Quink
Il marchio Quink viene ancora oggi usato dalla Parker per indicare la linea principale della produzione di inchiostro della casa. Benché alcuni testi lo riportino come l'inchiostro prodotto per la 51, è vero invece il contrario e fu piuttosto quest'ultima che venne progettata col il pennino coperto per poter utilizzare al meglio una variante di questo inchiostro ad essiccazione molto rapida, inizialmente chiamato Double Quink e successivamente modificato o semplicemente rinominato in Parker 51 Ink, che costituì parte integrante della promozione della nuova penna. Ad esso seguì, come ulteriore evoluzione, il Superchrome Ink.
Le origini del Quink sono infatti molto più antiche della 51 e risalgono al 1931 (anno in cui venne anche brevettato al nº US-1972395), con l'introduzione del nuovo inchiostro che si seccava non per evaporazione ma per assorbimento da parte della carta. Fin dalla sua introduzione ne vennero sottolineate le doti di asciugatura veloce e di capacità di ripulire la penna dai residui. L'inchiostro era però fortemente alcalino e conteneva come solvente alcol isopropilico, che può danneggiare la celluloide, anche per questo con l'evoluzione dei materiali la Parker 51 venne realizzata in lucite.
Riferimenti esterni
- [1] Voce su Wikipedia in inglese