[[File:1.jpg|400px | thumb|center|fig.1 - zona da riscaldare]]
[[File:1.jpg|400px | thumb|center|fig.1 - zona da riscaldare]]
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'''3. Separazione della sezione porta pennino dal corpo.''' Dopo aver scaldato la zona indicata nel punto 2, prendete con le mani le 2 parti ed agite con una torsione in senso antiorario, ovvero svitate. Se forzando non vi riesce, scaldate ancora un poco e riprovate. (NON usate le pinze). Il risultato lo potete vedere nella figura 2. L’anellino è evidenziato con una freccia perché ha un verso. Se lo smontate, avrete il 50% di possibilità che rimontandolo non entri nella sede. Non forzatelo, provate a girarlo.
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'''3. Separazione della sezione porta pennino dal corpo.''' Dopo aver scaldato la zona indicata nel punto 2, prendete con le mani le 2 parti ed agite con una torsione in senso antiorario, ovvero svitate. Se forzando non vi riesce, scaldate ancora un poco e riprovate. (NON usate le pinze). Il risultato lo potete vedere nella figura 2. L’anellino è evidenziato con una freccia perché è asimmetrico,ha un verso. Se lo smontate, avrete il 50% di possibilità che rimontandolo non entri nella sede. Non forzatelo ma provate a girarlo.
[[File:2.jpg|400px | thumb|center|fig.2 - separazione della sezione porta pennino dal corpo]]
[[File:2.jpg|400px | thumb|center|fig.2 - separazione della sezione porta pennino dal corpo]]
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'''4. Estrazione dell’alimentatore e del pennino.''' Ora che avete il pezzo in mano, potete procedere all’estrazione dell’alimentatore. Per fare ciò, occorre un tubetto che abbia un Øest. max. di 5,5 mm ed un Øint. min. di 2,8mm. (vedi esempio nella figura 3)
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[[File:3.jpg|400px | thumb|center|fig.3 - tubetto per estrazione alimentatore]]