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| Senza il minimo dubbio, [[Summit]] è la linea di stilografiche più famosa fra quelle prodotte dal gruppo nell’arco di quasi 60 anni d’attività. Inizialmente, questo marchio si identificò solo con il nome di un modello fra i vari commercializzati da [[Curzon]]. Ben presto, però, probabilmente grazie al successo commerciale, si passò ad un intero catalogo di penne con quel nome, nell’ambito del quale, anche grazie alla loro longevità, spiccano le stilografiche della ''Serie S.'' | | Senza il minimo dubbio, [[Summit]] è la linea di stilografiche più famosa fra quelle prodotte dal gruppo nell’arco di quasi 60 anni d’attività. Inizialmente, questo marchio si identificò solo con il nome di un modello fra i vari commercializzati da [[Curzon]]. Ben presto, però, probabilmente grazie al successo commerciale, si passò ad un intero catalogo di penne con quel nome, nell’ambito del quale, anche grazie alla loro longevità, spiccano le stilografiche della ''Serie S.'' |
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− | Di questa serie fanno parte molti modelli diversi, tutti individuati dalla lettera "S." e da un codice numerico a due o tre cifre. Ad oggi, sono stati individuati i seguenti: 65, 70, 75, 77, 80, 85, 90, 100, 110, 125, 130, 150, 160, 170, 175, 180, 185 e 200. Va precisato che i codici non furono assegnati in sequenza, perciò non necessariamente un numero inferiore è relativo ad una stilografica prodotta prima. | + | Di questa serie fanno parte molti modelli diversi, tutti individuati dalla lettera "S." e da un codice numerico a due o tre cifre. Ad oggi, sono stati individuati i seguenti: 65, 70, 75, 77, 80, 85, 90, 100, 110, 112, 115, 121, 125, 130, 150, 160, 170, 175, 180, 185 e 200. Va precisato che i codici non furono assegnati in sequenza, perciò non necessariamente un numero inferiore è relativo ad una stilografica prodotta prima. |
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− | In linea generale, tutti i modelli della ''Serie S.'' proponevano il sistema d’alimentazione a levetta (semplice e pratico anche in termini di manutenzione), dimensioni non eccessive (anche questo un elemento non secondario in termini di praticità) e pennini in oro a 14 carati. A quest’ultimo componente era normalmente affidato il compito di distinguere i vari modelli, che ovviamente si differenziavano anche nel prezzo: più piccolo nella [[Summit S.100|S.100]], il pennino cresceva di dimensioni nella [[Summit S.125|S.125]] e raggiungeva il massimo, nei limiti dimensionali della penna, nella [[Summit S.175|S.175]]. Per le sue caratteristiche, sembra un po’ “fuori dal coro”, o destinata ad un pubblico adulto meno ricercato, la [[Summit S.75|S.75]], più simile alla [[Summit S.125|S.125]] relativamente al pennino ma senza veretta sul cappuccio né clip dorata. | + | In linea generale, i modelli della ''Serie S.'' proponevano il sistema d’alimentazione a levetta (semplice e pratico anche in termini di manutenzione), dimensioni non eccessive (anche questo un elemento non secondario in termini di praticità) e pennini in oro a 14 carati. A quest’ultimo componente era normalmente affidato il compito di distinguere i vari modelli, che ovviamente si differenziavano anche nel prezzo: più piccolo nella [[Summit S.65|S.65]], il pennino cresceva di dimensioni nella [[Summit S.125|S.125]] e raggiungeva il massimo, nei limiti dimensionali della penna, nella [[Summit S.175|S.175]]. Per le sue caratteristiche, sembra un po’ “fuori dal coro”, o destinata ad un pubblico adulto meno ricercato, la [[Summit S.75|S.75]], più simile alla [[Summit S.125|S.125]] relativamente al pennino ma senza veretta sul cappuccio né clip dorata. |
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| '''[[Summit S.175]]''' | | '''[[Summit S.175]]''' |
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− | La [[Summit S.175]] fu introdotta nella prima metà degli anni Trenta come stilografica di punta del catalogo [[Summit]]. La prima versione viene normalmente identificata dai collezionisti con la sigla ''mk1'', perché negli anni successivi vennero offerte altre due varianti della [[Summit S.175|S.175]]: una con l'estremità del corpo impreziosita da una ghiera dorata (''mk 2'') ed una (''mk 3'') con la nuova clip, di forma più lineare rispetto a quella, tipicamente "art deco", della prima versione. Non è ancora chiaro se dopo la seconda guerra mondiale sia stata commercializzata una quarta variante (''mk 4''). | + | La [[Summit S.175]] fu introdotta nella prima metà degli anni Trenta come stilografica di punta del catalogo [[Summit]]. La prima versione viene normalmente identificata dai collezionisti con la sigla ''mk1'', perché negli anni successivi vennero offerte altre due varianti della [[Summit S.175|S.175]]: una con l'estremità del corpo impreziosita da una ghiera dorata (''mk 2'') ed una (''mk 3'') con la nuova clip, di forma più lineare rispetto a quella, tipicamente "art deco", della prima versione. |
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| La [[Summit S.175|S.175]] degli anni Trenta era una stilografica di eccellente qualità, destinata ad un pubblico con buona disponibilità economica: direttori di banca, dirigenti d'azienda, funzionari pubblici ed imprenditori. | | La [[Summit S.175|S.175]] degli anni Trenta era una stilografica di eccellente qualità, destinata ad un pubblico con buona disponibilità economica: direttori di banca, dirigenti d'azienda, funzionari pubblici ed imprenditori. |
| Dotata d'un pennino d'oro di dimensioni maggiori di quelli tipici delle altre stilografiche del marchio, la penna era prodotta in ''[[Eternite]]'', una variante particolarmente resistente della celluloide (anche definita "unbreakable"), con alimentatore, sezione, estremità del cappuccio e del corpo in ebanite, finiture dorate ed alimentazione a levetta laterale. | | Dotata d'un pennino d'oro di dimensioni maggiori di quelli tipici delle altre stilografiche del marchio, la penna era prodotta in ''[[Eternite]]'', una variante particolarmente resistente della celluloide (anche definita "unbreakable"), con alimentatore, sezione, estremità del cappuccio e del corpo in ebanite, finiture dorate ed alimentazione a levetta laterale. |
− | Godette di un buon successo ed i suoi componenti principali vennero utilizzati da [[Lang]] anche come base, con le variazioni necessarie, per la produzione conto terzi, ad esempio a favore di [[National Security]] e [[Typhoo|Typhoo Tea]]. | + | Godette di un buon successo ed i suoi componenti principali vennero utilizzati da [[Lang]] anche come base, con le variazioni necessarie, per la produzione conto terzi, ad esempio a favore di [[National Security]]. |
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| Data la diffusione che conobbe nonostante il prezzo certamente non economico, ancora oggi è possibile trovare un esemplare di [[Summit S.175|S.175]] in buone condizioni senza eccessive difficoltà. | | Data la diffusione che conobbe nonostante il prezzo certamente non economico, ancora oggi è possibile trovare un esemplare di [[Summit S.175|S.175]] in buone condizioni senza eccessive difficoltà. |
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| '''[[Summit S.100]]''' | | '''[[Summit S.100]]''' |
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− | Uno dei mercati più fiorenti per o produttori di stilografiche, almeno fino alla fine degli anni cinquanta, era quello dell'uso scolastico. Naturalmente, anche il gruppo [[Lang - Curzon - Summit]] si rivolse agli scolari, offrendo, fra gli altri, anche il modello [[Summit S.100|S.100]], che dopo la seconda guerra mondiale fu denominato [[Summit S.100|S.100]] ''Cadet''. | + | Uno dei mercati più fiorenti per i produttori di stilografiche, almeno fino alla fine degli anni cinquanta, era quello dell'uso scolastico. Naturalmente, anche il gruppo [[Lang - Curzon - Summit]] si rivolse agli scolari, offrendo, fra gli altri, anche il modello [[Summit S.100|S.100]], che dopo la seconda guerra mondiale fu denominato [[Summit S.100|S.100]] ''Cadet''. |
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| Ancora una volta, dimostrando come si trattasse di una precisa scelta commerciale, Summit non offrì una penna di qualità scadente, bensì una stilografica d'ottima qualità, semplicemente caratterizzata da un pennino, sempre d'oro a 14 carati, un po' più piccolo di quello delle [[Summit S.125|S.125]] ed [[Summit S.175|S.175]]. | | Ancora una volta, dimostrando come si trattasse di una precisa scelta commerciale, Summit non offrì una penna di qualità scadente, bensì una stilografica d'ottima qualità, semplicemente caratterizzata da un pennino, sempre d'oro a 14 carati, un po' più piccolo di quello delle [[Summit S.125|S.125]] ed [[Summit S.175|S.175]]. |