Ottiche
Una condizione essenziale nelle riparazioni delle penne è quella di vedere cosa si sta facendo. A seconda delle attività che si intraprendono però si possono avere esigenze diverse e può essere utile disporre di lenti per l'osservazione dei dettagli sia delle penne e che della scrittura. Nella foto a fianco sotto si possono osservare, da sinistra a destra, dall'alto in basso (entrambi i microscopi hanno una batteria per l'illuminazione):
- un oculare da telescopio 25 X, va usato al contrario;
- un microscopio di fabbricazione russa 30x, il modello fotografato ha un reticolo che permette di misurare il decimo di mm;
- una lente contafili ripiegabile, comoda da portarsi in tasca ai mercatini;
- una semplice lente convessa, comoda per ingrandire la scrittura;
- un microscopio di fabbricazione cinese 100x, le punte dei pennini non avranno più segreti a prezzo di una certa difficoltà di utilizzo per la poca profondità di campo;
Per l'osservazione di una penna nei dettagli in genere non conviene spingersi oltre i 10 ingrandimenti, la scarsa profondità di campo e la poca luminosità renderebbero più difficile l'osservazione, ingrandimenti maggiori sono utili solo per l'osservazione dettagliate del pennino e delle sue punte. Per una buona osservazione (ad esempio per cercare magagne in caso di acquisto di una penna antica) l'ottimale è fra i 5 ed i 10, e disporre di strumenti ottici che consentano il passaggio di luce dall'esterno come il contafili millimetrato riportato a fianco.
Nelle riparazioni in cui invece serve poter disporre di entrambe le mani, sono molto utili occhiali (o altri ausili simili come quello riportato nella figura a destra) dotati di lenti di ingrandimento per poter osservare i dettagli a mano libera. In alcuni casi questi han disponibile pure una lampada per illuminare l'oggetto e la possibilità di usare (e sommare) diversi tipi di lenti.