Differenze tra le versioni di "Kanshitsu"

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Il ''kanshitsu'' prevede la realizzazione di un oggetto coprendo un modello (in creta, il vero e proprio ''kanshitsu'' o legno, per il cosiddetto ''mokushi'') con una serie di strati successivi di panni di canapa impregnati di lacca che vengono lasciati essiccare uno alla volta fino a realizzare uno scheletro da cui viene eliminato il modello. Lo scheletro così ottenuto viene poi modellato e decorato con una pasta misto di lacca, polvere di pomice, farina o legno o altri materiali, che poi viene scolpita.
 
Il ''kanshitsu'' prevede la realizzazione di un oggetto coprendo un modello (in creta, il vero e proprio ''kanshitsu'' o legno, per il cosiddetto ''mokushi'') con una serie di strati successivi di panni di canapa impregnati di lacca che vengono lasciati essiccare uno alla volta fino a realizzare uno scheletro da cui viene eliminato il modello. Lo scheletro così ottenuto viene poi modellato e decorato con una pasta misto di lacca, polvere di pomice, farina o legno o altri materiali, che poi viene scolpita.
  
Nel 1935 la [[Platinum]] ha iniziato a produrre penne stilografiche utilizzando questa tecnica per caratterizzarsi rispetto alla produzione di penne in ''[[Maki-e]]'' adottata da tutti i principali produttori giapponesi a seguito del successo ottenuto dalla [[Pilot]]. Le penne così prodotte presentano una particolare superficie ruvida.
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Nel [[1935]] la [[Platinum]] ha iniziato a produrre penne stilografiche utilizzando questa tecnica per caratterizzarsi rispetto alla produzione di penne in ''[[Maki-e]]'' adottata da tutti i principali produttori giapponesi a seguito del successo ottenuto dalla [[Pilot]]. Le penne così prodotte presentano una particolare superficie ruvida.
  
 
==Riferimenti esterni==
 
==Riferimenti esterni==

Versione attuale delle 01:54, 30 ott 2020

Il kanshitsu è una lavorazione in lacca tradizionale del Giappone, che spesso viene associata al Maki-e. In realtà si tratta di una tecnica completamente diversa che origina dal periodo Nara chiamata anche soku oppure kyoucho, dal nome della tecnica cinese da cui origina.

Il kanshitsu prevede la realizzazione di un oggetto coprendo un modello (in creta, il vero e proprio kanshitsu o legno, per il cosiddetto mokushi) con una serie di strati successivi di panni di canapa impregnati di lacca che vengono lasciati essiccare uno alla volta fino a realizzare uno scheletro da cui viene eliminato il modello. Lo scheletro così ottenuto viene poi modellato e decorato con una pasta misto di lacca, polvere di pomice, farina o legno o altri materiali, che poi viene scolpita.

Nel 1935 la Platinum ha iniziato a produrre penne stilografiche utilizzando questa tecnica per caratterizzarsi rispetto alla produzione di penne in Maki-e adottata da tutti i principali produttori giapponesi a seguito del successo ottenuto dalla Pilot. Le penne così prodotte presentano una particolare superficie ruvida.

Riferimenti esterni

  • [1] Pagina di Wikipedia sulla lacca
  • [2] Voce sul kanshitsu dell'enciclopedia britannica