Una Tibaldi Rex

Storia

Non si hanno notizie certe di questa serie della Tibaldi, anche per i pochissimi esemplari ritrovati e la totale assenza di riferimenti documentali ma la presenza sia di pennini marcati 14 Kt che 585 fa presumere una produzione originante ad un periodo anteriore al 1934 (assumeremo arbitrariamente il 1933 ai fini della gestione della cronologia) e conclusasi dopo tale data.

Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1945, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

La caratteristica distintiva di queste penne è la realizzazione in celluloide sfaccettata. Sono stati trovati esemplari con due diversi sistemi di caricamento, levetta e torsione. Non ci sono altre caratteristiche tecniche peculiari. Il cappuccio è con chiusura a vite.

Materiali

Gli esemplari di penne di questa serie sono tutti realizzati in celluloide. Le finiture ed il fermaglio sono in metallo laminato oro, il pennino in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Sono stati trovati esemplari con due diversi sistemi di caricamento, il caricamento a levetta per un esemplare di dimensione media e il caricamento a torsione per un esemplare della dimensione più grande, azionato con un fondello metallico, simile a quello che si trova sul modello Lusso..

Versioni

Le informazioni relative a questo modello sono ricavate soltanto da quanto riscontrato relativamente agli esemplari noti. Le misure note sono soltanto due, media e grande. Le penne riportano una stampigliatura "Rex Tibaldi" in maiuscoletto sul corpo. La versione media con caricamento a levetta ha una clip con terminazione a goccia simile a quella della Infrangibile, la versione grande con caricamento a torsione ha una clip a cravatta, simile a quella della Lusso.

Colori

Gli esemplari noti di questa serie sono in celluloide marmorizzata. Non è nota una lista di colori, ma sono presenti il blu ed il rosso.

Pennini

I due soli modelli noti montano rispettivamente un pennino "Tibaldi Extra 7" per la media ed un pennino "Tibaldi Extra 60" per la grande.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Grande XX" ? XX il corpo, XX il cappuccio
Medio XX" ? XX il corpo, XX il cappuccio

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1935 morte di Giuseppe Tibaldi, la direzione passa al nipote, Giorgio Schiassi

Riferimenti esterni

  • [1] Presentazione sul forum
  • [2] Presentazione sul forum

Note

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.