| Il marchio ({{Marchio|70745}}) deriva dalla contrazione del nome del fondatore, ''Soffietti Ferruccio''. Letizia Jacopini nel suo testo lo riporta come esistente dagli anni '30, anche se la registrazione citata è stata richiesta nel [[1945]]; una fattura del [[1941]] e la citazione in [[:File:1940-Guida-Torino-Paravia-Stilografiche-B.jpg|questa guida]] del [[1940]] dimostra comunque che l'attività era sicuramente antecedente. La produzione è di buona qualità, e viene citato il modello ''Prismatic'' una penna di forma affusolata molto simile alla [[Balance]], ma sfaccettata, esteticamente molto interessante, e di ottima qualità, prodotta anche, nel dopoguerra, a pennino coperto. | | Il marchio ({{Marchio|70745}}) deriva dalla contrazione del nome del fondatore, ''Soffietti Ferruccio''. Letizia Jacopini nel suo testo lo riporta come esistente dagli anni '30, anche se la registrazione citata è stata richiesta nel [[1945]]; una fattura del [[1941]] e la citazione in [[:File:1940-Guida-Torino-Paravia-Stilografiche-B.jpg|questa guida]] del [[1940]] dimostra comunque che l'attività era sicuramente antecedente. La produzione è di buona qualità, e viene citato il modello ''Prismatic'' una penna di forma affusolata molto simile alla [[Balance]], ma sfaccettata, esteticamente molto interessante, e di ottima qualità, prodotta anche, nel dopoguerra, a pennino coperto. |
− | La produzione pare essersi protratta fino agli anni '50 (sicuramente fino al [[1948]] dato che il Soffietti Ferruccio compare fra i produttori di stilografiche della ''Guida di Torino'' pubblicata da Paravia di quell'anno (vedi [[:File:1948-Guida-Torino-Paravia-Stilografiche.jpg|questo estratto]). | + | La produzione pare essersi protratta fino agli anni '50 (sicuramente fino al [[1948]] dato che il Soffietti Ferruccio compare fra i produttori di stilografiche della ''Guida di Torino'' pubblicata da Paravia di quell'anno (vedi [[:File:1948-Guida-Torino-Paravia-Stilografiche.jpg|questo estratto]]). |