http://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&feed=atom&action=historySmontare Sheaffer Cadet 23 TD - Cronologia2024-03-29T08:32:31ZCronologia della pagina su questo sitoMediaWiki 1.35.4http://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&diff=172197&oldid=prevPiccardi: Sostituzione testo - "Tip-dip" con "TIPdip"2022-01-14T22:35:27Z<p>Sostituzione testo - "Tip-dip" con "TIPdip"</p>
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<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Occorre misurare la distanza tra la parte finale dell'alimentatore (indicato con una linea rossa nella fig. 8) e la punta del pennino. Questo ci aiuterà, in fase di rimontaggio, a rimetterlo nella stessa posizione. Infatti, se aumentassimo questa distanza di un millimetro od anche meno (ovvero se lasciassimo il pennino più "scoperto"), potrebbe accadere che l'inchiostro non riesca più a fluire correttamente. Quindi, se smontate il pennino, prima misurate la distanza indicata e poi rimettetelo alla stessa distanza. Per verificare che questo sia stato fatto correttamente, quando avrete rimontato la penna provatela (per comodità anche solo con acqua), per essere sicuri di avere il flusso di inchiostro corretto. Riempite una pagina di righe varie (o quello che preferite). Perché una pagina? Perché l'alimentatore, quando lo inserite in un liquido per caricare la penna, si satura di tale liquido, e fintanto che non l'avrete esaurito, il pennino non sarà alimentato dal serbatoio.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Occorre misurare la distanza tra la parte finale dell'alimentatore (indicato con una linea rossa nella fig. 8) e la punta del pennino. Questo ci aiuterà, in fase di rimontaggio, a rimetterlo nella stessa posizione. Infatti, se aumentassimo questa distanza di un millimetro od anche meno (ovvero se lasciassimo il pennino più "scoperto"), potrebbe accadere che l'inchiostro non riesca più a fluire correttamente. Quindi, se smontate il pennino, prima misurate la distanza indicata e poi rimettetelo alla stessa distanza. Per verificare che questo sia stato fatto correttamente, quando avrete rimontato la penna provatela (per comodità anche solo con acqua), per essere sicuri di avere il flusso di inchiostro corretto. Riempite una pagina di righe varie (o quello che preferite). Perché una pagina? Perché l'alimentatore, quando lo inserite in un liquido per caricare la penna, si satura di tale liquido, e fintanto che non l'avrete esaurito, il pennino non sarà alimentato dal serbatoio.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
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<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
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</table>Piccardihttp://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&diff=130191&oldid=prevPiccardi il 19:04, 14 feb 20202020-02-14T19:04:57Z<p></p>
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<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Occorre misurare la distanza tra la parte finale dell'alimentatore (indicato con una linea rossa nella fig. 8) e la punta del pennino. Questo ci aiuterà, in fase di rimontaggio, a rimetterlo nella stessa posizione. Infatti, se aumentassimo questa distanza di un millimetro od anche meno (ovvero se lasciassimo il pennino più "scoperto"), potrebbe accadere che l'inchiostro non riesca più a fluire correttamente. Quindi, se smontate il pennino, prima misurate la distanza indicata e poi rimettetelo alla stessa distanza. Per verificare che questo sia stato fatto correttamente, quando avrete rimontato la penna provatela (per comodità anche solo con acqua), per essere sicuri di avere il flusso di inchiostro corretto. Riempite una pagina di righe varie (o quello che preferite). Perché una pagina? Perché l'alimentatore, quando lo inserite in un liquido per caricare la penna, si satura di tale liquido, e fintanto che non l'avrete esaurito, il pennino non sarà alimentato dal serbatoio.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Occorre misurare la distanza tra la parte finale dell'alimentatore (indicato con una linea rossa nella fig. 8) e la punta del pennino. Questo ci aiuterà, in fase di rimontaggio, a rimetterlo nella stessa posizione. Infatti, se aumentassimo questa distanza di un millimetro od anche meno (ovvero se lasciassimo il pennino più "scoperto"), potrebbe accadere che l'inchiostro non riesca più a fluire correttamente. Quindi, se smontate il pennino, prima misurate la distanza indicata e poi rimettetelo alla stessa distanza. Per verificare che questo sia stato fatto correttamente, quando avrete rimontato la penna provatela (per comodità anche solo con acqua), per essere sicuri di avere il flusso di inchiostro corretto. Riempite una pagina di righe varie (o quello che preferite). Perché una pagina? Perché l'alimentatore, quando lo inserite in un liquido per caricare la penna, si satura di tale liquido, e fintanto che non l'avrete esaurito, il pennino non sarà alimentato dal serbatoio.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
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</table>Piccardihttp://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&diff=122127&oldid=prevPiccardi: Annullate le modifiche di Nello56 (discussione), riportata alla versione precedente di Piccardi2019-01-06T23:05:58Z<p>Annullate le modifiche di <a href="/Speciale:Contributi/Nello56" title="Speciale:Contributi/Nello56">Nello56</a> (<a href="/Discussioni_utente:Nello56" title="Discussioni utente:Nello56">discussione</a>), riportata alla versione precedente di <a href="/Utente:Piccardi" title="Utente:Piccardi">Piccardi</a></p>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 23:05, 6 gen 2019</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l119" >Riga 119:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 119:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-manutenzione tubettoTD.jpg|400px|center|thumb|Fig.19 - Sheaffer Cadet "23" - Lubrificazione tubetto TD]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-manutenzione tubettoTD.jpg|400px|center|thumb|Fig.19 - Sheaffer Cadet "23" - Lubrificazione tubetto TD]]</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Infilate il Tubetto TD nel corpo (barrel), inserite la vite (magari dopo avere passato un velo di grasso SOLO sulla testa) e con un cacciavite rimontate la manopola. Riavvitate il gruppo TD (corpo,manopola e tubetto) sulla sezione. Volendo potete <del class="diffchange diffchange-inline">sigillare con </del>un <del class="diffchange diffchange-inline">opportuno </del>[[<del class="diffchange diffchange-inline">sigillante per penne</del>]]. Ed infine, rimontate il gruppo pennino alla sezione. La vostra Sheaffer Cadet/Craftsman è pronta! </div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Infilate il Tubetto TD nel corpo (barrel), inserite la vite (magari dopo avere passato un velo di grasso SOLO sulla testa) e con un cacciavite rimontate la manopola. Riavvitate il gruppo TD (corpo,manopola e tubetto) sulla sezione. Volendo potete <ins class="diffchange diffchange-inline">mettere </ins>un <ins class="diffchange diffchange-inline">poco di </ins>[[<ins class="diffchange diffchange-inline">gommalacca</ins>]] <ins class="diffchange diffchange-inline">sull'accoppiamento</ins>. Ed infine, rimontate il gruppo pennino alla sezione. La vostra Sheaffer Cadet/Craftsman è pronta! </div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se volete, potete lucidarla con un panno morbido. Personalmente, se non avete l'esperienza/sensibilità, sconsiglierei vivamente di usare degli elettroutensili (es. dremel) per tale operazione. E' molto comodo, ma se esitate troppo su una zona o premete troppo, rischiate di fare delle brutte bruciature sulla vostra penna. Come sempre... a mano e con tanta [[pazienza]] è meglio!</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se volete, potete lucidarla con un panno morbido. Personalmente, se non avete l'esperienza/sensibilità, sconsiglierei vivamente di usare degli elettroutensili (es. dremel) per tale operazione. E' molto comodo, ma se esitate troppo su una zona o premete troppo, rischiate di fare delle brutte bruciature sulla vostra penna. Come sempre... a mano e con tanta [[pazienza]] è meglio!</div></td></tr>
</table>Piccardihttp://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&diff=122126&oldid=prevNello56 il 17:20, 6 gen 20192019-01-06T17:20:37Z<p></p>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 17:20, 6 gen 2019</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l119" >Riga 119:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 119:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-manutenzione tubettoTD.jpg|400px|center|thumb|Fig.19 - Sheaffer Cadet "23" - Lubrificazione tubetto TD]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-manutenzione tubettoTD.jpg|400px|center|thumb|Fig.19 - Sheaffer Cadet "23" - Lubrificazione tubetto TD]]</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Infilate il Tubetto TD nel corpo (barrel), inserite la vite (magari dopo avere passato un velo di grasso SOLO sulla testa) e con un cacciavite rimontate la manopola. Riavvitate il gruppo TD (corpo,manopola e tubetto) sulla sezione. Volendo potete <del class="diffchange diffchange-inline">mettere </del>un <del class="diffchange diffchange-inline">poco di </del>[[<del class="diffchange diffchange-inline">gommalacca</del>]] <del class="diffchange diffchange-inline">sull'accoppiamento</del>. Ed infine, rimontate il gruppo pennino alla sezione. La vostra Sheaffer Cadet/Craftsman è pronta! </div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Infilate il Tubetto TD nel corpo (barrel), inserite la vite (magari dopo avere passato un velo di grasso SOLO sulla testa) e con un cacciavite rimontate la manopola. Riavvitate il gruppo TD (corpo,manopola e tubetto) sulla sezione. Volendo potete <ins class="diffchange diffchange-inline">sigillare con </ins>un <ins class="diffchange diffchange-inline">opportuno </ins>[[<ins class="diffchange diffchange-inline">sigillante per penne</ins>]]. Ed infine, rimontate il gruppo pennino alla sezione. La vostra Sheaffer Cadet/Craftsman è pronta! </div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se volete, potete lucidarla con un panno morbido. Personalmente, se non avete l'esperienza/sensibilità, sconsiglierei vivamente di usare degli elettroutensili (es. dremel) per tale operazione. E' molto comodo, ma se esitate troppo su una zona o premete troppo, rischiate di fare delle brutte bruciature sulla vostra penna. Come sempre... a mano e con tanta [[pazienza]] è meglio!</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se volete, potete lucidarla con un panno morbido. Personalmente, se non avete l'esperienza/sensibilità, sconsiglierei vivamente di usare degli elettroutensili (es. dremel) per tale operazione. E' molto comodo, ma se esitate troppo su una zona o premete troppo, rischiate di fare delle brutte bruciature sulla vostra penna. Come sempre... a mano e con tanta [[pazienza]] è meglio!</div></td></tr>
</table>Nello56http://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&diff=59880&oldid=prevPiccardi il 20:24, 29 dic 20132013-12-29T20:24:03Z<p></p>
<table class="diff diff-contentalign-left diff-editfont-monospace" data-mw="interface">
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<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 20:24, 29 dic 2013</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l4" >Riga 4:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 4:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Prima di partire a smontare la penna, si consiglia di leggere bene queste righe, e di osservarne le fotografie, in modo tale da sapere sempre cosa dovrete aspettarvi durante le operazioni che vi accingerete a compiere ed a come affrontare le situazioni mano a mano che vi si presentano. L'attrezzo principale del quale dovrete dotarvi, sia per questa penna che per tutte le altre è la pazienza. E se qualcosa non vi è sufficientemente chiaro o vi appare diverso da quanto mostrato fermatevi, osservate la vostra penna e se non trovate una soluzione convincente: chiedetevi o chiedete come fare.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Prima di partire a smontare la penna, si consiglia di leggere bene queste righe, e di osservarne le fotografie, in modo tale da sapere sempre cosa dovrete aspettarvi durante le operazioni che vi accingerete a compiere ed a come affrontare le situazioni mano a mano che vi si presentano. L'attrezzo principale del quale dovrete dotarvi, sia per questa penna che per tutte le altre è la pazienza. E se qualcosa non vi è sufficientemente chiaro o vi appare diverso da quanto mostrato fermatevi, osservate la vostra penna e se non trovate una soluzione convincente: chiedetevi o chiedete come fare.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del style="font-weight: bold; text-decoration: none;"><br /></del></div></td><td colspan="2"> </td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD.jpg|400px|right|thumb|Sheaffer Cadet "23"]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD.jpg|400px|right|thumb|Sheaffer Cadet "23"]]</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l11" >Riga 11:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 10:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La [[Sheaffer Cadet]] fa parte delle stilografiche cosiddette "scolastiche" (''Student model'') in quanto realizzate in versione più economica rispetto ad un modello di riferimento analogo. Questa scelta nasceva (e nasce tutt'ora) principalmente per sopperire ad un bacino di utenza bisognoso di un buon prodotto ad un prezzo di mercato più contenuto.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La [[Sheaffer Cadet]] fa parte delle stilografiche cosiddette "scolastiche" (''Student model'') in quanto realizzate in versione più economica rispetto ad un modello di riferimento analogo. Questa scelta nasceva (e nasce tutt'ora) principalmente per sopperire ad un bacino di utenza bisognoso di un buon prodotto ad un prezzo di mercato più contenuto.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In questo caso, la [[Sheaffer Cadet]] è stata realizzata come una variante della [[Sheaffer Craftsman]]. Entrambe le penne presentano gli stessi componenti ed un sistema di caricamento [[Touch Down]]. Visivamente, la differenza più evidente tra le due penne è il cappuccio cromato della Craftsman; la [[Sheaffer Cadet|Cadet]] ha il cappuccio in resina con anello cromato come la clip. Negli anni 61-62 circa, venne fatta una versione della [[Sheaffer Cadet|Cadet]] più ricca: la [[Sheaffer Cadet|Cadet]] "23" che si distingueva per il pennino in oro 14 carati e per l'anello e la clip del cappuccio dorati (analogamente per la "Craftsman" nacque il modello "33").</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In questo caso, la [[Sheaffer Cadet]] è stata realizzata come una variante della [[Sheaffer Craftsman]]. Entrambe le penne presentano gli stessi componenti ed un sistema di caricamento [[Touch Down]]. Visivamente, la differenza più evidente tra le due penne è il cappuccio cromato della Craftsman; la [[Sheaffer Cadet|Cadet]] ha il cappuccio in resina con anello cromato come la clip. Negli anni 61-62 circa, venne fatta una versione della [[Sheaffer Cadet|Cadet]] più ricca: la [[Sheaffer Cadet|Cadet]] "23" che si distingueva per il pennino in oro 14 carati e per l'anello e la clip del cappuccio dorati (analogamente per la "Craftsman" nacque il modello "33").</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In queste righe verrà illustrato come smontare una [[Sheaffer Cadet]] "23", ma il procedimento è analogo per sia per la Cadet che per la Craftsman con caricamento [[Touch Down]] (la Craftsman presentava anche i sistemi di caricamento [[Vacuum-Fil]] e [[lever filler]] sui modelli più vecchi).</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In queste righe verrà illustrato come smontare una [[Sheaffer Cadet]] "23", ma il procedimento è analogo per sia per la Cadet che per la <ins class="diffchange diffchange-inline">[[Sheaffer </ins>Craftsman<ins class="diffchange diffchange-inline">|Craftsman]] </ins>con caricamento [[Touch Down]] (la <ins class="diffchange diffchange-inline">[[Sheaffer </ins>Craftsman<ins class="diffchange diffchange-inline">|Craftsman]] </ins>presentava anche i sistemi di caricamento [[Vacuum-Fil]] e [[lever filler]] sui modelli più vecchi).</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>== Analisi della penna==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>== Analisi della penna==</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l26" >Riga 26:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 25:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Smontaggio della sezione con il gruppo pennino==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Smontaggio della sezione con il gruppo pennino==</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La [[sezione]] (section) con il gruppo pennino è semplicemente avvitata al corpo della penna (barrel). Le parti si separano, ovviamente, svitandole. Nel caso in cui l'accoppiamento presenti una certa resistenza, è possibile che questo sia stato sigillato con della [[gommalacca]]. Al fine di non stressare meccanicamente i pezzi esercitando delle eccessive pressioni con attrezzi vari (pinze etc.), è consigliabile [[Uso_del_calore_per_favorire_lo_smontaggio|scaldare]] la zona indicata nella fig. 3. I pezzi si dovrebbero, preferibilmente, smontare con il solo uso delle mani.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La [[sezione]] (<ins class="diffchange diffchange-inline">''"</ins>section<ins class="diffchange diffchange-inline">"''</ins>) con il gruppo pennino è semplicemente avvitata al corpo della penna (<ins class="diffchange diffchange-inline">''"</ins>barrel<ins class="diffchange diffchange-inline">"''</ins>). Le parti si separano, ovviamente, svitandole. Nel caso in cui l'accoppiamento presenti una certa resistenza, è possibile che questo sia stato sigillato con della [[gommalacca]]. Al fine di non stressare meccanicamente i pezzi esercitando delle eccessive pressioni con attrezzi vari (pinze etc.), è consigliabile [[Uso_del_calore_per_favorire_lo_smontaggio|scaldare]] la zona indicata nella fig. 3. I pezzi si dovrebbero, preferibilmente, smontare con il solo uso delle mani.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-zona da riscaldare.jpg|400px|center|thumb|Fig. 3 - Sheaffer Cadet "23" - Zona da riscaldare]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-zona da riscaldare.jpg|400px|center|thumb|Fig. 3 - Sheaffer Cadet "23" - Zona da riscaldare]]</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l42" >Riga 42:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 41:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Smontaggio del gruppo pennino==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Smontaggio del gruppo pennino==</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La Cadet, come anche la Craftsman, prevedeva la possibilità dell sostituzione "facile" del pennino. Questo permetteva all'utente di cambiarne la gradazione (F, M, B etc.) come anche la possibilità di effettuare una riparazione in caso di danneggiamento. Il pennino e l'alimentatore sono contenuti in un anello plastico filettato che si avvita nella sezione (vedi fig. 6).</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La <ins class="diffchange diffchange-inline">[[Sheaffer </ins>Cadet<ins class="diffchange diffchange-inline">|Cadet]]</ins>, come anche la <ins class="diffchange diffchange-inline">[[Sheaffer Craftsman|</ins>Craftsman<ins class="diffchange diffchange-inline">]]</ins>, prevedeva la possibilità dell sostituzione "facile" del pennino. Questo permetteva all'utente di cambiarne la gradazione (F, M, B etc.) come anche la possibilità di effettuare una riparazione in caso di danneggiamento. Il pennino e l'alimentatore sono contenuti in un anello plastico filettato che si avvita nella sezione (vedi fig. 6).</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-smontaggio gr_pennino.jpg|400px|center|thumb|Fig. 6 - Sheaffer Cadet "23" - Smontaggio gruppo pennino]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-smontaggio gr_pennino.jpg|400px|center|thumb|Fig. 6 - Sheaffer Cadet "23" - Smontaggio gruppo pennino]]</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l57" >Riga 57:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 56:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Occorre misurare la distanza tra la parte finale dell'alimentatore (indicato con una linea rossa nella fig. 8) e la punta del pennino. Questo ci aiuterà, in fase di rimontaggio, a rimetterlo nella stessa posizione. Infatti, se aumentassimo questa distanza di un millimetro od anche meno (ovvero se lasciassimo il pennino più "scoperto"), potrebbe accadere che l'inchiostro non riesca più a fluire correttamente. Quindi, se smontate il pennino, prima misurate la distanza indicata e poi rimettetelo alla stessa distanza. Per verificare che questo sia stato fatto correttamente, quando avrete rimontato la penna provatela (per comodità anche solo con acqua), per essere sicuri di avere il flusso di inchiostro corretto. Riempite una pagina di righe varie (o quello che preferite). Perché una pagina? Perché l'alimentatore, quando lo inserite in un liquido per caricare la penna, si satura di tale liquido, e fintanto che non l'avrete esaurito, il pennino non sarà alimentato dal serbatoio.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Occorre misurare la distanza tra la parte finale dell'alimentatore (indicato con una linea rossa nella fig. 8) e la punta del pennino. Questo ci aiuterà, in fase di rimontaggio, a rimetterlo nella stessa posizione. Infatti, se aumentassimo questa distanza di un millimetro od anche meno (ovvero se lasciassimo il pennino più "scoperto"), potrebbe accadere che l'inchiostro non riesca più a fluire correttamente. Quindi, se smontate il pennino, prima misurate la distanza indicata e poi rimettetelo alla stessa distanza. Per verificare che questo sia stato fatto correttamente, quando avrete rimontato la penna provatela (per comodità anche solo con acqua), per essere sicuri di avere il flusso di inchiostro corretto. Riempite una pagina di righe varie (o quello che preferite). Perché una pagina? Perché l'alimentatore, quando lo inserite in un liquido per caricare la penna, si satura di tale liquido, e fintanto che non l'avrete esaurito, il pennino non sarà alimentato dal serbatoio.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nella fig. 8, possiamo osservare anche un'altra interessante caratteristica dell'alimentatore: il canale per l'inchiostro avanzato (nella figura è quella specie di foro centrale). Questa particolarità era denominata "caricamento [[TIPDip]]".</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nella fig. 8, possiamo osservare anche un'altra interessante caratteristica dell'alimentatore: il canale per l'inchiostro avanzato (nella figura è quella specie di foro centrale). Questa particolarità era denominata "caricamento [[TIPDip]]". In quel periodo, il sistema di caricamento della [[Sheaffer]] sui modelli più avanzati, era il cosiddetto [[Snorkel]], che permetteva di caricare l'inchiostro senza sporcarne il pennino. Sui modelli <ins class="diffchange diffchange-inline">[[Sheaffer Craftsman|</ins>Craftsman<ins class="diffchange diffchange-inline">]] </ins>e <ins class="diffchange diffchange-inline">[[Sheaffer Cadet|</ins>Cadet<ins class="diffchange diffchange-inline">]] </ins>che erano più economici e che, per tale motivo utilizzavano un caricamento [[Touch Down]], per ovviare in parte al problema dell'immersione totale del pennino/alimentatore in fase di ricarica, si era ovviato con il sistema "''[[TIPDip]]''" che permetteva di caricare le penne senza dover intingere tutto il gruppo pennino. Bastava mettere nell'inchiostro solo la parte fino al canale che vediamo nella figura. Questo limitava il disagio di dover poi ripulire la penna dalle tracce di inchiostro.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In quel periodo, il sistema di caricamento della [[Sheaffer]] sui modelli più avanzati, era il cosiddetto [[Snorkel]], che permetteva di caricare l'inchiostro senza sporcarne il pennino. Sui modelli Craftsman e Cadet che erano più economici e che, per tale motivo utilizzavano un caricamento [[Touch Down]], per ovviare in parte al problema dell'immersione totale del pennino/alimentatore in fase di ricarica, si era ovviato con il sistema "''[[TIPDip]]''" che permetteva di caricare le penne senza dover intingere tutto il gruppo pennino. Bastava mettere nell'inchiostro solo la parte fino al canale che vediamo nella figura. Questo limitava il disagio di dover poi ripulire la penna dalle tracce di inchiostro.</div></td><td colspan="2"> </td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'estrazione dell'alimentatore e del pennino dall'anello plastico che li contiene avviene semplicemente afferrandoli (con le mani) e tirandolo verso l'esterno, come illustrato in fig. 9.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'estrazione dell'alimentatore e del pennino dall'anello plastico che li contiene avviene semplicemente afferrandoli (con le mani) e tirandolo verso l'esterno, come illustrato in fig. 9.</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l82" >Riga 82:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 80:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-pulizia vite1.jpg|400px|center|thumb|Fig. 13 - Sheaffer Cadet "23" - Vite ricondizionata]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-pulizia vite1.jpg|400px|center|thumb|Fig. 13 - Sheaffer Cadet "23" - Vite ricondizionata]]</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se invece la vite è irrecuperabile, potete usare due tipi di vite autofilettanti in alternativa: quelle con filetto per plastica che si riconoscono perché i filetti sono più distanziati (vedi fig. 13) e sono le più indicate, oppure in alternativa, essendo più facili da trovare in ferramenta, delle normali viti autofilettanti. La dimensione è di 2,9 mm (diametro) x 4,5 mm (lunghezza). Per le viti con testa cilindrica, la lunghezza è data da sotto la testa, fino all'estremità.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se invece la vite è irrecuperabile, potete usare due tipi di vite autofilettanti in alternativa: quelle con filetto per plastica che si riconoscono perché i filetti sono più distanziati (vedi fig. 13) e sono le più indicate, oppure in alternativa, essendo più facili da trovare in ferramenta, delle normali viti autofilettanti. La dimensione è di 2,9 mm (diametro) x 4,5 mm (lunghezza). Per le viti con testa cilindrica, la lunghezza è data da sotto la testa, fino all'estremità. Se invece ve la sentite di intraprendere una procedura più complessa, date un'occhiata al processo di [[bronzatura Snorkel e TouchDown]] per fare un trattamento protettivo (noto anche come brunitura) diverso alla vostra vite.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se invece ve la sentite di intraprendere una procedura più complessa, date un'occhiata al processo di [[bronzatura Snorkel e TouchDown]] per fare un trattamento protettivo (noto anche come brunitura) diverso alla vostra vite.</div></td><td colspan="2"> </td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Sostituzione dell'o-ring==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Sostituzione dell'o-ring==</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>All'interno di una gola nella parte terminale del corpo (lato dove è presente la manopola), si trova un o-ring che garantisce la tenuta all'aria del tubetto [[Touch Down]] che vi scorre attraverso, (vedi fig. 14).</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>All'interno di una gola nella parte terminale del corpo (lato dove è presente la manopola), si trova un <ins class="diffchange diffchange-inline">[[</ins>o-ring<ins class="diffchange diffchange-inline">]] </ins>che garantisce la tenuta all'aria del tubetto [[Touch Down]] che vi scorre attraverso, (vedi fig. 14).</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-oring_da_sostituire.jpg|400px|center|thumb|Fig. 14 - Sheaffer Cadet "23" - Posizione <del class="diffchange diffchange-inline">O</del>-<del class="diffchange diffchange-inline">Ring</del>]]</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-oring_da_sostituire.jpg|400px|center|thumb|Fig. 14 - Sheaffer Cadet "23" - Posizione <ins class="diffchange diffchange-inline">[[o</ins>-<ins class="diffchange diffchange-inline">ring</ins>]] <ins class="diffchange diffchange-inline">]]</ins></div></td></tr>
<tr><td colspan="2"> </td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins class="diffchange diffchange-inline">La rimozione di tale [[o-ring]], soprattutto quando è indurito, richiede pazienza e fantasia. Si può agire con un taglierino con una lama a punta per cercare di scalzarlo dalla sede. Naturalmente, occorre prestare molta attenzione a non rovinare la sede stessa con un utilizzo troppo disinvolto della lama. L'alternativa è quella di usare un paio di presselle, sempre con i becchi a punta. Una lieve riscaldata con il phon (o fon) può aiutare a rendere la guarnizione più trattabile. In questo caso, date le condizioni di indurimento della guarnizione, la rimozione ne ha provocato la rottura, come si può vedere nella fig. 15.</ins></div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del class="diffchange diffchange-inline">La rimozione di tale O</del>-<del class="diffchange diffchange-inline">Ring, soprattutto quando è indurito, richiede pazienza e fantasia</del>. <del class="diffchange diffchange-inline">Si può agire con un taglierino con una lama a punta per cercare di scalzarlo dalla sede</del>. <del class="diffchange diffchange-inline">Naturalmente, occorre prestare molta attenzione a non rovinare la sede stessa con un utilizzo troppo disinvolto della lama. L'alternativa è quella di usare un paio di presselle, sempre con i becchi a punta. Una lieve riscaldata con il phon (</del>o <del class="diffchange diffchange-inline">fon) può aiutare a rendere la guarnizione più trattabile. In questo caso, date le condizioni di indurimento della guarnizione, la rimozione ne ha provocato la rottura, come si può vedere nella fig. 15.</del></div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins class="diffchange diffchange-inline">[[File:Sheaffer</ins>-<ins class="diffchange diffchange-inline">Cadet-TD-oring_estratto</ins>.<ins class="diffchange diffchange-inline">jpg|400px|center|thumb|Fig</ins>. <ins class="diffchange diffchange-inline">15 - Sheaffer Cadet "23" - [[</ins>o<ins class="diffchange diffchange-inline">-ring]] ]]</ins></div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del class="diffchange diffchange-inline">[[File:Sheaffer-Cadet-TD-oring_estratto.jpg|400px|center|thumb|Fig. 15 - Sheaffer Cadet "23" - O-Ring]]</del></div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nella stessa figura possiamo notare che l'anello è di colore chiaro (bianco in origine), questo ci dice che è l'<ins class="diffchange diffchange-inline">[[o</ins>-<ins class="diffchange diffchange-inline">ring]] </ins>presente è quello originale montato dalla [[Sheaffer]]. Le dimensioni di tale anello (per la sostituzione) sono di un diametro esterno di 7 mm con uno spessore di 1 mm. La sostituzione richiede solo l'attenzione di controllare che tutto l'anello sia correttamente in sede. Per verificare che tutto sia a posto, potete infilare il tubetto TD e provare se scorre, con un certo attrito, ma senza impuntamenti.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div> </div></td><td colspan="2"> </td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nella stessa figura possiamo notare che l'anello è di colore chiaro (bianco in origine), questo ci dice che è l'<del class="diffchange diffchange-inline">O</del>-<del class="diffchange diffchange-inline">Ring </del>presente è quello originale montato dalla [[Sheaffer]]. Le dimensioni di tale anello (per la sostituzione) sono di un diametro esterno di 7 mm con uno spessore di 1 mm. La sostituzione richiede solo l'attenzione di controllare che tutto l'anello sia correttamente in sede. Per verificare che tutto sia a posto, potete infilare il tubetto TD e provare se scorre, con un certo attrito, ma senza impuntamenti.</div></td><td colspan="2"> </td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Sostituzione del sacchetto==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Sostituzione del sacchetto==</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l119" >Riga 119:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 115:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Operazioni di riassemblaggio==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Operazioni di riassemblaggio==</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>A questo punto tutte le operazioni di ripristino funzionale della penna sono state eseguite, per cui non resta che effettuarne l'assemblaggio. Partendo con il montaggio del gruppo TD, ricordatevi di lubrificare con un velo di grasso il tubetto TD (vedi fig. 19) sia all'esterno (deve scorrere nell'<del class="diffchange diffchange-inline">O</del>-<del class="diffchange diffchange-inline">Ring</del>), sia all'interno (deve scorrere sopra la protezione del sacchetto), ed infine, un velo di grasso proteggerà le parti metalliche dall'ossidazione.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>A questo punto tutte le operazioni di ripristino funzionale della penna sono state eseguite, per cui non resta che effettuarne l'assemblaggio. Partendo con il montaggio del gruppo TD, ricordatevi di lubrificare con un velo di grasso il tubetto TD (vedi fig. 19) sia all'esterno (deve scorrere nell'<ins class="diffchange diffchange-inline">[[o</ins>-<ins class="diffchange diffchange-inline">ring]]</ins>), sia all'interno (deve scorrere sopra la protezione del sacchetto), ed infine, un velo di grasso proteggerà le parti metalliche dall'ossidazione.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-manutenzione tubettoTD.jpg|400px|center|thumb|Fig.19 - Sheaffer Cadet "23" - Lubrificazione tubetto TD]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-manutenzione tubettoTD.jpg|400px|center|thumb|Fig.19 - Sheaffer Cadet "23" - Lubrificazione tubetto TD]]</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Infilate il Tubetto TD nel corpo (barrel), inserite la vite (magari dopo avere passato un velo di grasso SOLO sulla testa) e con un cacciavite rimontate la manopola. Riavvitate il gruppo TD (corpo,manopola e tubetto) sulla sezione. Volendo potete mettere un poco di [[gommalacca]] sull'accoppiamento. Ed infine, rimontate il gruppo pennino alla sezione. </div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Infilate il Tubetto TD nel corpo (barrel), inserite la vite (magari dopo avere passato un velo di grasso SOLO sulla testa) e con un cacciavite rimontate la manopola. Riavvitate il gruppo TD (corpo,manopola e tubetto) sulla sezione. Volendo potete mettere un poco di [[gommalacca]] sull'accoppiamento. Ed infine, rimontate il gruppo pennino alla sezione. <ins class="diffchange diffchange-inline"> </ins>La vostra Sheaffer Cadet/Craftsman è pronta! </div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La vostra Sheaffer Cadet/Craftsman è pronta! </div></td><td colspan="2"> </td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se volete, potete lucidarla con un panno morbido. Personalmente, se non avete l'esperienza/sensibilità, sconsiglierei vivamente di usare degli elettroutensili (es. dremel) per tale operazione. E' molto comodo, ma se esitate troppo su una zona o premete troppo, rischiate di fare delle brutte bruciature sulla vostra penna. Come sempre... a mano e con tanta [[pazienza]] è meglio!</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se volete, potete lucidarla con un panno morbido. Personalmente, se non avete l'esperienza/sensibilità, sconsiglierei vivamente di usare degli elettroutensili (es. dremel) per tale operazione. E' molto comodo, ma se esitate troppo su una zona o premete troppo, rischiate di fare delle brutte bruciature sulla vostra penna. Come sempre... a mano e con tanta [[pazienza]] è meglio!</div></td></tr>
</table>Piccardihttp://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&diff=59878&oldid=prevPiccardi il 20:16, 29 dic 20132013-12-29T20:16:00Z<p></p>
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<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 20:16, 29 dic 2013</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l85" >Riga 85:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 85:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se invece ve la sentite di intraprendere una procedura più complessa, date un'occhiata al processo di [[bronzatura Snorkel e TouchDown]] per fare un trattamento protettivo (noto anche come brunitura) diverso alla vostra vite.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se invece ve la sentite di intraprendere una procedura più complessa, date un'occhiata al processo di [[bronzatura Snorkel e TouchDown]] per fare un trattamento protettivo (noto anche come brunitura) diverso alla vostra vite.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Sostituzione dell'<del class="diffchange diffchange-inline">O</del>-<del class="diffchange diffchange-inline">Ring</del>==</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Sostituzione dell'<ins class="diffchange diffchange-inline">o</ins>-<ins class="diffchange diffchange-inline">ring</ins>==</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>All'interno di una gola nella parte terminale del corpo (lato dove è presente la manopola), si trova un o-ring che garantisce la tenuta all'aria del tubetto [[Touch Down]] che vi scorre attraverso, (vedi fig. 14).</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>All'interno di una gola nella parte terminale del corpo (lato dove è presente la manopola), si trova un o-ring che garantisce la tenuta all'aria del tubetto [[Touch Down]] che vi scorre attraverso, (vedi fig. 14).</div></td></tr>
</table>Piccardihttp://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&diff=59870&oldid=prevPiccardi il 19:05, 29 dic 20132013-12-29T19:05:42Z<p></p>
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<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 19:05, 29 dic 2013</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l9" >Riga 9:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 9:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Introduzione==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Introduzione==</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La Sheaffer Cadet fa parte delle stilografiche cosiddette "scolastiche" (''Student model'') in quanto realizzate in versione più economica rispetto ad un modello di riferimento analogo. Questa scelta nasceva (e nasce tutt'ora) principalmente per sopperire ad un bacino di utenza bisognoso di un buon prodotto ad un prezzo di mercato più contenuto.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La <ins class="diffchange diffchange-inline">[[</ins>Sheaffer Cadet<ins class="diffchange diffchange-inline">]] </ins>fa parte delle stilografiche cosiddette "scolastiche" (''Student model'') in quanto realizzate in versione più economica rispetto ad un modello di riferimento analogo. Questa scelta nasceva (e nasce tutt'ora) principalmente per sopperire ad un bacino di utenza bisognoso di un buon prodotto ad un prezzo di mercato più contenuto.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In questo caso, la [[Sheaffer Cadet]] è stata realizzata come una variante della [[Sheaffer Craftsman]]. Entrambe le penne presentano gli stessi componenti ed un sistema di caricamento [[Touch Down]]. Visivamente, la differenza più evidente tra le due penne è il cappuccio cromato della Craftsman; la [[Sheaffer Cadet|Cadet]] ha il cappuccio in resina con anello cromato come la clip. Negli anni 61-62 circa, venne fatta una versione della [[Sheaffer Cadet|Cadet]] più ricca: la [[Sheaffer Cadet|Cadet]] "23" che si distingueva per il pennino in oro 14 carati e per l'anello e la clip del cappuccio dorati (analogamente per la "Craftsman" <del class="diffchange diffchange-inline">naque </del>il modello "33").</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In questo caso, la [[Sheaffer Cadet]] è stata realizzata come una variante della [[Sheaffer Craftsman]]. Entrambe le penne presentano gli stessi componenti ed un sistema di caricamento [[Touch Down]]. Visivamente, la differenza più evidente tra le due penne è il cappuccio cromato della Craftsman; la [[Sheaffer Cadet|Cadet]] ha il cappuccio in resina con anello cromato come la clip. Negli anni 61-62 circa, venne fatta una versione della [[Sheaffer Cadet|Cadet]] più ricca: la [[Sheaffer Cadet|Cadet]] "23" che si distingueva per il pennino in oro 14 carati e per l'anello e la clip del cappuccio dorati (analogamente per la "Craftsman" <ins class="diffchange diffchange-inline">nacque </ins>il modello "33").</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In queste righe verrà illustrato come smontare una Sheaffer Cadet "23", ma il procedimento è analogo per sia per la Cadet che per la Craftsman con caricamento [[Touch Down]] (la Craftsman presentava anche i sistemi di caricamento [[<del class="diffchange diffchange-inline">vacuum</del>-<del class="diffchange diffchange-inline">fil</del>]] e [[lever filler]] sui modelli più vecchi).</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In queste righe verrà illustrato come smontare una <ins class="diffchange diffchange-inline">[[</ins>Sheaffer Cadet<ins class="diffchange diffchange-inline">]] </ins>"23", ma il procedimento è analogo per sia per la Cadet che per la Craftsman con caricamento [[Touch Down]] (la Craftsman presentava anche i sistemi di caricamento [[<ins class="diffchange diffchange-inline">Vacuum</ins>-<ins class="diffchange diffchange-inline">Fil</ins>]] e [[lever filler]] sui modelli più vecchi).</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>== Analisi della penna==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>== Analisi della penna==</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l19" >Riga 19:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 19:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-integra e smontata.jpg|400px|center|thumb|Fig. 1 - Sheaffer Cadet "23" montata e smontata]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-integra e smontata.jpg|400px|center|thumb|Fig. 1 - Sheaffer Cadet "23" montata e smontata]]</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nella fig. 2 possiamo vedere la penna completamente smontata. Nella fotografia mancano l'anello per la tenuta del gruppo pennino (pennino + alimentatore) e l'o-ring presente nel corpo che garantisce la tenuta durante il caricamento. Questi particolari li vedremo meglio durante le fasi di smontaggio.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nella fig. 2 possiamo vedere la penna completamente smontata. Nella fotografia mancano l'anello per la tenuta del gruppo pennino (pennino + alimentatore) e l'<ins class="diffchange diffchange-inline">[[</ins>o-ring<ins class="diffchange diffchange-inline">]] </ins>presente nel corpo che garantisce la tenuta durante il caricamento. Questi particolari li vedremo meglio durante le fasi di smontaggio.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-esploso.jpg|400px|center|thumb|Fig. 2 - Sheaffer Cadet "23" - Parti]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-esploso.jpg|400px|center|thumb|Fig. 2 - Sheaffer Cadet "23" - Parti]]</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l74" >Riga 74:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 74:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-gruppo TD smontato.jpg|400px|center|thumb|Fig. 11 - Sheaffer Cadet "23" - Gruppo TD smontato]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-gruppo TD smontato.jpg|400px|center|thumb|Fig. 11 - Sheaffer Cadet "23" - Gruppo TD smontato]]</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Come si può vedere nella <del class="diffchange diffchange-inline">Fig</del>.11, la vite si presenta ossidata. Questo <del class="diffchange diffchange-inline">perchè</del>, nel il tempo ed in condizioni di umidità ed ossigeno (ambiente, lavaggi, etc.), l'acciaio della vite subisce un processo di ossidazione (ruggine). Se, come in questo caso, la vite non è troppo deteriorata, si può provare a pulirla con una azione meccanica come in fig. 12.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Come si può vedere nella <ins class="diffchange diffchange-inline">fig</ins>. 11, la vite si presenta ossidata. Questo <ins class="diffchange diffchange-inline">perché</ins>, nel il tempo ed in condizioni di umidità ed ossigeno (ambiente, lavaggi, etc.), l'acciaio della vite subisce un processo di ossidazione (ruggine). Se, come in questo caso, la vite non è troppo deteriorata, si può provare a pulirla con una azione meccanica come in fig. 12.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-pulizia vite.jpg|400px|center|thumb|Fig.12 - Sheaffer Cadet "23" - Pulizia della vite]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-pulizia vite.jpg|400px|center|thumb|Fig.12 - Sheaffer Cadet "23" - Pulizia della vite]]</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In questi casi, l'utilizzo di un elettroutensile è molto comodo, se fatto con attenzione. Ricordatevi '''sempre''' di utilizzare degli strumenti protettivi, che in questo caso sono degli occhiali. Non rischiate, per un'operazione da 15-20 secondi, di passare un pomeriggio in un pronto soccorso per farvi estrarre qualche corpo estraneo dagli occhi. Questo hobby deve darvi dei piaceri, non dei problemi! <del class="diffchange diffchange-inline"> </del>L'alternativa meccanica all'elettroutensile è una spazzolina metallica (come quella che usate per pulire le calzature scamosciate) od un pezzetto di carta vetro e tanta pazienza, (vedi fig. 13).</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In questi casi, l'utilizzo di un elettroutensile è molto comodo, se fatto con attenzione. Ricordatevi '''sempre''' di utilizzare degli strumenti protettivi, che in questo caso sono degli occhiali. Non rischiate, per un'operazione da 15-20 secondi, di passare un pomeriggio in un pronto soccorso per farvi estrarre qualche corpo estraneo dagli occhi. Questo hobby deve darvi dei piaceri, non dei problemi! L'alternativa meccanica all'elettroutensile è una spazzolina metallica (come quella che usate per pulire le calzature scamosciate) od un pezzetto di carta vetro e tanta pazienza, (vedi fig. 13).</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-pulizia vite1.jpg|400px|center|thumb|Fig. 13 - Sheaffer Cadet "23" - Vite ricondizionata]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-pulizia vite1.jpg|400px|center|thumb|Fig. 13 - Sheaffer Cadet "23" - Vite ricondizionata]]</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l87" >Riga 87:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 87:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Sostituzione dell'O-Ring==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Sostituzione dell'O-Ring==</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>All'interno di una gola nella parte terminale del corpo (lato dove è presente la manopola), si trova un <del class="diffchange diffchange-inline">O</del>-<del class="diffchange diffchange-inline">Ring </del>che garantisce la tenuta all'aria del tubetto <del class="diffchange diffchange-inline">TD </del>che vi scorre attraverso, (vedi fig. 14).</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>All'interno di una gola nella parte terminale del corpo (lato dove è presente la manopola), si trova un <ins class="diffchange diffchange-inline">o</ins>-<ins class="diffchange diffchange-inline">ring </ins>che garantisce la tenuta all'aria del tubetto <ins class="diffchange diffchange-inline">[[Touch Down]] </ins>che vi scorre attraverso, (vedi fig. 14).</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-oring_da_sostituire.jpg|400px|center|thumb|Fig. 14 - Sheaffer Cadet "23" - Posizione O-Ring]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-oring_da_sostituire.jpg|400px|center|thumb|Fig. 14 - Sheaffer Cadet "23" - Posizione O-Ring]]</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La rimozione di tale O-Ring, soprattutto quando è indurito, richiede pazienza e fantasia. Si può agire con un <del class="diffchange diffchange-inline">cutter </del>con una lama a punta per cercare di scalzarlo dalla sede. Naturalmente, occorre prestare molta attenzione a non rovinare la sede stessa con un utilizzo troppo disinvolto della lama. L'alternativa è quella di usare un paio di presselle, sempre con i becchi a punta. Una lieve riscaldata con il phon (o fon) può aiutare a rendere la guarnizione più trattabile. In questo caso, date le condizioni di indurimento della guarnizione, la rimozione ne ha provocato la rottura, come si può vedere nella fig. 15.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La rimozione di tale O-Ring, soprattutto quando è indurito, richiede pazienza e fantasia. Si può agire con un <ins class="diffchange diffchange-inline">taglierino </ins>con una lama a punta per cercare di scalzarlo dalla sede. Naturalmente, occorre prestare molta attenzione a non rovinare la sede stessa con un utilizzo troppo disinvolto della lama. L'alternativa è quella di usare un paio di presselle, sempre con i becchi a punta. Una lieve riscaldata con il phon (o fon) può aiutare a rendere la guarnizione più trattabile. In questo caso, date le condizioni di indurimento della guarnizione, la rimozione ne ha provocato la rottura, come si può vedere nella fig. 15.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-oring_estratto.jpg|400px|center|thumb|Fig. 15 - Sheaffer Cadet "23" - O-Ring]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-oring_estratto.jpg|400px|center|thumb|Fig. 15 - Sheaffer Cadet "23" - O-Ring]]</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l104" >Riga 104:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 104:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Naturalmente, l'operazione deve essere fatta con una certa cura al fine di evitare di danneggiare il tubetto metallico.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Naturalmente, l'operazione deve essere fatta con una certa cura al fine di evitare di danneggiare il tubetto metallico.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Al termine, pulite la parte interna con un pezzetto di carta assorbente da cucina od uno scovolino e provate ad inserire il sacchetto nuovo per verificare se entra fino in fondo senza impuntamenti. Se così non fosse, ricontrollate il tubetto metallico.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Al termine, pulite la parte interna con un pezzetto di carta assorbente da cucina od uno scovolino e provate ad inserire il sacchetto nuovo per verificare se entra fino in fondo senza impuntamenti. Se così non fosse, ricontrollate il tubetto metallico. </div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le Sheaffer Cadet e Craftsman montano un sacchetto da 16 (vedi [[tabella sacchetti]]). Come già indicato <del class="diffchange diffchange-inline">al capitolo 7 </del>della pagina [[Smontare Sheaffer Snorkel]], dobbiamo tagliare il sacco alla giusta misura. Naturalmente, vige sempre la regola di tagliarlo lasciandolo eventualmente un poco più lungo del necessario per aggiustare la misura in seconda battuta. Se lo tagliate un poco più corto (uno o due millimetri!!), l'unico inconveniente sarà che caricherà un poco meno inchiostro. <del class="diffchange diffchange-inline"><br /></del></div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le Sheaffer Cadet e Craftsman montano un sacchetto da 16 (vedi [[tabella sacchetti]]). Come già indicato <ins class="diffchange diffchange-inline">nella apposita sezione </ins>della pagina <ins class="diffchange diffchange-inline">"</ins>[[<ins class="diffchange diffchange-inline">Smontare Sheaffer Snorkel#Sostituzione_del_sacchetto|</ins>Smontare Sheaffer Snorkel]]<ins class="diffchange diffchange-inline">"</ins>, dobbiamo tagliare il sacco alla giusta misura. Naturalmente, vige sempre la regola di tagliarlo lasciandolo eventualmente un poco più lungo del necessario per aggiustare la misura in seconda battuta. Se lo tagliate un poco più corto (uno o due millimetri!!), l'unico inconveniente sarà che caricherà un poco meno inchiostro.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In questo caso, dal momento che il gruppo pennino si può tranquillamente avvitare alla sezione, potrete montare il sacchetto sulla sezione anche senza aver montato il pennino. Questo vi darà agio di lavorare meglio.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In questo caso, dal momento che il gruppo pennino si può tranquillamente avvitare alla sezione, potrete montare il sacchetto sulla sezione anche senza aver montato il pennino. Questo vi darà agio di lavorare meglio.</div></td></tr>
</table>Piccardihttp://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&diff=53190&oldid=prevPiccardi il 22:40, 5 giu 20132013-06-05T22:40:58Z<p></p>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 22:40, 5 giu 2013</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l57" >Riga 57:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 57:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Occorre misurare la distanza tra la parte finale dell'alimentatore (indicato con una linea rossa nella fig. 8) e la punta del pennino. Questo ci aiuterà, in fase di rimontaggio, a rimetterlo nella stessa posizione. Infatti, se aumentassimo questa distanza di un millimetro od anche meno (ovvero se lasciassimo il pennino più "scoperto"), potrebbe accadere che l'inchiostro non riesca più a fluire correttamente. Quindi, se smontate il pennino, prima misurate la distanza indicata e poi rimettetelo alla stessa distanza. Per verificare che questo sia stato fatto correttamente, quando avrete rimontato la penna provatela (per comodità anche solo con acqua), per essere sicuri di avere il flusso di inchiostro corretto. Riempite una pagina di righe varie (o quello che preferite). Perché una pagina? Perché l'alimentatore, quando lo inserite in un liquido per caricare la penna, si satura di tale liquido, e fintanto che non l'avrete esaurito, il pennino non sarà alimentato dal serbatoio.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Occorre misurare la distanza tra la parte finale dell'alimentatore (indicato con una linea rossa nella fig. 8) e la punta del pennino. Questo ci aiuterà, in fase di rimontaggio, a rimetterlo nella stessa posizione. Infatti, se aumentassimo questa distanza di un millimetro od anche meno (ovvero se lasciassimo il pennino più "scoperto"), potrebbe accadere che l'inchiostro non riesca più a fluire correttamente. Quindi, se smontate il pennino, prima misurate la distanza indicata e poi rimettetelo alla stessa distanza. Per verificare che questo sia stato fatto correttamente, quando avrete rimontato la penna provatela (per comodità anche solo con acqua), per essere sicuri di avere il flusso di inchiostro corretto. Riempite una pagina di righe varie (o quello che preferite). Perché una pagina? Perché l'alimentatore, quando lo inserite in un liquido per caricare la penna, si satura di tale liquido, e fintanto che non l'avrete esaurito, il pennino non sarà alimentato dal serbatoio.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nella fig. 8, possiamo osservare anche un'altra interessante caratteristica dell'alimentatore: il canale per l'inchiostro avanzato (nella figura è quella specie di foro centrale). Questa particolarità era denominata "caricamento <del class="diffchange diffchange-inline">Tip-Dip</del>".</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nella fig. 8, possiamo osservare anche un'altra interessante caratteristica dell'alimentatore: il canale per l'inchiostro avanzato (nella figura è quella specie di foro centrale). Questa particolarità era denominata "caricamento <ins class="diffchange diffchange-inline">[[TIPDip]]</ins>".</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In quel periodo, il sistema di caricamento della [[Sheaffer]] sui modelli più avanzati, era il cosiddetto [[Snorkel]], che permetteva di caricare l'inchiostro senza sporcarne il pennino. Sui modelli Craftsman e Cadet che erano più economici e che, per tale motivo utilizzavano un caricamento [[Touch Down]], per ovviare in parte al problema dell'immersione totale del pennino/alimentatore in fase di ricarica, si era ovviato con il sistema "<del class="diffchange diffchange-inline">Tip-Dip</del>" che permetteva di caricare le penne senza dover intingere tutto il gruppo pennino. Bastava mettere nell'inchiostro solo la parte fino al canale che vediamo nella figura. Questo limitava il disagio di dover poi ripulire la penna dalle tracce di inchiostro.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In quel periodo, il sistema di caricamento della [[Sheaffer]] sui modelli più avanzati, era il cosiddetto [[Snorkel]], che permetteva di caricare l'inchiostro senza sporcarne il pennino. Sui modelli Craftsman e Cadet che erano più economici e che, per tale motivo utilizzavano un caricamento [[Touch Down]], per ovviare in parte al problema dell'immersione totale del pennino/alimentatore in fase di ricarica, si era ovviato con il sistema "<ins class="diffchange diffchange-inline">''[[TIPDip]]''</ins>" che permetteva di caricare le penne senza dover intingere tutto il gruppo pennino. Bastava mettere nell'inchiostro solo la parte fino al canale che vediamo nella figura. Questo limitava il disagio di dover poi ripulire la penna dalle tracce di inchiostro.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'estrazione dell'alimentatore e del pennino dall'anello plastico che li contiene avviene semplicemente afferrandoli (con le mani) e tirandolo verso l'esterno, come illustrato in fig. 9.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'estrazione dell'alimentatore e del pennino dall'anello plastico che li contiene avviene semplicemente afferrandoli (con le mani) e tirandolo verso l'esterno, come illustrato in fig. 9.</div></td></tr>
</table>Piccardihttp://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&diff=51692&oldid=prevPiccardi il 23:55, 10 apr 20132013-04-10T23:55:51Z<p></p>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 23:55, 10 apr 2013</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l26" >Riga 26:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 26:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Smontaggio della sezione con il gruppo pennino==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Smontaggio della sezione con il gruppo pennino==</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La sezione (section) con il gruppo pennino è semplicemente avvitata al corpo della penna (barrel). Le parti si separano, ovviamente, svitandole. Nel caso in cui l'accoppiamento presenti una certa resistenza, è possibile che questo sia stato sigillato con della [[gommalacca]]. Al fine di non stressare meccanicamente i pezzi esercitando delle eccessive pressioni con attrezzi vari (pinze etc.), è consigliabile [[Uso_del_calore_per_favorire_lo_smontaggio|scaldare]] la zona indicata nella fig. 3. I pezzi si dovrebbero, preferibilmente, smontare con il solo uso delle mani.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La <ins class="diffchange diffchange-inline">[[</ins>sezione<ins class="diffchange diffchange-inline">]] </ins>(section) con il gruppo pennino è semplicemente avvitata al corpo della penna (barrel). Le parti si separano, ovviamente, svitandole. Nel caso in cui l'accoppiamento presenti una certa resistenza, è possibile che questo sia stato sigillato con della [[gommalacca]]. Al fine di non stressare meccanicamente i pezzi esercitando delle eccessive pressioni con attrezzi vari (pinze etc.), è consigliabile [[Uso_del_calore_per_favorire_lo_smontaggio|scaldare]] la zona indicata nella fig. 3. I pezzi si dovrebbero, preferibilmente, smontare con il solo uso delle mani.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-zona da riscaldare.jpg|400px|center|thumb|Fig. 3 - Sheaffer Cadet "23" - Zona da riscaldare]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-zona da riscaldare.jpg|400px|center|thumb|Fig. 3 - Sheaffer Cadet "23" - Zona da riscaldare]]</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l55" >Riga 55:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 55:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-copertura pennino.jpg|400px|center|thumb|Fig. 8 - Sheaffer Cadet "23" - Posizione del pennino]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-copertura pennino.jpg|400px|center|thumb|Fig. 8 - Sheaffer Cadet "23" - Posizione del pennino]]</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Occorre misurare la distanza tra la parte finale dell'alimentatore (indicato con una linea rossa nella fig. 8) e la punta del pennino. Questo ci aiuterà, in fase di rimontaggio, a rimetterlo nella stessa posizione. Infatti, se aumentassimo questa distanza di un millimetro od anche meno (ovvero se lasciassimo il pennino più "scoperto"), potrebbe accadere che l'inchiostro non riesca più a fluire correttamente. Quindi, se smontate il pennino,prima misurate la distanza indicata e poi rimettetelo alla stessa distanza. Per verificare che questo sia stato fatto correttamente, quando avrete rimontato la penna provatela (per comodità anche solo con acqua), per essere sicuri di avere il flusso di inchiostro corretto. Riempite una pagina di righe varie (o quello che preferite). Perché una pagina? Perché l'alimentatore, quando lo inserite in un liquido per caricare la penna, si satura di tale liquido, e fintanto che non l'avrete esaurito, il pennino non sarà alimentato dal serbatoio.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Occorre misurare la distanza tra la parte finale dell'alimentatore (indicato con una linea rossa nella fig. 8) e la punta del pennino. Questo ci aiuterà, in fase di rimontaggio, a rimetterlo nella stessa posizione. Infatti, se aumentassimo questa distanza di un millimetro od anche meno (ovvero se lasciassimo il pennino più "scoperto"), potrebbe accadere che l'inchiostro non riesca più a fluire correttamente. Quindi, se smontate il pennino, prima misurate la distanza indicata e poi rimettetelo alla stessa distanza. Per verificare che questo sia stato fatto correttamente, quando avrete rimontato la penna provatela (per comodità anche solo con acqua), per essere sicuri di avere il flusso di inchiostro corretto. Riempite una pagina di righe varie (o quello che preferite). Perché una pagina? Perché l'alimentatore, quando lo inserite in un liquido per caricare la penna, si satura di tale liquido, e fintanto che non l'avrete esaurito, il pennino non sarà alimentato dal serbatoio.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nella fig. 8, possiamo osservare anche un'altra interessante caratteristica dell'alimentatore: il canale per l'inchiostro avanzato (nella figura è quella specie di foro centrale). Questa particolarità era denominata "caricamento Tip-Dip".</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nella fig. 8, possiamo osservare anche un'altra interessante caratteristica dell'alimentatore: il canale per l'inchiostro avanzato (nella figura è quella specie di foro centrale). Questa particolarità era denominata "caricamento Tip-Dip".</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In quel periodo, il sistema di caricamento della [[Sheaffer]] sui modelli più avanzati, era il cosiddetto [[Snorkel]], che permetteva di caricare l'inchiostro senza sporcarne il pennino. Sui modelli Craftsman e Cadet che erano più economici e che, per tale motivo utilizzavano un caricamento [[Touch Down]], per ovviare in parte al problema dell'immersione totale del pennino/alimentatore in fase di ricarica, si era ovviato con il sistema "Tip-Dip" che permetteva di caricare le penne senza dover intingere tutto il gruppo pennino. Bastava mettere nell'inchiostro solo la parte fino al canale che vediamo nella figura. Questo limitava il disagio di dover poi ripulire la penna dalle tracce di inchiostro.<del class="diffchange diffchange-inline"><br /></del></div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In quel periodo, il sistema di caricamento della [[Sheaffer]] sui modelli più avanzati, era il cosiddetto [[Snorkel]], che permetteva di caricare l'inchiostro senza sporcarne il pennino. Sui modelli Craftsman e Cadet che erano più economici e che, per tale motivo utilizzavano un caricamento [[Touch Down]], per ovviare in parte al problema dell'immersione totale del pennino/alimentatore in fase di ricarica, si era ovviato con il sistema "Tip-Dip" che permetteva di caricare le penne senza dover intingere tutto il gruppo pennino. Bastava mettere nell'inchiostro solo la parte fino al canale che vediamo nella figura. Questo limitava il disagio di dover poi ripulire la penna dalle tracce di inchiostro.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'estrazione dell'alimentatore e del pennino dall'anello plastico che li contiene avviene semplicemente afferrandoli (con le mani) e tirandolo verso l'esterno, come illustrato in fig. 9.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'estrazione dell'alimentatore e del pennino dall'anello plastico che li contiene avviene semplicemente afferrandoli (con le mani) e tirandolo verso l'esterno, come illustrato in fig. 9.</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l65" >Riga 65:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 65:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Smontaggio del gruppo [[Touch Down]]==</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Smontaggio del gruppo [[Touch Down]]==</div></td></tr>
<tr><td colspan="2"> </td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;"></ins></div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Smontare il tubetto metallico del [[Touch Down]] è estremamente facile. Dotatevi di un cacciavite con lama a taglio che sia abbastanza lungo da raggiungere la vite che si trova al fondo di esso e che lo unisce alla manopola, (vedi fig. 10).</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Smontare il tubetto metallico del [[Touch Down]] è estremamente facile. Dotatevi di un cacciavite con lama a taglio che sia abbastanza lungo da raggiungere la vite che si trova al fondo di esso e che lo unisce alla manopola, (vedi fig. 10).</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l84" >Riga 84:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 85:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se invece ve la sentite di intraprendere una procedura più complessa, date un'occhiata al processo di [[bronzatura Snorkel e TouchDown]] per fare un trattamento protettivo (noto anche come brunitura) diverso alla vostra vite.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se invece ve la sentite di intraprendere una procedura più complessa, date un'occhiata al processo di [[bronzatura Snorkel e TouchDown]] per fare un trattamento protettivo (noto anche come brunitura) diverso alla vostra vite.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Sostituzione dell' O-Ring==</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>==Sostituzione dell'O-Ring==</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>All'interno di una gola nella parte terminale del corpo (lato dove è presente la manopola), si trova un O-Ring che garantisce la tenuta all'aria del tubetto TD che vi scorre attraverso, (vedi fig. 14).</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>All'interno di una gola nella parte terminale del corpo (lato dove è presente la manopola), si trova un O-Ring che garantisce la tenuta all'aria del tubetto TD che vi scorre attraverso, (vedi fig. 14).</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l108" >Riga 108:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 109:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In questo caso, dal momento che il gruppo pennino si può tranquillamente avvitare alla sezione, potrete montare il sacchetto sulla sezione anche senza aver montato il pennino. Questo vi darà agio di lavorare meglio.</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>In questo caso, dal momento che il gruppo pennino si può tranquillamente avvitare alla sezione, potrete montare il sacchetto sulla sezione anche senza aver montato il pennino. Questo vi darà agio di lavorare meglio.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Come in fig. 17, mettete un poco di [[gommalacca]] (<del class="diffchange diffchange-inline">o </del>shellac) sul colletto della sezione e calzateci il sacchetto nuovo.</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Come in fig. 17, mettete un poco di [[gommalacca]] (<ins class="diffchange diffchange-inline">''</ins>shellac<ins class="diffchange diffchange-inline">''</ins>) sul colletto della sezione e calzateci il sacchetto nuovo.</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-zona per gommalacca.jpg|400px|center|thumb|Fig.17 - Sheaffer Cadet "23" - Montaggio sacchetto]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-zona per gommalacca.jpg|400px|center|thumb|Fig.17 - Sheaffer Cadet "23" - Montaggio sacchetto]]</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l123" >Riga 123:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 124:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Infilate il Tubetto TD nel corpo (barrel), inserite la vite (magari dopo avere passato un velo di grasso SOLO sulla testa) e con un cacciavite rimontate la manopola. Riavvitate il gruppo TD (corpo,manopola e tubetto) sulla sezione. Volendo potete mettere un poco di [[gommalacca]] sull'accoppiamento. Ed infine, rimontate il gruppo pennino alla sezione. </div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Infilate il Tubetto TD nel corpo (barrel), inserite la vite (magari dopo avere passato un velo di grasso SOLO sulla testa) e con un cacciavite rimontate la manopola. Riavvitate il gruppo TD (corpo,manopola e tubetto) sulla sezione. Volendo potete mettere un poco di [[gommalacca]] sull'accoppiamento. Ed infine, rimontate il gruppo pennino alla sezione. </div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La vostra Sheaffer Cadet/<del class="diffchange diffchange-inline">Creaftman </del>è pronta!</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>La vostra Sheaffer Cadet/<ins class="diffchange diffchange-inline">Craftsman </ins>è pronta! </div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'>−</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se volete, potete lucidarla con un panno morbido. Personalmente, se non avete l'esperienza/sensibilità,sconsiglierei vivamente di usare degli elettroutensili (es. dremel) per tale operazione. E' molto comodo, ma se esitate troppo su una zona o premete troppo, rischiate di fare delle brutte bruciature sulla vostra penna. Come sempre... a mano e con tanta [[pazienza]] è meglio!</div></td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div> </div></td></tr>
<tr><td colspan="2"> </td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Se volete, potete lucidarla con un panno morbido. Personalmente, se non avete l'esperienza/sensibilità, sconsiglierei vivamente di usare degli elettroutensili (es. dremel) per tale operazione. E' molto comodo, ma se esitate troppo su una zona o premete troppo, rischiate di fare delle brutte bruciature sulla vostra penna. Come sempre... a mano e con tanta [[pazienza]] è meglio!</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-rimontata_e_ripulita.jpg|500px|center|thumb|Sheaffer Cadet "23"]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-rimontata_e_ripulita.jpg|500px|center|thumb|Sheaffer Cadet "23"]]</div></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[Category:Riparazioni]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[Category:Riparazioni]]</div></td></tr>
</table>Piccardihttp://www.fountainpen.it/index.php?title=Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD&diff=51691&oldid=prevPiccardi il 23:51, 10 apr 20132013-04-10T23:51:45Z<p></p>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 23:51, 10 apr 2013</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l127" >Riga 127:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 127:</td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"></td></tr>
<tr><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-rimontata_e_ripulita.jpg|500px|center|thumb|Sheaffer Cadet "23"]]</div></td><td class='diff-marker'> </td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Sheaffer-Cadet-TD-rimontata_e_ripulita.jpg|500px|center|thumb|Sheaffer Cadet "23"]]</div></td></tr>
<tr><td colspan="2"> </td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;"></ins></div></td></tr>
<tr><td colspan="2"> </td><td class='diff-marker'>+</td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Category:Riparazioni]]</ins></div></td></tr>
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</table>Piccardi