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Le penne marchiate ''Tabo'', come le precedenti ''The Scotland'' prodotte dalla stessa azienda, sono di ottima qualità e alcuni modelli sono realizzati con bellissime celluloidi semitrasparenti. La produzione sembra avere avuto un certo successo, e sono meno rare delle precedenti, ma continuano ad essere di elevato interesse collezionistico.
 
Le penne marchiate ''Tabo'', come le precedenti ''The Scotland'' prodotte dalla stessa azienda, sono di ottima qualità e alcuni modelli sono realizzati con bellissime celluloidi semitrasparenti. La produzione sembra avere avuto un certo successo, e sono meno rare delle precedenti, ma continuano ad essere di elevato interesse collezionistico.
 
{{Infobox_Marca|Tabo}}{{BrandData|Founder=Giuseppe Tantini, Giorgio Stiassi|Place=Bologna|Date=1940|Country=IT|Fullname=Stiassi e Tantini S. A.}}
 
{{Infobox_Marca|Tabo}}{{BrandData|Founder=Giuseppe Tantini, Giorgio Stiassi|Place=Bologna|Date=1940|Country=IT|Fullname=Stiassi e Tantini S. A.}}
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[[Image:1943-Tabo-Trasparente.jpg|thumb|Una pubblicità della [[Tabo]] ]]
 
[[Image:1943-Tabo-Trasparente.jpg|thumb|Una pubblicità della [[Tabo]] ]]
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La produzione di delle stilografiche a marchio [[Tabo]] è piuttosto tardiva e viene fatta risalire alla fine degli anni '30.  Le attività della ''Stiassi e Tantini'' risultano cessare nel 1939, ma è dell'anno precedente la fondazione, da parte dei due soci, della ''S.I.S.A.'' (''Società Italiana Stilografiche e Affini''), successivamente (nel 1940?) rinominata ''F.I.S.A.'' (''Fabbrica Italiana Stilografiche e Affini'') che è la ditta da cui ha origine la produzione delle penne marchiate [[Tabo]], sigla usata come abbreviazione della dicitura ''Tantini - Bologna''. Negli anni successivi la ragione sociale venne nuovamente cambiata in ''Stiassi e Tantini S. A.'', dicitura che appare nelle prime pubblicità delle penne [[Tabo]] risalenti agli inizi degli anni '40 e nella registrazione del marchio [[Tabo]] ({{Marchio|62556}}) del settembre del 1940.
 
La produzione di delle stilografiche a marchio [[Tabo]] è piuttosto tardiva e viene fatta risalire alla fine degli anni '30.  Le attività della ''Stiassi e Tantini'' risultano cessare nel 1939, ma è dell'anno precedente la fondazione, da parte dei due soci, della ''S.I.S.A.'' (''Società Italiana Stilografiche e Affini''), successivamente (nel 1940?) rinominata ''F.I.S.A.'' (''Fabbrica Italiana Stilografiche e Affini'') che è la ditta da cui ha origine la produzione delle penne marchiate [[Tabo]], sigla usata come abbreviazione della dicitura ''Tantini - Bologna''. Negli anni successivi la ragione sociale venne nuovamente cambiata in ''Stiassi e Tantini S. A.'', dicitura che appare nelle prime pubblicità delle penne [[Tabo]] risalenti agli inizi degli anni '40 e nella registrazione del marchio [[Tabo]] ({{Marchio|62556}}) del settembre del 1940.
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Le serie dei modelli [[Tabo]] della fine degli anni '30 erano prodotte in versioni diverse a seconda dei sistemi di caricamento, esistevano infatti modelli a [[pulsante di fondo]], denominati [[Tabo Mentis|Mentis]], e modelli con caricamento a depressione simile a quello della [[Vacumatic]] denominati [[Tabo Trasparente|Trasparente]] oltre che modelli sfaccettati con il più ordinario [[caricamento a levetta]], simili alla [[Omas Extra]], identificati con la cifra ''1931''. Infine sono presenti anche [[Tabo Rientrante|modelli]] [[safety|rientranti]] in ebanite o [[overlay|rivestiti]], molto simili a quelli presenti nella produzione [[Montegrappa]], denominati con un codice numero a quattro cifre.  
 
Le serie dei modelli [[Tabo]] della fine degli anni '30 erano prodotte in versioni diverse a seconda dei sistemi di caricamento, esistevano infatti modelli a [[pulsante di fondo]], denominati [[Tabo Mentis|Mentis]], e modelli con caricamento a depressione simile a quello della [[Vacumatic]] denominati [[Tabo Trasparente|Trasparente]] oltre che modelli sfaccettati con il più ordinario [[caricamento a levetta]], simili alla [[Omas Extra]], identificati con la cifra ''1931''. Infine sono presenti anche [[Tabo Rientrante|modelli]] [[safety|rientranti]] in ebanite o [[overlay|rivestiti]], molto simili a quelli presenti nella produzione [[Montegrappa]], denominati con un codice numero a quattro cifre.  
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Oltre ai precedenti modelli marcati [[Tabo]], che costituivano la produzione di maggior pregio e che non hanno nulla da invidiare sul piano della qualità alle penne degli altri principali costruttori italiani, l'azienda realizzò anche stilografiche di seconda fascia, ad un prezzo minore, utilizzando una serie di sottomarche come ''StyBy'', ''[[Stibi]]'', ''EsseTibi'', ''[[S.T.B.]]''.
 
Oltre ai precedenti modelli marcati [[Tabo]], che costituivano la produzione di maggior pregio e che non hanno nulla da invidiare sul piano della qualità alle penne degli altri principali costruttori italiani, l'azienda realizzò anche stilografiche di seconda fascia, ad un prezzo minore, utilizzando una serie di sottomarche come ''StyBy'', ''[[Stibi]]'', ''EsseTibi'', ''[[S.T.B.]]''.
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[[Image:Tabo-S-Brown-Capped.jpg|thumb|Una [[Tabo S]] ]]
 
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Nel dopoguerra l'azienda dovette affrontare la crescita della concorrenza e l'impatto dell'introduzione delle resine plastiche nella produzione di stilografiche, la cui diffusione andava rapidamente aumentando anche in Europa. Le linee vennero riviste passando al [[caricamento a stantuffo]], venne introdotta la linea [[Vertex]] a pennino coperto (sostituita poi dalla [[Tabo V]]) e le due linee [[Tabo S|S]] e [[Tabo CO|CO]] ad indicare rispettivamente i modelli con pennino scoperto e con cappuccio metallico (CO è l'acronimo di ''Cappuccio Oro''). <noinclude>
 
Nel dopoguerra l'azienda dovette affrontare la crescita della concorrenza e l'impatto dell'introduzione delle resine plastiche nella produzione di stilografiche, la cui diffusione andava rapidamente aumentando anche in Europa. Le linee vennero riviste passando al [[caricamento a stantuffo]], venne introdotta la linea [[Vertex]] a pennino coperto (sostituita poi dalla [[Tabo V]]) e le due linee [[Tabo S|S]] e [[Tabo CO|CO]] ad indicare rispettivamente i modelli con pennino scoperto e con cappuccio metallico (CO è l'acronimo di ''Cappuccio Oro''). <noinclude>
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La fine della produzione della [[Tabo]] viene fatta coincidere con quella della azienda madre (la [[Stiassi e Tantini]]) che chiuse le attività nel 1948. Data l'elevata qualità costruttiva, che non ha nulla da invidiare a quella delle altre marche italiane più famose, le penne [[Tabo]] sono considerate di elevato interesse collezionistico.
 
La fine della produzione della [[Tabo]] viene fatta coincidere con quella della azienda madre (la [[Stiassi e Tantini]]) che chiuse le attività nel 1948. Data l'elevata qualità costruttiva, che non ha nulla da invidiare a quella delle altre marche italiane più famose, le penne [[Tabo]] sono considerate di elevato interesse collezionistico.
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[[Category:Marche]]
 
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[[Category:Brands]]
 
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