| Nel [[1923]] venne inaugurato un altro ufficio commerciale londinese, al 45 di Chancery Lane, segno del buon andamento degli affari: allora come oggi, Londra non era esattamente la città più economica del mondo quanto a costo degli immobili. E' degli anni Venti l'introduzione di tutta una serie di modelli: [[Summit]], che presto diverrà un marchio giustamente famoso nel mercato inglese fra le due guerre, [[Bulldog]], [[Eve]], [[Winner]], [[Klimax]], [[Pinnacle]], [[Vanity]] e [[Duchess]]. | | Nel [[1923]] venne inaugurato un altro ufficio commerciale londinese, al 45 di Chancery Lane, segno del buon andamento degli affari: allora come oggi, Londra non era esattamente la città più economica del mondo quanto a costo degli immobili. E' degli anni Venti l'introduzione di tutta una serie di modelli: [[Summit]], che presto diverrà un marchio giustamente famoso nel mercato inglese fra le due guerre, [[Bulldog]], [[Eve]], [[Winner]], [[Klimax]], [[Pinnacle]], [[Vanity]] e [[Duchess]]. |
| + | Il marchio “[[Summit]]” fu introdotto originariamente, e regolarmente registrato, dalla James Dixon Ltd, di Southport (una città nella regione del Merseyside, in Inghilterra, a soli 26 chilometri da Liverpool), che produceva ottime stilografiche in ebanite cesellata, con pennino d’oro a 14 carati, ed aveva la sua sede in Virginia Street. |