− | Mentre la prima versione si rifà, dal punto di vista estetico, all'[[Aurora 88]], o se si preferisce (data l'alimentazione a cartuccia) all'[[Aurora 888]], la seconda serie è figlia, esteticamente, dell'[[Aurora 98]], mentre la terza serie si rifà liberamente alle linee dell'Aurora [[Hastil]]. La quarta serie si stacca esteticamente dagli altri modelli della casa torinese. | + | L'''Auretta'' venne prodotta in diverse versioni, cui faremo riferimento in forma sintetica come ''Mk1'', ''Mk2'', ''Mk3'' e ''Mk4'' anche se queste sigle non sono mai utilizzate nelle pubblicità o nella documentazione ufficiale. Le diverse serie sono state prodotte seguendo le evoluzioni stilistiche ed estetiche dei modelli di fascia superiore. Mentre la prima serie si rifà, dal punto di vista estetico, all'[[Aurora 88P]], o se si preferisce (data l'alimentazione a cartuccia) all'[[Aurora 888P]] ed alla [[Duo-Cart]], la seconda serie è figlia, esteticamente, dell'[[Aurora 98]], mentre la terza serie si rifà liberamente alle linee dell'Aurora [[Hastil]]. La quarta serie si stacca esteticamente dagli altri modelli della casa torinese. |
− | Caratteristiche visive peculiari: clip "ascendente", cioè che si protende dal vertice alto del cappuccio; corpo e cappuccio con rivestimento interno d'ottone. | + | ** Caratteristiche visive peculiari: clip "ascendente", cioè che si protende dal vertice alto del cappuccio; corpo e cappuccio con rivestimento interno d'ottone. |
| '''Auretta seconda serie (modelli "32", "Quadrifoglio" e “Fregi d'oro” - 1965 – 1972)''' | | '''Auretta seconda serie (modelli "32", "Quadrifoglio" e “Fregi d'oro” - 1965 – 1972)''' |