Dopo la guerra la produzione riprese con un rinnovamento stilistico di tutta la gamma, passando, come avvenuto per praticamente tutti i produttori italiani, alle linee affusolate della classica forma a siluro. Le nuove penne venivano identificate da un codice numerico a tre cifre, il cui significato non è stato del tutto chiarito, se non per il fatto che la cifra dei decimali indicava il tipo di caricamento, e quella delle unità il pennino (anche se senza un ordine crescente). Le centinaia dovrebbero indicare il modello ma la stessa cifra venne usata per modelli diversi per cui il suo significato non è chiaro. | Dopo la guerra la produzione riprese con un rinnovamento stilistico di tutta la gamma, passando, come avvenuto per praticamente tutti i produttori italiani, alle linee affusolate della classica forma a siluro. Le nuove penne venivano identificate da un codice numerico a tre cifre, il cui significato non è stato del tutto chiarito, se non per il fatto che la cifra dei decimali indicava il tipo di caricamento, e quella delle unità il pennino (anche se senza un ordine crescente). Le centinaia dovrebbero indicare il modello ma la stessa cifra venne usata per modelli diversi per cui il suo significato non è chiaro. |