− | Le penne di questa serie vennero prodotte in tre diverse misure. Ci sono inoltre delle varianti che presentano diverse versioni del fermaglio, uno è quello classico a freccia della [[Tabo Mentis]], il solo mantenuto anche nel periodo successivo. A questo si aggiunge un fermaglio sagomato piatto, adottato nelle prime versioni ed uno ricurvo con terminazione triangolare recante a rilievo la sagoma di una freccia, adottato in un secondo tempo. | + | Le penne di questa serie vennero prodotte in tre diverse misure. Ci sono inoltre delle varianti che presentano diverse versioni del fermaglio, uno è quello classico a freccia della [[Tabo Mentis]], il solo mantenuto anche nel periodo successivo. A questo si aggiunge un fermaglio sagomato piatto, adottato nelle prime versioni ed uno ricurvo con terminazione triangolare recante a rilievo la sagoma di una freccia, adottato in un secondo tempo. Ci sono poi anche varienti delle verette, con banda fra due anellini, anello singolo di circa un millimetro e mezzo e tre anellini sottili. |
− | Ai modelli con il fermaglio a freccia e sagomato, erano poi associate sia delle decorazioni sul cappuccio con tre verette sottili, o con una vera grecata fra due anellini. In questo caso il corpo ed il cappuccio erano leggermente affusolati e con terminazione conica sia per il fondello che per la punta del cappuccio. La clip era inserita nel cappuccio ad incastro, che era realizzato in un pezzo singolo. Benché si ritenessero i più antichi la presenza anche in pubblicità più recenti pone in dubbio la cronologia dei cambiamenti di stile. | + | Ai modelli con il fermaglio a freccia e sagomato, erano poi associate sia delle decorazioni sul cappuccio con tre verette sottili, o con una vera grecata fra due anellini. In questo caso il corpo ed il cappuccio erano leggermente affusolati e con terminazione conica sia per il fondello che per la punta del cappuccio. La clip era inserita nel cappuccio ad incastro, che era realizzato in un pezzo singolo. Benché si ritenessero i più antichi la presenza anche in pubblicità più recenti pone in dubbio la cronologia dei cambiamenti di stile. |