Modifiche

Jump to navigation Jump to search
m
nessun oggetto della modifica
Riga 77: Riga 77:  
</gallery></center>
 
</gallery></center>
   −
Come si può vedere nella Fig.6 bisogna riempire abbondantemente le zone interessate di collante. Considerate che asciugandosi il cianoacrilato tende a diminuire, che in parte scenderà nella crepa e che alla fine dovrete avere del materiale di riporto (poiché in questo caso il collante sarà il vostro materiale di riporto) da poter asportare con la lucidatura e quindi state abbondanti. Se una volta asciugato fosse scarso, provvedete a depositarne ancora fino ad avere un poco di "rigonfiamento" come in Fig.6.
+
Come si può vedere nella Fig.6 bisogna riempire abbondantemente le zone interessate di collante. Considerate che asciugandosi il cianoacrilato tende a diminuire, che in parte scenderà nella crepa e che alla fine dovrete avere del materiale di riporto (poiché in questo caso il collante sarà il vostro materiale di riporto) da poter asportare con la lucidatura e quindi state abbondanti. Se una volta asciugato fosse scarso, provvedete a depositarne ancora fino ad avere un poco di "rigonfiamento" come in Fig.6 <br>
.
+
 
 +
Lasciate asciugare 24 ore. Se durante la fase di asciugatura il vostro pezzo dovesse presentarsi alonato di bianco come in Fig.7, non preoccupatevi, è normale. L'effetto alone (o blooming) è un fenomeno che si manifesta quando i monomeri volatili di cianoacrilato reagiscono con l'umidità e si depositano sulla parte, lasciando un residuo polveroso bianco. Esistono diversi modi per evitare tale fenomeno, quali una maggiore ventilazione, o l'applicazione di minore quantità di adesivo. Ovviamente nel nostro caso dipende principalmente da questa seconda causa.
    
[[File:Parker51_rip_fusto_23.jpg|500px|center|thumb|Fig. 7 - Marcatura della zona da riparare]]
 
[[File:Parker51_rip_fusto_23.jpg|500px|center|thumb|Fig. 7 - Marcatura della zona da riparare]]
 +
 +
Una volta che il cianoacrilato si è asciugato inizia la parte di modellatura del pezzo e richiede molta pazienza e l'utilizzo di micromesh a partire dalle gradazioni più basse (1800 grit) per sagomare le parti e via via arrivando alle gradazioni più elevate (8000-12000 grit) per lucidare il particolare che alla fine si presenterà come in Fig.8
 +
 +
[[File:Parker51_rip_fusto_30.jpg|500px|center|thumb|Fig. 7 - Marcatura della zona da riparare]]
 +
[[File:Parker51_rip_fusto_31.jpg|500px|center|thumb|Fig. 7 - Marcatura della zona da riparare]]
     
1 482

contributi

Menu di navigazione