| La compagnia venne fondata nel 1883 a New York. Si narra che tutto abbia avuto origine dal malfunzionamento di una penna stilografica appena aquistata che fece perdere a ''Lewis Waterman'', che allora lavorava come assicuratore, un lucroso contatto, macchiandolo di inchiostro per via di una perdita. Invece di arrabbiarsi il fondatore si sarebbe interessato al funzionamento di quell'oggetto, individuando la soluzione al principale problema dello stesso, quello di un regolare afflusso di inchiostro al pennino: così sarebbe stato inventato il primo alimentatore multicanale moderno. | | La compagnia venne fondata nel 1883 a New York. Si narra che tutto abbia avuto origine dal malfunzionamento di una penna stilografica appena aquistata che fece perdere a ''Lewis Waterman'', che allora lavorava come assicuratore, un lucroso contatto, macchiandolo di inchiostro per via di una perdita. Invece di arrabbiarsi il fondatore si sarebbe interessato al funzionamento di quell'oggetto, individuando la soluzione al principale problema dello stesso, quello di un regolare afflusso di inchiostro al pennino: così sarebbe stato inventato il primo alimentatore multicanale moderno. |
− | In realtà quella della ''macchia di inchiostro'' è una ricostruzione totalmente falsa, ed è ormai certo<ref>la storia sembra apparire per la prima volta nel 1921, ma venne ripresa in pompa magna nel 1934 in occasione della celebrazione, con un anno di ritardo, del cinquantesimo anniversario della nascita dell'azienda, ma non ve ne è traccia in una storia originale sull'azienda, costruita con fonti di prima mano, pubblicata nel 1904; per una analisi dettagliata si può fare riferimento a [http://www.vintagepens.com/ink_blot.htm questo articolo] di David Nishimura</ref> infatti che non si tratti altro che di una di una storiella successiva diffusa ad arte dal reparto marketing dell'azienda. Ma anche se in realtà la macchia di inchostro non c'è mai stata, resta il fatto un alimentatore simile a quello brevettato da ''Lewis Edson Waterman'' resta tutt'oggi, sostanzialmente inalterato, il cuore di ogni penna stilografica. | + | In realtà quella della ''macchia di inchiostro'' (il cosiddetto ''[[ink blot]]''), per quanto riportata acriticamente da molti libri sulle stilografiche, risulta essere una ricostruzione totalmente falsa. Infatti è ormai certo<ref>la storia sembra apparire per la prima volta nel 1921, ma venne ripresa in pompa magna nel 1934 in occasione della celebrazione, con un anno di ritardo, del cinquantesimo anniversario della nascita dell'azienda, ma non ve ne è traccia in una storia originale sull'azienda, costruita con fonti di prima mano, pubblicata nel 1904; per una analisi dettagliata si può fare riferimento a [http://www.vintagepens.com/ink_blot.htm questo articolo] di David Nishimura</ref> che non si tratti altro che di una di una storiella successiva, diffusa ad arte dal reparto marketing dell'azienda. Ma anche se in realtà la macchia di inchostro non c'è mai stata, resta il fatto un alimentatore simile a quello brevettato da ''Lewis Edson Waterman'' resta tutt'oggi, sostanzialmente inalterato, il cuore di ogni penna stilografica. |
| I primi anni di attività della [[Waterman]] in realtà restano piuttosto oscuri: la novità essenziale fu appunto quella di aver introdotto, nel 1883, il primo alimentatore multicanale, dotato di incisioni per favorire il flusso dell'inchiostro grazie alla capillarità, per il quale ''Lewis Waterman'' aveva ottenuto anche, nel 1884, il primo brevetto ({{Cite patent|US|293545}}) dell'azienda. E' stato grazie alla funzionalità di questa innovazione che le prime stilografiche, prodotte prima ancora della fondazione ufficiale della compagnia nel 1888, riscossero un grande successo, su cui si è basata la fortuna iniziale dell'azienda. A questo si aggiunse da subito una grande capacità nel saper industrializzare la produzione ed investire fortemente in innovazione promozione. | | I primi anni di attività della [[Waterman]] in realtà restano piuttosto oscuri: la novità essenziale fu appunto quella di aver introdotto, nel 1883, il primo alimentatore multicanale, dotato di incisioni per favorire il flusso dell'inchiostro grazie alla capillarità, per il quale ''Lewis Waterman'' aveva ottenuto anche, nel 1884, il primo brevetto ({{Cite patent|US|293545}}) dell'azienda. E' stato grazie alla funzionalità di questa innovazione che le prime stilografiche, prodotte prima ancora della fondazione ufficiale della compagnia nel 1888, riscossero un grande successo, su cui si è basata la fortuna iniziale dell'azienda. A questo si aggiunse da subito una grande capacità nel saper industrializzare la produzione ed investire fortemente in innovazione promozione. |