Nel 1927 la [[Waterman]] nel tentativo abbastanza tardivo di arginare la sua perdita di quote di mercato, introdusse un nuovo sistema di [[Waterman_Nib_Color_Code|codice di colore]] per i pennini con il lancio di uno nuovo modello di dimensioni generose, in grado di contrastare il successo della [[Duofold]]. La penna venne realizzata esclusivamente in [[ebanite]] striata con un particolare motivo ad onde (materiale introdotto l'anno precedente), denominato dall'azienda ''[[Rippled]]'', che poi è andato a costituire la radice del nome con cui viene usualmente chiamato questo modello dai collezionisti, il cui nome ufficiale era piuttosto ''"Waterman No. 7"'', nome che poi venne mantenuto per una [[Waterman No. 7|serie successiva]], realizzata in [[celluloide]]. | Nel 1927 la [[Waterman]] nel tentativo abbastanza tardivo di arginare la sua perdita di quote di mercato, introdusse un nuovo sistema di [[Waterman_Nib_Color_Code|codice di colore]] per i pennini con il lancio di uno nuovo modello di dimensioni generose, in grado di contrastare il successo della [[Duofold]]. La penna venne realizzata esclusivamente in [[ebanite]] striata con un particolare motivo ad onde (materiale introdotto l'anno precedente), denominato dall'azienda ''[[Rippled]]'', che poi è andato a costituire la radice del nome con cui viene usualmente chiamato questo modello dai collezionisti, il cui nome ufficiale era piuttosto ''"Waterman No. 7"'', nome che poi venne mantenuto per una [[Waterman No. 7|serie successiva]], realizzata in [[celluloide]]. |