Sfortunatamente l'azienda americana, che all'inizio del secolo aveva ottenuto dei buoni risultati anche negli Stati Uniti, non seppe reggere la pressione della concorrenza dei suoi vicini, ed iniziò un progressivo declino che la portò verso la chiusura, avvenuta all'inizio degli anni '30. Nel frattempo però l'industria italiana della penna si era sviluppata ed in particolare proprio nel distretto di [[Settimo Torinese]], cosa che portò Amisani, che fin dal [[1921]] aveva registrato il marchio ({{Marchio|20926}}) a suo nome, a dar vita ad una produzione indipendente sotto il nome di ''"Società Anonima Penne a Serbatoio Williamson"''. Non è nota una data precisa per la fondazione della società, venmgono indicati primi anni '30 con sede in via Principe Amedeo, 12 a Torino, ma la registrazione del marchio, e l'indicazione riportata in [[:File:1939-AnnuarioIndustriale-ProvTO-p396.jpg|una pagina]] dell'''Annuario industriale della provincia di Torino'' (la cui attendibilità comunque, in presenza di diverse inconsistenze, non è conclusiva) fanno ritenere più probabile il [[1921]]. Nella registrazione del marchio esiste comunque un riferimento al trasferimento dello stesso ad una ''"Soc. An. Penne a Serbatoio"'' avvenuto nell'agosto del [[1934]] che costituisce un limite certo all'esistenza dell'azienda.
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Sfortunatamente l'azienda americana, che all'inizio del secolo aveva ottenuto dei buoni risultati anche negli Stati Uniti, non seppe reggere la pressione della concorrenza dei suoi vicini, ed iniziò un progressivo declino che la portò verso la chiusura, avvenuta all'inizio degli anni '30. Nel frattempo però l'industria italiana della penna si era sviluppata ed in particolare proprio nel distretto di [[Settimo Torinese]], cosa che portò Amisani, che fin dal [[1921]] aveva registrato il marchio ({{Marchio|20926}}) a suo nome, a dar vita ad una produzione indipendente sotto il nome di ''"Società Anonima Penne a Serbatoio Williamson"''. Non è nota una data precisa per la fondazione della società, vengono indicati primi anni '30 con sede in via Principe Amedeo, 12 a Torino, ma la registrazione del marchio, e l'indicazione riportata in [[:File:1939-AnnuarioIndustriale-ProvTO-p396.jpg|una pagina]] dell'''Annuario industriale della provincia di Torino'' (la cui attendibilità comunque, in presenza di diverse inconsistenze, non è conclusiva) fanno ritenere più probabile il [[1921]]. Nella registrazione del marchio esiste comunque un riferimento al trasferimento dello stesso ad una ''"Soc. An. Penne a Serbatoio"'' avvenuto nell'agosto del [[1934]] che costituisce un limite certo all'esistenza dell'azienda.
Versione delle 21:41, 19 feb 2024
Sfortunatamente l'azienda americana, che all'inizio del secolo aveva ottenuto dei buoni risultati anche negli Stati Uniti, non seppe reggere la pressione della concorrenza dei suoi vicini, ed iniziò un progressivo declino che la portò verso la chiusura, avvenuta all'inizio degli anni '30. Nel frattempo però l'industria italiana della penna si era sviluppata ed in particolare proprio nel distretto di Settimo Torinese, cosa che portò Amisani, che fin dal 1921 aveva registrato il marchio (Reg. Gen. N. 20926) a suo nome, a dar vita ad una produzione indipendente sotto il nome di "Società Anonima Penne a Serbatoio Williamson". Non è nota una data precisa per la fondazione della società, vengono indicati primi anni '30 con sede in via Principe Amedeo, 12 a Torino, ma la registrazione del marchio, e l'indicazione riportata in una pagina dell'Annuario industriale della provincia di Torino (la cui attendibilità comunque, in presenza di diverse inconsistenze, non è conclusiva) fanno ritenere più probabile il 1921. Nella registrazione del marchio esiste comunque un riferimento al trasferimento dello stesso ad una "Soc. An. Penne a Serbatoio" avvenuto nell'agosto del 1934 che costituisce un limite certo all'esistenza dell'azienda.