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[[Image:1922-11-Parker-Duofold-RHR.jpg|thumb|upright|Pubblicità di una [[Duofold]] in ebanite rossa]]
 
[[Image:1922-11-Parker-Duofold-RHR.jpg|thumb|upright|Pubblicità di una [[Duofold]] in ebanite rossa]]
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Il colore naturale dell'[[ebanite]], quello di più immediata produzione, è il nero; fin dalla fine del 1800 però i produttori di stilografiche, nel tentativo di differenziare la loro offerta e di dare un tratto distintivo alle loro penne, cercarono delle alternative per poter utilizzare altri colori.<ref>la colorazione mista detta [[mottled]]compare almeno fin dal [[1892]] in un catalogo della [[Waterman]], reperibile nell'[https://pencollectorsofamerica.org/reference-library/waterman/ archivio] della PCA.</ref>
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Il colore naturale dell'[[ebanite]], quello di più immediata produzione, è il nero; fin dalla fine del 1800 però i produttori di stilografiche, nel tentativo di differenziare la loro offerta e di dare un tratto distintivo alle loro penne, cercarono delle alternative per poter utilizzare altri colori.<ref>la colorazione mista, detta [[mottled]], compare almeno fin dal [[1892]] in un catalogo della [[Waterman]], reperibile nell'[https://pencollectorsofamerica.org/reference-library/waterman/ archivio] della PCA.</ref>
    
La pigmentazione dell'[[ebanite]] si dimostrò però molto complessa, e l'unico colore che si riuscì a produrre in maniera relativamente semplice, senza perdere le caratteristiche fondamentali del materiale (resistenza chimica, durezza, facilità di lavorazione) fu il rosso arancio, ottenuto in genere mescolando al composto del cinabro ed altri materiali per aumentarne la brillantezza. Varianti della lavorazione, usando l'ematite come colorante, portarono invece alla creazione di una colorazione rossa più scura, tendente al marrone, usata più spesso insieme al nero nelle varie combinazioni ([[mottled]] o [[rippled]]).
 
La pigmentazione dell'[[ebanite]] si dimostrò però molto complessa, e l'unico colore che si riuscì a produrre in maniera relativamente semplice, senza perdere le caratteristiche fondamentali del materiale (resistenza chimica, durezza, facilità di lavorazione) fu il rosso arancio, ottenuto in genere mescolando al composto del cinabro ed altri materiali per aumentarne la brillantezza. Varianti della lavorazione, usando l'ematite come colorante, portarono invece alla creazione di una colorazione rossa più scura, tendente al marrone, usata più spesso insieme al nero nelle varie combinazioni ([[mottled]] o [[rippled]]).

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