Differenze tra le versioni di "Modelli Tabo dopoguerra"

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Si tratta di penne non caratterizzate da nessuna innovazione tecnica tecnica particolare, ma che mantengono l'ottimo livello di qualità produttiva che l'azienda aveva raggiunto. Il cappuccio è per lo più con chiusura a vite, ma la [[Tabo Co]] ha un cappuccio con chiusura ad incastro.  
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Si tratta di penne non caratterizzate da nessuna innovazione tecnica tecnica particolare, ma che mantengono l'ottimo livello di qualità produttiva che l'azienda aveva raggiunto. Il cappuccio è per lo più con chiusura a vite, ma la [[Tabo CO]] ha un cappuccio con chiusura ad incastro.  
  
 
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Versione delle 01:43, 25 set 2020

Una Tabo S

Storia

La produzione Tabo del dopoguerra (a partire dal 1946) vide una completa ristilizzazione dei modelli, sia sul piano stilistico che tecnico. Vennero create diverse versioni, dalla Vertex con pennino coperto (?), seguendo la tendenza lanciata dalla Parker 51, alla Tabo S, simile alla precedente ma con pennino scoperto, alla Tabo CO, con cappuccio in metallo dorato, e pennino coperto.

La linea Vertex, presumibilmente per uno scarso successo, venne rapidamente sostituita dalla Tabo V negli anni successivi.

Considereremo come anno conclusivo il 1948, anno di chiusura dell'azienda.

Caratteristiche tecniche

Si tratta di penne non caratterizzate da nessuna innovazione tecnica tecnica particolare, ma che mantengono l'ottimo livello di qualità produttiva che l'azienda aveva raggiunto. Il cappuccio è per lo più con chiusura a vite, ma la Tabo CO ha un cappuccio con chiusura ad incastro.

Materiali

Le penne di questa serie vennero realizzate in celluloide, con finiture e fermaglio in metallo laminato in oro, ed il pennino in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Questi modelli erano caratterizzati dal sistema di caricamento a stantuffo.

Versioni

Una Tabo V

Le penne delle varie serie prodotte dalla Tabo nel dopoguerra sono caratterizzate da una forma comune, con linee affusolate per il corpo interrotte da estremità piatte per il corpo ed il cappuccio. A parte per la serie Vertex che venne prodotta con una clip sagomata prima di venire sostituita dalla Tabo V, le clip sono molto semplici e di forma rettangolare con la dicitura Tabo incisa verticalmente o con l'incisione di una freccia. Le decorazioni sono molto semplici e si limitano ad una veretta sul cappuccio.

La Tabo CO è probabilmente la risposta dell'azienda al successo della Aurora 88 di cui riprende alcune caratteristiche: cappuccio in metallo laminato con chiusura ad incastro su un anello di ottone posto fra sezione e fusto, e calzato su un altro anello posto fra il fusto ed il fondello per l'azionamento del caricamento a stantuffo ed un pennino coperto. Le similitudini però si fermano qui, la forma della penna è molto diversa: le estremità sono piatte e recano una placca metallica dorata con l'incisione del nome "Tabo", la clip ha una forma a cravatta, ed è svasata nella parte inferiore, le linee sono anche più sottili, e la penna ha una finestra di visualizzazione del livello di inchiostro anellata. Riporta inoltra la stampigliatura "Tabo CO" (con il CO dentro un cerchio) e "Made in Italy" su due righe.

Colori

Le penne di questa serie vennero realizzate in celluloide a tinta unita o venata. Sono noti i colori nero e verde in tinta unita.

Pennini

Le penne di questa serie erano dotate di pennino oro a 14 carati, recanti la incisione Tabo in caratteri maiuscoli sopra la Osmiridio il tutto posto sopra un rombo contenente il valore della caratura espresso in millesimi.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Tabo CO 13,4 cm cm Lunghezze: 6,2 cm cm cappuccio e 14,2 cm cm calzata. Diametri: 10,2 mm mm fusto e 12,1 mm mm cappuccio. Peso: 24,2 g g; 15,0 g g fusto e 9,2 g g cappuccio.

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1946 l'azienda introduce le Tabo S
1946 l'azienda introduce le Vertex
1946 l'azienda introduce le Tabo V
1946 l'azienda introduce le Tabo CO

Riferimenti esterni

  • nessuno per ora

Note

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.