| I pennini delle prime serie erano d'oro (a 10, 12, 14 carati e in alcuni modelli francesi, a causa di leggi locali sull'utilizzo dell'oro, in oro a 18 carati). Successivamente, per i modelli più economici, si passò all'acciaio, anche placcato in oro. Le misure disponibili erano molteplici: si trattava, tra l'altro, di tutte le misure standard dall'extrafine al broad, comprendendo anche fine, medio, broad stub, fine, medio e broad obliqui (abbastanza difficili da trovare ed ora abbastanza costosi), medio stub, medio italico ed alcuni pennini estremamente sottili, noti come accountant e needle point. Usualmente, la misura era identificata da una lettera nella parte inferiore del collarino e, in alcuni casi, sul pennino. Sono però stati rinvenuti alcuni esemplari prodotti in Argentina senza l'indicazione della misura del pennino sul retro del collarino, bensì sul fusto. | | I pennini delle prime serie erano d'oro (a 10, 12, 14 carati e in alcuni modelli francesi, a causa di leggi locali sull'utilizzo dell'oro, in oro a 18 carati). Successivamente, per i modelli più economici, si passò all'acciaio, anche placcato in oro. Le misure disponibili erano molteplici: si trattava, tra l'altro, di tutte le misure standard dall'extrafine al broad, comprendendo anche fine, medio, broad stub, fine, medio e broad obliqui (abbastanza difficili da trovare ed ora abbastanza costosi), medio stub, medio italico ed alcuni pennini estremamente sottili, noti come accountant e needle point. Usualmente, la misura era identificata da una lettera nella parte inferiore del collarino e, in alcuni casi, sul pennino. Sono però stati rinvenuti alcuni esemplari prodotti in Argentina senza l'indicazione della misura del pennino sul retro del collarino, bensì sul fusto. |
| Un vantaggio del modello è dato dalla possibilità d'estrarre, grazie ad un collarino filettato, il gruppo pennino - semialimentatore dalla sezione, quindi semplificando la sostituzione del pennino. Sia il pennino che il semialimentatore possono essere estratti dal collarino. Questa soluzione costruttiva fu inventata da Homer T. Green e brevettata da Parker nel 1960. | | Un vantaggio del modello è dato dalla possibilità d'estrarre, grazie ad un collarino filettato, il gruppo pennino - semialimentatore dalla sezione, quindi semplificando la sostituzione del pennino. Sia il pennino che il semialimentatore possono essere estratti dal collarino. Questa soluzione costruttiva fu inventata da Homer T. Green e brevettata da Parker nel 1960. |