− | L'azienda comunque, avendo saggiamente accumulato riserve nel periodo di boom, non smise mai di investire in ricerca, sperimentando nuovi materiali e nuovi sistemi di caricamento, fino ad arrivare alla realizzazione, nel 1933, della splendida [[Vacumatic]], con la clip a freccia disegnata dal ''Joseph Platt'', che da allora è diventata il simbolo dell'azienda, e dotata di un serbatoio trasparente grazie al particolarissimo [[Sistemi di caricamento#vacumatic|omomimo meccanismo di caricamento]], che riportò l'azienda ai vertici del mercato.
| + | The company, the had wisely piled stock in the good period, continued to invest in research, testing new materials and new filling systems, up to the realization, in 1933, of the wonderful [[Vacumatic]], with the arrow clip drawn from ''Joseph Platt'' (who has since then become the company symbol) with a transparent tank thanks to the [[Sistemi di caricamento#vacumatic|new filling system with the same name]]. The new pen reported the company at the top of the market. |
| Nel 1939 (o nel 1940), seguendo una tendenza inaugurata dalla [[Sheaffer]] con il suo ''[[White dot]]'' e seguita poi da altre marche, anche la [[Parker]] adottò un simbolo per indicare la garanzia a vita, ponendo in testa alla clip delle proprie penne il ''[[Blue diamond]]'', un piccolo rombo smaltato in blu. A differenza di quanto accaduto per le altre marche il simbolo fu introdotto in ritardo ed ebbe vita relativamente breve, andando a sparire dopo alcuni anni. | | Nel 1939 (o nel 1940), seguendo una tendenza inaugurata dalla [[Sheaffer]] con il suo ''[[White dot]]'' e seguita poi da altre marche, anche la [[Parker]] adottò un simbolo per indicare la garanzia a vita, ponendo in testa alla clip delle proprie penne il ''[[Blue diamond]]'', un piccolo rombo smaltato in blu. A differenza di quanto accaduto per le altre marche il simbolo fu introdotto in ritardo ed ebbe vita relativamente breve, andando a sparire dopo alcuni anni. |