Differenze tra le versioni di "Mercurio"

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Benché i pennini con questo marchio ({{Marchio|66822}}) siano ben noti, dell'azienda, citata in un [[:File:1956-Annuario-Generale-Industria-Pennini-B.jpg|annuario]] del [[1956]] come ''"Fabbrica Italiana Pennini Mercurio"'', si sa molto poco. Dalla registrazione del marchio comunque emerge che questo era stato richiesto nel [[1943]] da Armando Merighi, che in una fattura datata 1930-02-04 (pubblicata a pag. 75 del secondo volume del libro ''"La storia della stilografica in Italia"'') risulta il titolare della omonima ''Fabbrica Penne Stilografiche Armando Merighi'' (succ. della Ditta A. Ballotta e C. e concessionario per l'Italia della [[The Scotland Pen]]).
 
Benché i pennini con questo marchio ({{Marchio|66822}}) siano ben noti, dell'azienda, citata in un [[:File:1956-Annuario-Generale-Industria-Pennini-B.jpg|annuario]] del [[1956]] come ''"Fabbrica Italiana Pennini Mercurio"'', si sa molto poco. Dalla registrazione del marchio comunque emerge che questo era stato richiesto nel [[1943]] da Armando Merighi, che in una fattura datata 1930-02-04 (pubblicata a pag. 75 del secondo volume del libro ''"La storia della stilografica in Italia"'') risulta il titolare della omonima ''Fabbrica Penne Stilografiche Armando Merighi'' (succ. della Ditta A. Ballotta e C. e concessionario per l'Italia della [[The Scotland Pen]]).
  
Non è nota quando sia iniziata la produzione di pennini, o quando sia stata fondata la ''"Fabbrica Italiana Pennini Mercurio"'', che comunque, almeno fino al [[1956]], risulta essere presente sul mercato. La produzione era prevalentemente di pennini in acciaio di ottima qualità, contraddistinti dal logo del [https://it.wikipedia.org/wiki/Caduceo caduceo], che si trovano spesso come pennini di sostituzione.
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Non è nota quando sia iniziata la produzione di pennini, o quando sia stata fondata la ''"Fabbrica Italiana Pennini Mercurio"'', che comunque, almeno fino al [[1956]], risulta essere presente sul mercato. La produzione era prevalentemente di pennini in acciaio di ottima qualità, contraddistinti dal [[Loghi pennini|logo]] del [https://it.wikipedia.org/wiki/Caduceo caduceo], che si trovano spesso come pennini di sostituzione.
  
 
Riferimenti esterni: [https://www.tenpen.it/article/bologna-and-its-nibmakers]
 
Riferimenti esterni: [https://www.tenpen.it/article/bologna-and-its-nibmakers]

Versione attuale delle 01:03, 11 gen 2024

Benché i pennini con questo marchio (Reg. Gen. N. 66822) siano ben noti, dell'azienda, citata in un annuario del 1956 come "Fabbrica Italiana Pennini Mercurio", si sa molto poco. Dalla registrazione del marchio comunque emerge che questo era stato richiesto nel 1943 da Armando Merighi, che in una fattura datata 1930-02-04 (pubblicata a pag. 75 del secondo volume del libro "La storia della stilografica in Italia") risulta il titolare della omonima Fabbrica Penne Stilografiche Armando Merighi (succ. della Ditta A. Ballotta e C. e concessionario per l'Italia della The Scotland Pen).

Non è nota quando sia iniziata la produzione di pennini, o quando sia stata fondata la "Fabbrica Italiana Pennini Mercurio", che comunque, almeno fino al 1956, risulta essere presente sul mercato. La produzione era prevalentemente di pennini in acciaio di ottima qualità, contraddistinti dal logo del caduceo, che si trovano spesso come pennini di sostituzione.

Riferimenti esterni: [1]

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