Differenze tra le versioni di "Osmiria"

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''Osmiria'' è il nome di fantasia utilizzato dalla [[Stilus]] per marchiare i propri pennini in acciaio, prodotti a partire all'incirca dalla fine degli anni '30, quando la gran parte dei produttori italiani passò all'uso di leghe di acciaio nella produzione dei pennini sia per le conseguenze della campagna autarchica dalla propaganda fascista, che per l'alto costo dovuto alla scarsità di materiali.
 
''Osmiria'' è il nome di fantasia utilizzato dalla [[Stilus]] per marchiare i propri pennini in acciaio, prodotti a partire all'incirca dalla fine degli anni '30, quando la gran parte dei produttori italiani passò all'uso di leghe di acciaio nella produzione dei pennini sia per le conseguenze della campagna autarchica dalla propaganda fascista, che per l'alto costo dovuto alla scarsità di materiali.
  
La data di introduzione dei pennini ''Osmiria'' non è nota, ma si fa riferimento alla fine degli anni '30 dato che questo è il periodo in cui anche le altre principali marche italiane iniziarono a produrre penne in versione ''autarchica'' con pennini in leghe di acciaio cui venivano attribuiti nomi di fantasia più o meno altisonanti, come il ''[[Platiridio]]'' della [[Aurora]] o il ''[[Permanio]]'' della [[Omas]] o lo ''[[Zanio]]'' dell'[[Ancora]].
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La data di introduzione dei pennini ''Osmiria'' non è nota, ma il marchio è stato registrato nel [[1939]] ({{Marchio|60764}}),  anche se questa data non è detto possa corrispondere all'immissione sul mercato, coincide comunque con il periodo, la fine degli anni '30, in cui anche le altre principali marche italiane iniziarono a produrre penne in versione ''autarchica'' con pennini in leghe di acciaio cui venivano attribuiti nomi di fantasia più o meno altisonanti, come il ''[[Platiridio]]'' della [[Aurora]] o il ''[[Permanio]]'' della [[Omas]] o lo ''[[Zanio]]'' dell'[[Ancora]].  
  
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Versione attuale delle 01:17, 4 nov 2020

Pennino Osmiria

Osmiria è il nome di fantasia utilizzato dalla Stilus per marchiare i propri pennini in acciaio, prodotti a partire all'incirca dalla fine degli anni '30, quando la gran parte dei produttori italiani passò all'uso di leghe di acciaio nella produzione dei pennini sia per le conseguenze della campagna autarchica dalla propaganda fascista, che per l'alto costo dovuto alla scarsità di materiali.

La data di introduzione dei pennini Osmiria non è nota, ma il marchio è stato registrato nel 1939 (Reg. Gen. N. 60764), anche se questa data non è detto possa corrispondere all'immissione sul mercato, coincide comunque con il periodo, la fine degli anni '30, in cui anche le altre principali marche italiane iniziarono a produrre penne in versione autarchica con pennini in leghe di acciaio cui venivano attribuiti nomi di fantasia più o meno altisonanti, come il Platiridio della Aurora o il Permanio della Omas o lo Zanio dell'Ancora.