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'''2. Svitare la sezione porta pennino dal corpo.''' Normalmente, tutte le penne che devono garantire una tenuta tra queste due parti hanno uno strato di collante che seccandosi rende difficoltosa l’operazione di svitamento. Per ovviare a ciò, potete riscaldare la zona di giunzione con l’aria calda di un phon. (vedi zona indicata nella fig. 1). Naturalmente l'azione deve essere eseguita su tutta la circonferenza interessata. Un altro metodo per riscaldare la zona è quello di passare la penna (solo per la parte interessata) sopra ad un fornelletto a spirito. E’ una tecnica da riparatori provetti che richiede una discreta maestria. Se vi distraete un attimo la resina della vostra penna potrebbe deteriorarsi, quindi se volete provare… fatevi le ossa su una penna da rottamare
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'''2. Svitare la sezione porta pennino dal corpo.''' Normalmente, tutte le penne che devono garantire una tenuta tra queste due parti hanno uno strato di collante che seccandosi rende difficoltosa l’operazione di svitamento. Per ovviare a ciò, potete riscaldare la zona di giunzione con l’aria calda di un phon. (vedi zona indicata nella fig. 1). Naturalmente l'azione deve essere eseguita su tutta la circonferenza interessata. Un altro metodo per riscaldare la zona è quello di passare la penna (solo per la parte interessata) sopra ad un fornelletto a spirito. E’ una tecnica da riparatori provetti che richiede una discreta maestria. Se vi distraete un attimo la resina della vostra penna potrebbe deteriorarsi, quindi se volete provare… fatevi le ossa su una penna da rottamare<br />
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''Un consiglio: prima di proseguire:se funziona,portate il pistone nella parte alta (ovvero come se caricaste l'inchiostro) e lasciatecelo''
    
[[File:1.jpg|400px | thumb|center|fig.1 - zona da riscaldare]]
 
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A livello personale (poichè queste sono scelte soggettive), prima di inserire l'alimentatore nella sezione portapennino, tendo a "sporcare" la circonferenza dell'anello sul quale abbiamo agito per l'estrazione (quello colorato di verde nella fig.6) con un poco di vaselina, togliendone gli eccessi.
 
A livello personale (poichè queste sono scelte soggettive), prima di inserire l'alimentatore nella sezione portapennino, tendo a "sporcare" la circonferenza dell'anello sul quale abbiamo agito per l'estrazione (quello colorato di verde nella fig.6) con un poco di vaselina, togliendone gli eccessi.
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'''6. Smontaggio della manopola del pistone.''' La manopola del pistone, ovvero quella parte posta all’estremità posteriore della penna che ruotandola consente di caricare/scaricare la stilografica, è tenuta in sede da una vite nascosta sotto ad un tappino nero. (Vedi figura 10).  
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'''6. Smontaggio della manopola del pistone.''' La manopola del pistone, ovvero quella parte posta all’estremità posteriore della penna che ruotandola consente di caricare/scaricare la stilografica, è tenuta in sede da una vite nascosta sotto ad un tappino nero. (Vedi figura 10).
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''Un consiglio: prima di proseguire,se funziona,portate il pistone nella parte alta (ovvero come se caricaste l'inchiostro)''
    
[[File:10.jpg|400px | thumb|center|fig.10 - posizione tappino - vite]]
 
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[[File:12.jpg|400px | thumb|center|fig.12 - forellino sul tappino posteriore]]
 
[[File:12.jpg|400px | thumb|center|fig.12 - forellino sul tappino posteriore]]
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'''7. Rimozione della vite, molla e manopola.''' Usando un piccolo cacciavite con lama a taglio, svitate la vite che vedete nella figura 11 indicata con la freccia. Quando estraete la vite, fate attenzione che assialmente ad essa  è presente una molla a spirale. In alcuni casi la vite o la molla possono non fuoriuscire  completamente. L’importante è aver liberato la manopola che può essere estratta tirandola. (vedi figura 13)
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'''7. Rimozione della vite, molla e manopola.'''  
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Usando un piccolo cacciavite con lama a taglio, svitate la vite che vedete nella figura 11 indicata con la freccia. Quando estraete la vite, fate attenzione che assialmente ad essa  è presente una molla a spirale. In alcuni casi la vite o la molla possono non fuoriuscire  completamente. L’importante è aver liberato la manopola che può essere estratta tirandola. (vedi figura 13)
    
[[File:13.jpg|400px | thumb|center|fig.13 - vite e manopola]]
 
[[File:13.jpg|400px | thumb|center|fig.13 - vite e manopola]]
    
'''8. Rimozione del fermo della madrevite.''' Per poter eseguire il caricamento della penna è presente una madrevite in metallo, con filettatura particolare (filettatura differenziale), che essendo bloccata non può traslare assialmente, ma può solo ruotare. Quindi,avvitandosi o svitandosi nel corpo del pistone lo porta in sù od in giù creando, quando sale la depressione (carica) e quando scende la pressione(scarica) necessaria a caricare /scaricare l'inchiostro nel serbatoio.
 
'''8. Rimozione del fermo della madrevite.''' Per poter eseguire il caricamento della penna è presente una madrevite in metallo, con filettatura particolare (filettatura differenziale), che essendo bloccata non può traslare assialmente, ma può solo ruotare. Quindi,avvitandosi o svitandosi nel corpo del pistone lo porta in sù od in giù creando, quando sale la depressione (carica) e quando scende la pressione(scarica) necessaria a caricare /scaricare l'inchiostro nel serbatoio.
Per bloccare questa sua traslazione assiale, è presente un fermo che,secondo l'età della penna, può essere un dado esagonale od una piccola ghiera circolare (solitamente in alluminio) bloccati da una spina che li attraversa. Il nostro scopo è di estrrre questa spina passando dalla condizione 1  alla condizione 2 della fig.14
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Per bloccare questa sua traslazione assiale, è presente un fermo che,secondo l'età della penna, può essere un dado esagonale od una piccola ghiera circolare (solitamente in alluminio) bloccati da una spina che li attraversa. Il nostro scopo è di estrrre questa spina passando dalla condizione 1  alla condizione 2 della fig.14  
    
[[File:14.jpg|400px | thumb|center|fig.14 - rimozione della spina e tipi di ghiera]]
 
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[[File:18.jpg|400px | thumb|center|fig.18 - estrazione della ghiera di fermo ]]
 
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'''9. Estrazione del pistone.''' Per estrarre il pistone dal serbatoio (o corpo) occorre esercitare una forza sull'alberino della madrevite. Questo è il motivo per il quale,al punto 6, vi avevo consigliato di far salire il pistone. In pratica, in questa penna, il fine corda inferiore è dato dalla sezione portapennino montata. Se tale sezione non c'è, ruotando la manopola
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