Morrison

Morrison
Foto marca
Brevetti
Una Morrison con rivestimento laminato in oro

La Morrison Fountain Pen Company venne fondata a New York nel 1910,[1] presumibilmente, comparendo questi in un brevetto di design (nº US-D094983) che riporta chiaramente una penna dell'azienda, da Louis Morrison. Alcuni riportano la fondazione nel 1918 da parte di Kikaku Seisakusyo della Morison con un cambio di nome in Morrison nel 1933, ma questa informazione risulta errata.[2] In realtà sembra che l'azienda abbia operato da cappello producendo penne sotto una varietà di marchi e nomi diversi, come Morrison, Marathon, Nassau, Arrow, Roxy, Morton (da non confondere con la A. Morton & Co.) ma tutte caratterizzate dalla presenza di un logo con una "M" all'interno di un cerchio.

Negli anni '20 l'azienda ottenne un relativo successo con la produzione di penne con caricamento a levetta di buona qualità. In particolare sono interessanti i modelli in ebanite con rivestimenti in metallo laminato oro o con lavorazioni a galleria, anche se le penne sono simili ad altre penne dello stesso periodo, come le Diamond. La Morrison non si è comunque mai distinta per particolari innovazioni stilistiche e per tutto il suo periodo iniziale ha prodotto penne ordinarie e relativamente economiche, considerate di seconda o terza fascia, ma di qualità più che discreta.

Un modello particolarmente interessante è la Patriot del 1942, con caricamento a siringa e corpo in plastica verde militare, che aveva sulla testa del cappuccio, tagliato in direzione obliqua per consentirne la visione, lo stemma dei principali corpi armati americani, come l'esercito, la marina, ecc. Prodotta durante la guerra come penna per i soldati al fronte, in realtà la penna non risponde ai regolamenti militari, e venne venduta solo sul mercato civile.

Dopo la guerra l'azienda continuò a produrre penne economiche di fascia bassa, commercializzata con i marchi Roxy e Union. Come molte altre scomparve dal mercato nella grande crisi che coinvolse tutti i produttori di stilografiche negli anni '50 con l'avvento delle penne a sfera usa e getta.

Riferimenti esterni

  • [1] Pagina dell'azienda su Pens & Watches
  • [2] Pagina con informazioni sul sito di Richard Binder
  • [3] Pagina sul modello Patriot sul sito di Richard Binder
  • [4] Discussione sull'azienda su FPN
  • [5] Discussione su FPN

Note

  1. almeno secondo quanto appare in diverse confezioni riportate sia in questo thread su Fountain Pen Network che nella prima immagine di questo articolo.
  2. secondo quanto affermato da R. Binder in questo articolo.