Differenze tra le versioni di "Coin filler"

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Il sistema di riempimento denominato ''coin filler'' in ambito anglosassone (che da noi potremmo chiamare ''a moneta'') è una variante del precedente sistema ''a  stuzzicadenti'' in cui al posto di quest'ultimo si utilizza appunto una moneta o una medaglietta o oggetto similare (spesso di forma ellittica per consentirne una minore larghezza).  
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Anche in questo caso la pressione veniva esercitata attraverso una fessura laterale praticata sul fusto della penna. Gli inconvenienti sono sostanzialmente gli stessi del precedente caricamento ''a stuzzicadenti'', leniti dal fatto che una moneta è un oggetto generalmente più comune. Le maggiori dimensioni della fessura sul corpo penna rendeva però la penna meno elegante e più soggetta a problemi.  
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Gli inconvenienti sono sostanzialmente gli stessi del precedente caricamento ''a fiammifero'', leniti dal fatto che una moneta è un oggetto generalmente più comune e non occorre essere fumatori. Le maggiori dimensioni della fessura sul corpo rendeva però la penna meno elegante e più soggetta a problemi. Spesso la fessura è identificabile rispetto al caso di una penna a levetta in cui quest'ultima sia stata persa, dalla presenza di un ulteriore foro rotondo centrale di dimensioni leggermente superiori a quelli della fessura.
  
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Il sistema venne utilizzato dalla [[Waterman]] in alcuni modelli fra il 1913 ed il 1914, che venivano venduti forniti di una apposita moneta. La scarsa praticità del sistema ne portò alla dismissione in meno di un anno, cosa che rende queste penne (che talvolta possono essere confuse con modelli successivi a levetta, ma mancanti della stessa) piuttosto rare. Ma ancor più rare e molto ricercate dai collezionisti, sono le monete fornite insieme alla penna, dato che la maggior parte di queste andava persa.<noinclude>
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Versione attuale delle 21:41, 27 ago 2019

Sistemi di caricamento

Il sistema di riempimento denominato coin filler in ambito anglosassone (che da noi potremmo chiamare a moneta) è una variante del precedente sistema a fiammifero in cui al posto di quest'ultimo si preme direttamente sulla barra di pressione utilizzando appunto una moneta o una medaglietta o oggetto similare, spesso di forma ellittica per consentire una minore larghezza della fessura praticata sul corpo penna. Anche in questo caso infatti la pressione viene esercitata attraverso una apertura laterale praticata sul fusto della penna.

Gli inconvenienti sono sostanzialmente gli stessi del precedente caricamento a fiammifero, leniti dal fatto che una moneta è un oggetto generalmente più comune e non occorre essere fumatori. Le maggiori dimensioni della fessura sul corpo rendeva però la penna meno elegante e più soggetta a problemi. Spesso la fessura è identificabile rispetto al caso di una penna a levetta in cui quest'ultima sia stata persa, dalla presenza di un ulteriore foro rotondo centrale di dimensioni leggermente superiori a quelli della fessura.

Schema di una penna con caricamento a moneta

Il sistema venne utilizzato dalla Waterman in alcuni modelli fra il 1913 ed il 1914, che venivano venduti forniti di una apposita moneta. La scarsa praticità del sistema ne portò alla dismissione in meno di un anno, cosa che rende queste penne (che talvolta possono essere confuse con modelli successivi a levetta, ma mancanti della stessa) piuttosto rare. Ma ancor più rare e molto ricercate dai collezionisti, sono le monete fornite insieme alla penna, dato che la maggior parte di queste andava persa.

Brevetti correlati

  • Brevetto n° US-1164654, del 1915-12-21, richiesto il 1914-12-28, di George M. Kracker, Kraker. Sistema di caricamento.