Calamaio 4000-otto

Da FountainPen.
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Calamaio "4008"

Il Pelikan 4001 è uno degli inchiostri più diffusi ed a buon mercato, creato nel 1898 dalla Pelikan viene ancora oggi prodotto. Nonostante siano stati sollevate obiezioni sulla sua qualità, in particolare sul fatto di essere molto denso (non riscontrate dall'autore di questa pagina), anche se si hanno perplessità sull'inchiostro, la sua classica ed intramontabile boccetta di vetro può risultare comunque molto utile.

La galleria di immagini sottostante illustra infatti come auto-costruirsi un Calamaio 4008 (chiamato così in onore dell'inventore) di grande efficienza per sfruttare fino all'ultima goccia di inchiostro, che questo sia il Pelikan 4001 originale o un altro. Oltre alla boccetta di inchiostro gli altri ingredienti sono un ago da siringa, ed un pezzo del tubicino di un vaporizzatore.

Il Calamaio 4008 è lo sviluppo naturale dello "Snorkel dei poveri" e ha il duplice vantaggio di evitare sversamenti accidentali d'inchiostro e di permettere il caricamento evitando la pulitura del pennino.

Nella versione base accetta solo converter con imboccatura europea, ma si possono costruire degli adattatori per Parker, Aurora e Sheaffer. Può accadere, è esperienza documentata, che il continuo montaggio e smontaggio del converter, possa portare ad un'usura dello stesso.

Note costruttive

il foro sul tappo della boccetta può essere fatto con una punta da trapano di 6mm di diametro. Il trapano è ovviamente comodo, ma per fare il foro può bastare la punta, un paio di pinze è un po' d'attenzione. Infatti il tappo della boccetta di inchiostro della Pelikan al centro e nella parte inferiore reca un rilievo di plastica a forma di rivetto che serve per tenere in sede la guarnizione sigillante. Tale rivetto può essere usato come imboccatura per la punta da trapano.

Dopo la foratura, il bordo del rivetto sparirà e non sarà più in grado di trattenere al suo posto la guarnizione.Un po' di colla a caldo oppure a freddo sarà allora necessaria, sia per mantenere la guarnizione in sede, sia per evitare trafilaggi tra tappo e ago. Va incollato in modo che la punta vada a cadere in un estremo del calamaio, così da raccogliere tutto l'inchiostro, anche quando sarà verso la fine.

Per ricavare il tappo usato per l'imboccatura dell'ago basterà usare il tubicino di un vaporizzatore chiuso sciogliendo uno degli estremi sul gas.

La stessa tecnica di riscaldamento, ma con una candela o un fornellino a spirito (fiamma ristretta) permette di fare degli adattatori per converter di marche diverse. Nelle foto uno Sheaffer e un Parker. Anche Aurora ha un'imboccatura simile a Parker. Dapprima si scalda il tubicino ruotandolo sopra la fiamma, poi lo si tira leggermente per assottigliarlo fino al diametro desiderato. Saranno necessarie un paio di prove per trovare il giusto diametro.

L'ago completo ha una lunghezza di 55 mm di cui 38 di metallo.