− | Con la morte di Jules Isidore Fagard nel [[1932]] la direzione dell'azienda è passata nelle mani di sua moglie, nominata sempre come "madame Jules Fagard", ma che in realtà si chiamava Alice e la diita divenne la ''"A. J. Fagard & Cie"'', come anche segnato nei punzoni in oro "AJF". Il marchio commerciale è rimasto ''"JiF"''. Nel [[1964]] la direzione passò all figlia Elsa Le Foyer, e la ditta divenne per un breve periodo la ''"Le Foyer & Cie - Jif Waterman"''. Dal [[1969]] l'azienda, che era in difficoltà, venne diretta da Francine Gomez (nipote del fondatore), che nel [[1971]] acquisì da [[Bic]] il marchio [[Waterman]] che ne risollevò le sorti rivendendola alla Gilette nel [[1986]]. | + | Con la morte di Jules Isidore Fagard nel [[1932]] la direzione dell'azienda è passata nelle mani di sua moglie, nominata sempre come "madame Jules Fagard", ma che in realtà si chiamava Alice e la ditta divenne la ''"A. J. Fagard & Cie"'', come anche segnato nei punzoni in oro "AJF". Il marchio commerciale è rimasto ''"JiF"''. Nel [[1964]] la direzione passò all figlia Elsa Le Foyer, e la ditta divenne per un breve periodo la ''"Le Foyer & Cie - Jif Waterman"''. Dal [[1969]] l'azienda, che era in difficoltà, venne diretta da Francine Gomez (nipote del fondatore), che nel [[1971]] acquisì da [[Bic]] il marchio [[Waterman]] che ne risollevò le sorti rivendendola alla Gilette nel [[1986]]. |