Differenze tra le versioni di "Analisi ed aggiustamento del pennino"

Da FountainPen.
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Il pennino è l'ultima interfaccia tra l'inchiostro contenuto nel serbatoio ed il foglio di carta. E' fondamentale che questa parte della stilografica, per le sensazioni che ci restituisce (tattili, uditive e visive) sia sempre al meglio delle sue delicate caratteristiche geometriche.
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Il pennino, e in particolare la sua punta, è l'interfaccia tra l'inchiostro del serbatoio ed il foglio di carta. E' fondamentale che esso, per le sensazioni tattili, uditive e visive che ci restituisce, sia sempre al meglio delle sue complesse caratteristiche geometriche.
  
Spesso "adottando" una stilografica che ha già avuto una sua vita, scopriamo che scrivendo la penna presenta qualche neo. Se abbiamo fatto una corretta, paziente ed accurata pulizia ed i difetti di scrittura persistono il pennino potrebbe essere uno dei problemi.
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"Adottando" una stilografica che ha già avuto una sua vita, spesso scopriamo la penna presenta qualche difetto di scrittura. Se, nonostante una corretta, paziente ed accurata pulizia, i difetti di scrittura persistono, il pennino potrebbe esserne il responsabile.
  
In questi appunti, cercheremo di conoscere un poco meglio il pennino e come dovrebbe essere la geometria delle sue parti, per operare al meglio delle sue possibilità e per darci delle piacevoli sensazioni di scrittura.
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In questi appunti, cercheremo di conoscerlo un poco meglio e di come dovrebbe essere la sua geometria, per operare al meglio delle sue possibilità e per darci delle piacevoli sensazioni di scrittura.
  
Ovviamente non verranno considerati i difetti palesi quali rotture o deformazioni geometriche talmente evidenti da non lasciare dubbi in proposito alla causa dei difetti. Ed infine, ma non meno importante, fare la manutenzione ad un pennino NON è obbligatorio. Come sempre, se la penna funziona con una buona pulizia non è il caso di volerla riparare a tutti i costi, e soprattutto, ricordatevi che, se la penna è nuova, gode di una sua garanzia, pertanto non agite sul pennino anche se ha un palese difetto: sfruttate la garanzia!
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Ovviamente non verranno considerati problemi quali rotture o deformazioni permanenti, ovvero caratteristiche che inidcano palesemente e manifestamente dove sia il problema di scrittura.  
 
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QUI C'E' UN SALTO DI RITMO
Naturalmente la rete e le pagine di questo sito sono ricche di argomenti simili. L'intento di queste righe è quello di fornire a tutti degli appunti (in italiano) basati su quanto scritto e sulle nostre esperienze che siano facilmente comprensibili e fruibili.
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Ed infine, ma non meno importante, fare la manutenzione ad un pennino NON è obbligatorio.  
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POI RICOMINCIA
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Come sempre, se la penna funziona già bene dopo una buona pulizia, non è necessario volerla riparare a tutti i costi. Soprattutto ricordatevi che, se la penna è nuova, gode di una sua garanzia, pertanto non agite sul pennino anche se ha un palese difetto rimediabile: sfruttate la garanzia!
  
 
==NOMENCLATURA del PENNINO==
 
==NOMENCLATURA del PENNINO==
  
Nella figura 1 possiamo vedere le due tipologie di pennino più diffuse e note: a sinistra il pennino rigido (più comune) ed a destra, il pennino flessibile. Le differenze più evidenti sono nel diverso taglio dei rebbi (più lunghi per il flessibile),per le ali più alte sul rigido e più arretrate sul flessibile (vedi linee di confronto colore arancio) e conseguentemente per il taglio più pronunciato nel pennino flessibile.
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Nella figura 1 possiamo vedere le due tipologie di pennino più note e diffuse: a sinistra un pennino rigido, più comune, ed a destra un pennino flessibile. Le differenze più evidenti sono nella lunghezza del taglio, più lungo nel flessibile, nelle ali più avanti nel rigido e più arretrate nel flessibile.
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Le linee di colore arancio, sono state inserite per guidare l'occhio nella comparazione dei due tipi 
  
[[File:Nomenclatura dei pennini.jpg|600px|center|thumb|Fig. 1 - nomenclatura dei pennini e confronto visivo tra rigido e flessibile]]
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[[File:Nomenclatura dei pennini.jpg|600px|center|thumb|Fig. 1 - nomenclatura dei pennini e confronto tra rigido e flessibile]]
  
Al fine di facilitare la comprensione, non solo di questo documento ma di eventuali discussioni sul forum, diremo che per convenzione il pennino viene sempre considerato nella posizione nel quale sono rappresentati, e cioè visti dall'alto. Và da sé che in questo modo, quando citeremo il rebbo destro o l'ala sinistra sapremo tutti a quale parte ci si riferisce.
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Al fine di facilitare la comprensione, non solo di questo documento ma di eventuali discussioni sul forum, diremo che per convenzione il pennino viene sempre considerato nella posizione rappresentata in figura, e cioè visto dall'alto.

Versione delle 21:31, 8 apr 2014

Il pennino, e in particolare la sua punta, è l'interfaccia tra l'inchiostro del serbatoio ed il foglio di carta. E' fondamentale che esso, per le sensazioni tattili, uditive e visive che ci restituisce, sia sempre al meglio delle sue complesse caratteristiche geometriche.

"Adottando" una stilografica che ha già avuto una sua vita, spesso scopriamo la penna presenta qualche difetto di scrittura. Se, nonostante una corretta, paziente ed accurata pulizia, i difetti di scrittura persistono, il pennino potrebbe esserne il responsabile.

In questi appunti, cercheremo di conoscerlo un poco meglio e di come dovrebbe essere la sua geometria, per operare al meglio delle sue possibilità e per darci delle piacevoli sensazioni di scrittura.

Ovviamente non verranno considerati problemi quali rotture o deformazioni permanenti, ovvero caratteristiche che inidcano palesemente e manifestamente dove sia il problema di scrittura. QUI C'E' UN SALTO DI RITMO Ed infine, ma non meno importante, fare la manutenzione ad un pennino NON è obbligatorio. POI RICOMINCIA Come sempre, se la penna funziona già bene dopo una buona pulizia, non è necessario volerla riparare a tutti i costi. Soprattutto ricordatevi che, se la penna è nuova, gode di una sua garanzia, pertanto non agite sul pennino anche se ha un palese difetto rimediabile: sfruttate la garanzia!

NOMENCLATURA del PENNINO

Nella figura 1 possiamo vedere le due tipologie di pennino più note e diffuse: a sinistra un pennino rigido, più comune, ed a destra un pennino flessibile. Le differenze più evidenti sono nella lunghezza del taglio, più lungo nel flessibile, nelle ali più avanti nel rigido e più arretrate nel flessibile. Le linee di colore arancio, sono state inserite per guidare l'occhio nella comparazione dei due tipi

File:Nomenclatura dei pennini.jpg
Fig. 1 - nomenclatura dei pennini e confronto tra rigido e flessibile

Al fine di facilitare la comprensione, non solo di questo documento ma di eventuali discussioni sul forum, diremo che per convenzione il pennino viene sempre considerato nella posizione rappresentata in figura, e cioè visto dall'alto.