. Ma l'uso dell'acciaio per i pennini non si può certo far originare dalle ristrettezze della guerra. Infatti esso venne adottato da alcuni produttori, in particolare quelli orientati alla fascia bassa del mercato, ben prima della guerra e per semplici motivi economici. Anche in quel caso però spesso si cercava di "impreziosire" il metallo con una doratura.
| + | Durant la période de la seconde guerre mondiale, avec les restrictions causées par les exigences de la guerre, l'usage de l'or pour les plumes fut notoirement réduit et dans certains pays, comme l'Allemagne et le Japon, totalement interdit. Durant cette période on vit fleurir des plumes aciers de différents types, souvent rebaptisées , spécialement en Italie, avec des noms plein de fantaisie et retentissant, ainsi que l'expérimentation avec des matériaux alternatifs, comme le palladium, qui aujourd'hui semble revenu à la mode sur les stylos-plume modernes. Mais l'usage de l'acier pour les plumes ne peut certes pas, n'être qu'attribué aux petitesses de la guerre. |
| + | De fait, celui-ci fut adopté par certains fabricants, en particuliers ceux qui étaient orientés sur la partie d'entrée de gamme du marché, bien avant la seconde guerre mondiale et pour des simples motifs économiques. Et même dans ce cas pourtant, on cherchait à rendre ces plumes plus précieuses en leur appliquant des dorures. |
| Indipendentemente dalla robustezza della lega utilizzata per produrlo, un pennino deve comunque avere una punta opportunamente rinforzata, in quanto l'usura sarebbe eccessiva anche per l'acciaio. La punta deve sfregare per chilometri e chilometri sulla carta, e per avere un pennino durevole questa viene prodotta utilizzando un materiale molto più duro. In questo caso la scelta più comune è quella di una lega di iridio, e questo è il motivo per cui spesso, per indicare lo stato di usura della punta di un pennino, si fa riferimento appunto alla quantità di iridio presente sullo stesso, anche se in realtà detta punta può essere stata realizzata anche con altri metalli (un'altra scelta è ad esempio quella dell'osmio o varie combinazioni di entrambi). | | Indipendentemente dalla robustezza della lega utilizzata per produrlo, un pennino deve comunque avere una punta opportunamente rinforzata, in quanto l'usura sarebbe eccessiva anche per l'acciaio. La punta deve sfregare per chilometri e chilometri sulla carta, e per avere un pennino durevole questa viene prodotta utilizzando un materiale molto più duro. In questo caso la scelta più comune è quella di una lega di iridio, e questo è il motivo per cui spesso, per indicare lo stato di usura della punta di un pennino, si fa riferimento appunto alla quantità di iridio presente sullo stesso, anche se in realtà detta punta può essere stata realizzata anche con altri metalli (un'altra scelta è ad esempio quella dell'osmio o varie combinazioni di entrambi). |