− | La rimozione di tale O-Ring, soprattutto quando è indurito richiede pazienza e fantasia. Si può agire con un cutter con una lama a punta per cercare di scalzarlo dalla sede. Naturalmente, occorre prestare molta attenzione a non rovinare la sede stessa con un utilizzo troppo disinvolto della lama. L'alternativa è quella di usare un paio di presselle, sempre con i becchi a punta. In questo caso, date le condizioni di indurimento della guarnizione, la rimozione ne ha provocato la rottura, come si può vedere nella Fig.15 | + | La rimozione di tale O-Ring, soprattutto quando è indurito, richiede pazienza e fantasia. Si può agire con un cutter con una lama a punta per cercare di scalzarlo dalla sede. Naturalmente, occorre prestare molta attenzione a non rovinare la sede stessa con un utilizzo troppo disinvolto della lama. L'alternativa è quella di usare un paio di presselle, sempre con i becchi a punta. Una lieve riscaldata con il fohn (o fon)può aiutare a rendere la guarnizione più trattabile. In questo caso, date le condizioni di indurimento della guarnizione, la rimozione ne ha provocato la rottura, come si può vedere nella Fig.15 |