Conway Stewart 286

Storia

Il modello 286 venne introdotto sul mercato dalla Conway Stewart all'incirca nel 1930.[1] Il modello venne dismesso all'incirca nel 1945. Della penna esistono tre diverse versioni abbastanza diverse fra loro, la cui cronologia di introduzione non è però nota.

Caratteristiche tecniche

Come per la gran parte della produzione dell'azienda si tratta di penne che sul piano tecnico sono sostanzialmente ordinarie e senza particolari caratteristiche innovative, ma costruite con con ottima cura, di buona qualità e perfettamente funzionali. Su questo modello venne adottato il caricamento a levetta. Il cappuccio è con chiusura a vite, il fermaglio è con montaggio ad anello tenuto in posizione dalla testa del cappuccio (analogo al montaggio della Duofold).

Materiali

La penna era realizzata in celluloide e per la prima versione anche in ebanite fiammata (marcata 286M). Il corpo ed il cappuccio sono in genere colorati, ma la testa del cappuccio è in celluloide nera, e il fusto è chiuso da un fondello nero. Clip e levetta sono in metallo dorato. Il pennino è in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

La penna è dotata di caricamento a levetta ordinario, la levetta diverse forme a seconda delle versioni, che recano comunque stampigliato un logo formato dalle lettere CS in un rombo.

Versioni

 
Una Conway Stewart 286

Il modello[2] presenta tre diverse varianti. La più antica è una flat top dritta con il cappuccio che presenta una particolare decorazione con zigrinatura sulla sommità ed un fermaglio ad incastro con terminazione a pallina e testa piatta su cui è riportato il logo dell'azienda. La levetta è dotata di flange ed ha una terminazione tonda stampigliata con il logo come per il modello 770. La stampigliatura riporta la scritta «The Conway Stewart» su una riga ed una linea di puntinature mentre il numero è sulla riga sottostante. Le dimensioni sono leggermente più corte delle successive versioni. Il cappuccio ha una singola veretta abbastanza sottile (circa 1 mm).

La seconda variante presente fusto e cappuccio affusolati, pur restando le terminazioni piatte. Il fermaglio è montato ad anello con una testina di colore nero piatta, reca stampigliato il logo con le lettere CS sulla parte più alta ed ha una terminazione a pallina. La levetta è normale senza flange, con una terminazione tonda che riporta logo con le lettere CS stampigliato in un rombo. Il cappuccio presenta una veretta singola un poco più alta di quella presente sulla versione più antica. Il fusto è chiuso da un fondello nero. La stampigliatura riporta la scritta «The Conway Stewart» su una riga ed una linea di puntinature mentre il numero è sulla riga sottostante.

La terza versione presenta al suo interno variazioni di dimensione con un modello corto (fusto da 8.4 cm) ed un modello lungo (fusto da 8.9 cm), e variazione per la terminazione del fusto che è presente sia colorata come il fusto stesso, che chiuso da un fondello nero. Il fermaglio è montato ad anello con una testina leggermente appuntita di forma tronco conica in materiale nero, indipendentemente dal colore della penna. Il fermaglio reca stampigliato il logo con le lettere CS in un rombo sulla parte più alta ed ha una terminazione a diamante. La levetta è normale senza flange, con una terminazione a diamante che riporta il logo con le lettere CS stampigliato in un rombo.

Colori

Per questo modello noti i seguenti colori:[3] Green measles per la 286 e Mottled HR per la 286M nella versione più antica; i colori: Black, Marbled grey-blue/black (schist), per la versione intermedia; i colori: Reversed cracked ice, Autumn leaves (Marbled rose & brown), Aqua green, Green hatched, Uniform Forest green, Uniform Chocolate brown, Marbled green/black, Marbled burgundy, Marbled green, Cracked ice, Cracked ice bandless, Marbled claret (raspberry), Marbled (burgundy) plum/black, Black, Black broad band, Blue rock-face, Marbled blue/black per la versione più recente lunga e Marbled light green/dark green, Toffee swirl, Marbled (burgundy) plum/black per la versione più recente corta.

Pennini

Il modello monta pennini con foro di areazione tondo, marcati «Conway Stewart» con la scritta in corsivo su due righe, realizzati in oro a 14 carati (marcatura 14 ct gold) di misura 5.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
286 (early) -- dimensioni ignote.
286 (late) 12.9 - 13.0 cm Lunghezze: 9.8 - 10.1 - 10.5 cm fusto e 5.7 - 5.8 cm cappuccio. ci sono diverse varianti delle dimensioni.

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1934 l'azienda introduce la celluloide Cracked Ice
1935 l'azienda introduce il fermaglio a punta di diamante
1935 l'azienda si ristruttura diventando società per azioni

Riferimenti esterni

  • [1] Paragrafo dal sito di Jonathan Donahaye
  • [2] Paragrafo dal sito Penultimate

Note

  1. le informazioni sulle date sono prese dal sito di Jonathan Donahaye, su Penultimate vengono riportati il 1933 circa come data di introduzione ed il 1939 circa come data di dismissione, in nessuno dei due casi è specificato come la datazione è stata stabilita.
  2. quando non indicato diversamente le informazioni relative a questo modello provengono dal sito di Jonathan Donahaye segnalato nei riferimenti.
  3. si sono utilizzate le denominazioni trovate sul sito di Jonathan Donahaye segnalato nei riferimenti.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.