Columbus Extra Faccettata

Storia

Intorno al 1935 la Columbus introdusse una ulteriore variante della linea Columbus Extra, creando una serie di modelli in celluloide sfaccettata, molto simili alle Doric della Eversharp ed ancor di più all'omonimo modello Extra della Omas. Per questa linea, la cui produzione continuò fino alla fine degli anni '30, venne però utilizzato un diverso sistema di identificazione dei modelli, basato su lettere anziché su numeri.

Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1941, come indicativo dell'inizio degli anni '40, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.

I nuovi modelli risultano inoltre completamente diversi dai precedenti, oltre che per le forme e la identificazione, anche per la clip, a rotellina, e per il sistema di caricamento a levetta. I modelli vennero poi prodotti sia nella versione normale, con finiture laminate e pennino d'oro, che in versione autarchica, con finiture cromate e pennino in acciaio.

Caratteristiche tecniche

La principale differenza coi precedenti modelli dal punto di vista tecnico è l'adozione del caricamento a levetta. A questo si aggiunge il particolare fermaglio a rotellina, volto a facilitare l'inserimento dello stesso nel tessuto, e la lavorazione sfaccettata della celluloide. Le penne erano sempre realizzate con cappuccio con chiusura a vite.

Materiali

Le penne di questa serie sono realizzata in celluloide colorata traslucida di notevole bellezza, le finiture e la clip sono, come accennato, o in metallo laminato oro o in metallo cromato. A seconda delle finiture veniva utilizzato un corrispondente pennino in oro 14 carati o in acciaio.

Sistema di riempimento

Le penne di questa serie sono equipaggiate con il caricamento a levetta, che però aveva subito alcuni miglioramenti ad opera dell'azienda per renderlo più robusto e di più facile manutenzione.

Versioni

 
Iscrizione Columbus Extra G

La serie delle Columbus Extra sfaccettate era realizzata in celluloide colorata e prodotta in tre misure: grande, media e piccola. Le penne venivano identificate con la lettera iniziale della loro dimensione e recavano impresse sul corpo rispettivamente le diciture Columbus Extra G, Columbus Extra M e Columbus Extra P. Infine sulla sezione, realizzata in celluloide nera per tutti i modelli, veniva riportata la dicitura Columbus Extra.

Le penne di questa seria erano inoltre realizzate con due diversi tipi di finiture sul cappuccio, la prima versione prevedeva tre sottili anelli ravvicinati, la seconda versione una veretta decorata con un motivo a greca posta fra due anellini sottili. Inoltre le finiture ed il fermaglio erano disponibili sia in metallo laminato oro, che in versione autarchica in metallo cromato.

Su questa serie inoltre venne utilizzata sia la clip a rotellina, sia (presumibilmente in un secondo tempo) il nuovo fermaglio a forma di freccia, utilizzato dalla Columbus a partire da circa il 1935. Non é chiaro però se in questo caso si tratti di una diversa versione della penna, prodotta successivamente al posto della precedente, oppure di una semplice alternativa produttiva alla normale clip a rotellina.

Colori

La serie venne realizzata inizialmente in celluloide traslucida a motivo di venatura di legno nei colori marrone, verde, blu, grigio e bordeaux, oltre che al classico nero. A questi colori si sono aggiunti in un secondo tempo versioni realizzate con celluloide marmorizzata.

Pennini

A seconda delle finiture la penna veniva equipaggiata con un pennino d'oro a 14 carati (finiture dorate) o in acciaio (finiture cromate). Essendo state prodotte dopo il 1935 le penne di questa serie presentano un pennino di produzione italiana con foro di alimentazione circolare, per i dettagli si consulti la pagina riassuntiva sui pennini Columbus.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
"G" - Grande 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 11mm il corpo
"M" - Media 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 11mm il corpo
"P" -Piccola 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 11mm il corpo

Cronologia

Anno Avvenimento
1935 l'azienda sposta le attività in Via Lamarmora a Milano
1935 l'azienda introduce la clip a freccia (data approssimata)
1935 l'azienda introduce le Columbus Extra Faccettata
1938 l'azienda introduce il caricamento a stantuffo

Riferimenti esterni

  • nessuno per ora

Note

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.