− | In questo periodo iniziale, seguendo una strategia adottata da molti produttori italiani, venne usato dalla [[Tibaldi]] un marchio alternativo, ''The GTB Pen London'', che seguendo le tendenze esterofile si mascherava da azienda anglosassone. Con questo marchio vennero prodotte penne di seconda fascia, ma sostanzialmente identiche, a parte la finitura della testa del cappuccio e le zigrinature del fondello, alla produzione marchiata [[Tibaldi]]. | + | In questo periodo iniziale, seguendo una strategia adottata da molti produttori italiani, venne usato dalla ''Tibaldi'' un marchio alternativo, ''The GTB Pen London'', che seguendo le tendenze esterofile si mascherava da azienda anglosassone. Con questo marchio vennero prodotte penne di seconda fascia, ma sostanzialmente identiche, a parte la finitura della testa del cappuccio e le zigrinature del fondello, alla produzione marchiata ''Tibaldi''. |