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| In generale si tratta di penne che possono contenere relativamente poco inchiostro, ma questo è tollerabile in quanto il bello della penna è proprio il piacere che nasce da fatto di sfruttare il suo particolare meccanismo per ricaricarla. Sul [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=368 "libro"], Frank Dubiel insiste che se propriamente riparata, una penna del genere permette comunque un elevato numero di parole. Il problema non è nel ridotto volume del serbatoio, ma nella perfetta tenuta del sistema pneumatico che ne permette la ricarica. | | In generale si tratta di penne che possono contenere relativamente poco inchiostro, ma questo è tollerabile in quanto il bello della penna è proprio il piacere che nasce da fatto di sfruttare il suo particolare meccanismo per ricaricarla. Sul [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=368 "libro"], Frank Dubiel insiste che se propriamente riparata, una penna del genere permette comunque un elevato numero di parole. Il problema non è nel ridotto volume del serbatoio, ma nella perfetta tenuta del sistema pneumatico che ne permette la ricarica. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Smontata.jpg|400px|center|thumb|Fig. 2 - Sheaffer Snorkel smontata]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Smontata.jpg|400px|center|thumb|Fig. 2 - [[Sheaffer Snorkel]] smontata]] |
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| La [[Snorkel Pen]] per i modelli con pennino [[Triumph Nib|Triumph]], è una penna composta da una quindicina di pezzi e risulta abbastanza facile da smontare e rimontare. Presenta qualche difficoltà in più nel caso si debba cambiare il sacco dell'inchiostro, e con esso il set di guarnizioni. Il principio di funzionamento è analogo al sistema [[Touch Down]], salvo che per questo modello, c'è un ulteriore particolare che partecipa al sistema di ricarica: lo [[snorkel filler|snorkel]], il quale permette di ricaricare la penna senza sporcarne il pennino. | | La [[Snorkel Pen]] per i modelli con pennino [[Triumph Nib|Triumph]], è una penna composta da una quindicina di pezzi e risulta abbastanza facile da smontare e rimontare. Presenta qualche difficoltà in più nel caso si debba cambiare il sacco dell'inchiostro, e con esso il set di guarnizioni. Il principio di funzionamento è analogo al sistema [[Touch Down]], salvo che per questo modello, c'è un ulteriore particolare che partecipa al sistema di ricarica: lo [[snorkel filler|snorkel]], il quale permette di ricaricare la penna senza sporcarne il pennino. |
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| La prima cosa da fare per poter smontare il sistema di caricamento della penna è quello di metterla nelle stessa condizione di quando effettuiamo la ricarica dell’inchiostro, ovvero: ruotare il fondello in modo da fare uscire tutto il tubetto dello [[snorkel filler|snorkel]] dal suo alloggiamento (vedi fig. 3, movimento 1). Dopo che il tubetto è giunto completamente al fondo corsa, tirate indietro la parte posteriore (vedi fig. 3, movimento 2) | | La prima cosa da fare per poter smontare il sistema di caricamento della penna è quello di metterla nelle stessa condizione di quando effettuiamo la ricarica dell’inchiostro, ovvero: ruotare il fondello in modo da fare uscire tutto il tubetto dello [[snorkel filler|snorkel]] dal suo alloggiamento (vedi fig. 3, movimento 1). Dopo che il tubetto è giunto completamente al fondo corsa, tirate indietro la parte posteriore (vedi fig. 3, movimento 2) |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Estrazione-Snorkel.jpg|300px|center|thumb|Fig. 3 - Sheaffer Snorkel, estrazione snorkel]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Estrazione-Snorkel.jpg|300px|center|thumb|Fig. 3 - Estrazione dello snorkel]] |
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| ==Separazione del gruppo pennino dal sistema di caricamento == | | ==Separazione del gruppo pennino dal sistema di caricamento == |
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| Continuare nell'azione di svitatura potrebbe comportare la rottura di qualche pezzo. Quindi è opportuno procedere a inserire dell'olio all'interno del fusto e attendere che le parti interne si lubrifichino e l'attrito si riduca. L'olio può essere inserito nel fusto dopo aver svitato il gruppo pennino (fig. 10). Dopo lo smontaggio è però opportuno procedere alla rimozione dell'olio con acqua e sapone. | | Continuare nell'azione di svitatura potrebbe comportare la rottura di qualche pezzo. Quindi è opportuno procedere a inserire dell'olio all'interno del fusto e attendere che le parti interne si lubrifichino e l'attrito si riduca. L'olio può essere inserito nel fusto dopo aver svitato il gruppo pennino (fig. 10). Dopo lo smontaggio è però opportuno procedere alla rimozione dell'olio con acqua e sapone. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Corpo-Smontato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 5 - meccanismo di ricarica smontato]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Corpo-Smontato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 5 - Meccanismo di ricarica smontato]] |
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| Infine, una volta aperta la penna, controllate il posizionamento del collarino del ''"sac protector"'' su cui si ingaggia la molla. Succede che nell'aprire la penna questo venga trascinato all'indietro e parzialmente sfilato dal ''"sac protector"''. La sua posizione corretta è quella mostrata in queste foto. Se si fosse spostato, spingetelo in posizione facendo forza contemporaneamente dai due lati. Possibilmente usate solo le dita e eventualmente pezzi di camera d'aria, ma senza usare cacciaviti o altri utensili metallici. | | Infine, una volta aperta la penna, controllate il posizionamento del collarino del ''"sac protector"'' su cui si ingaggia la molla. Succede che nell'aprire la penna questo venga trascinato all'indietro e parzialmente sfilato dal ''"sac protector"''. La sua posizione corretta è quella mostrata in queste foto. Se si fosse spostato, spingetelo in posizione facendo forza contemporaneamente dai due lati. Possibilmente usate solo le dita e eventualmente pezzi di camera d'aria, ma senza usare cacciaviti o altri utensili metallici. |
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| Una volta estratto il tubo di ricarica (''"filler tube"''), dovremmo estrarre la molla (''"spring"'') presente all'interno del corpo (''"barrel"''). Questa operazione è estremamente facile, perché basta capovolgere il corpo e la molla scivola fuori. Qualora questo non accadesse, potete sempre prenderla con un paio di presselle e sfilarla (vedi fig. 6). Fate attenzione, perché talvolta la molla si "nasconde" bene dentro al corpo penna. | | Una volta estratto il tubo di ricarica (''"filler tube"''), dovremmo estrarre la molla (''"spring"'') presente all'interno del corpo (''"barrel"''). Questa operazione è estremamente facile, perché basta capovolgere il corpo e la molla scivola fuori. Qualora questo non accadesse, potete sempre prenderla con un paio di presselle e sfilarla (vedi fig. 6). Fate attenzione, perché talvolta la molla si "nasconde" bene dentro al corpo penna. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Estrazione-Molla.jpg|300px|center|thumb|Fig. 6 - estrazione della molla]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Estrazione-Molla.jpg|300px|center|thumb|Fig. 6 - Estrazione della molla]] |
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| Passiamo ora allo smontaggio del tubo di ricarica. Il tubo di ricarica si estrae nella stessa direzione di quando è a riposo, ovvero verso la zona filettata che si unisce alla sezione. E' tenuto in sede dalla presenza di una vite con impronta a taglio, avvitata nel fondello. Per poterlo estrarre, bisogna munirsi di un cacciavite a lama, abbastanza lungo (circa 11-12 cm) da arrivare fino al fondo del tubo di ricarica (''"filler tube"'') come in fig. 7. | | Passiamo ora allo smontaggio del tubo di ricarica. Il tubo di ricarica si estrae nella stessa direzione di quando è a riposo, ovvero verso la zona filettata che si unisce alla sezione. E' tenuto in sede dalla presenza di una vite con impronta a taglio, avvitata nel fondello. Per poterlo estrarre, bisogna munirsi di un cacciavite a lama, abbastanza lungo (circa 11-12 cm) da arrivare fino al fondo del tubo di ricarica (''"filler tube"'') come in fig. 7. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Smontaggio-Tubo-Ricarica.jpg|300px|center|thumb|Fig. 7 - smontaggio tubo di ricarica]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Smontaggio-Tubo-Ricarica.jpg|300px|center|thumb|Fig. 7 - Smontaggio tubo di ricarica]] |
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| Tenendo fermo il tappo posteriore di plastica (''"blind cap"''), cominciate a girare lentamente il cacciavite finché sentirete la lama impegnarsi nella sede della vite; a questo punto potete iniziare a svitare. Quando il tappo sarà libero vi resterà in mano. Non dovrete fare altro che far scivolare fuori la vite e spingere il tubo di ricarica (vedi fig. 8). Quest'ultimo presenterà una certa resistenza data dall'attrito tra lo stesso e l'[[o-ring]] presente sul corpo (''"barrel"''). Tale [[o-ring]] ha lo scopo di garantire la tenuta all'aria nelle operazioni di ricarica. All'interno del tappo posteriore è presente un altro [[o-ring]]. Qualora desideriate sostituire l'[[o-ring]] che fà la tenuta sul tubetto di ricarica, potete vedere la [[Smontare Sheaffer Cadet 23 TD#Sostituzione dell'o-ring|specifica sezione]] della pagina [[Smontare Sheaffer Cadet 23 TD]]. | | Tenendo fermo il tappo posteriore di plastica (''"blind cap"''), cominciate a girare lentamente il cacciavite finché sentirete la lama impegnarsi nella sede della vite; a questo punto potete iniziare a svitare. Quando il tappo sarà libero vi resterà in mano. Non dovrete fare altro che far scivolare fuori la vite e spingere il tubo di ricarica (vedi fig. 8). Quest'ultimo presenterà una certa resistenza data dall'attrito tra lo stesso e l'[[o-ring]] presente sul corpo (''"barrel"''). Tale [[o-ring]] ha lo scopo di garantire la tenuta all'aria nelle operazioni di ricarica. All'interno del tappo posteriore è presente un altro [[o-ring]]. Qualora desideriate sostituire l'[[o-ring]] che fà la tenuta sul tubetto di ricarica, potete vedere la [[Smontare Sheaffer Cadet 23 TD#Sostituzione dell'o-ring|specifica sezione]] della pagina [[Smontare Sheaffer Cadet 23 TD]]. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Estrazione-Tubo-Ricarica.jpg|300px|center|thumb|Fig. 8 - estrazione tubo di ricarica]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Estrazione-Tubo-Ricarica.jpg|300px|center|thumb|Fig. 8 - Estrazione tubo di ricarica]] |
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| ==Guarnizione del corpo penna: controllo e sostituzione== | | ==Guarnizione del corpo penna: controllo e sostituzione== |
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| In fig. 9 è riportata una vista esplosa della parte posteriore della penna in cui sono presenti le varie parti che la compongono (nota: la parte nera della sezione attaccata al fusto che vi compare è in più ed in genere si rimove insieme al gruppo pennino). L'anellino in gomma presente in figura è posizionato all'interno del corpo, quasi in fondo, e serve a dare la tenuta necessaria a creare la pressione che comprimerà il sacchetto quando si spingerà in avanti il tubo di ricarica. Se è lasco la penna non caricherà o caricherà poco. | | In fig. 9 è riportata una vista esplosa della parte posteriore della penna in cui sono presenti le varie parti che la compongono (nota: la parte nera della sezione attaccata al fusto che vi compare è in più ed in genere si rimove insieme al gruppo pennino). L'anellino in gomma presente in figura è posizionato all'interno del corpo, quasi in fondo, e serve a dare la tenuta necessaria a creare la pressione che comprimerà il sacchetto quando si spingerà in avanti il tubo di ricarica. Se è lasco la penna non caricherà o caricherà poco. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Esploso-GuarnizionePosteriore.jpg|miniatura|centro|Fig. 9: esploso della parte posteriore della penna]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Esploso-GuarnizionePosteriore.jpg|miniatura|centro|Fig. 9 - Esploso della parte posteriore della penna]] |
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| Innanzitutto come si determina se la guarnizione fa tenuta o se va sostituita? Posizionando il tubo di ricarica a metà della sua corsa (cioè né chiuso, né tutto aperto) provate a soffiare dentro al corpo della penna. Sfiata: allora la guarnizione deve essere sostituita. Non sfiata? Tenete quella che è montata, magari lubrificandola con grasso al silicone. | | Innanzitutto come si determina se la guarnizione fa tenuta o se va sostituita? Posizionando il tubo di ricarica a metà della sua corsa (cioè né chiuso, né tutto aperto) provate a soffiare dentro al corpo della penna. Sfiata: allora la guarnizione deve essere sostituita. Non sfiata? Tenete quella che è montata, magari lubrificandola con grasso al silicone. |
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− | Per montare la nuova guarnizione si rimuove la precedente e la si sostituisce (nel fusto c'è una scanalatura che la ospita) con quella nuova. Vi aiuterete a posizionarla correttamente con il dietro di una punta da trapano (da 8.5 mm per le snorkel normali, più grande per le PFM), inserita nel fusto, che impedisca all'[[o-ring]] di andare oltre la scanalatura. Oppure va bene anche un lapis di opportuno diametro. Anche abbondare con il [[grasso al silicone]] aiuterà nell'operazione. | + | Per montare la nuova guarnizione si rimuove la precedente e la si sostituisce (nel fusto c'è una scanalatura che la ospita) con quella nuova. Vi aiuterete a posizionarla correttamente con il dietro di una punta da trapano (da 8.5 mm per le [[Sheaffer Snorkel|snorkel]] normali, più grande per le [[Sheaffer PFM|PFM]]), inserita nel fusto, che impedisca all'[[o-ring]] di andare oltre la scanalatura. Oppure va bene anche un lapis di opportuno diametro. Anche abbondare con il [[grasso al silicone]] aiuterà nell'operazione. |
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| ==Separazione del pennino e dell'alimentatore dalla sezione posteriore== | | ==Separazione del pennino e dell'alimentatore dalla sezione posteriore== |
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− | La separazione del pennino dalla sezione si rende necessaria qualora si abbia il bisogno di operare sul pennino, o molto più semplicemente per effettuare la sostituzione della guarnizione nella quale scorre lo [[snorkel]]. | + | La separazione del pennino dalla sezione si rende necessaria qualora si abbia il bisogno di operare sul pennino, o molto più semplicemente per effettuare la sostituzione della guarnizione nella quale scorre lo [[snorkel]]. Se osservate la fig. 10, vedrete che la zona da separare è indicata con una linea rossa. In quella zona le due parti sono avvitate insieme. |
− | Se osservate la fig. 10, vedrete che la zona da separare è indicata con una linea rossa. In quella zona le due parti sono avvitate insieme. | |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Smontaggio-Pennino.jpg|300px|center|thumb|Fig. 10 - separazione pennino da sezione]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Smontaggio-Pennino.jpg|300px|center|thumb|Fig. 10 - Separazione pennino da sezione]] |
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| Occorre esercitare una certa forza (come sempre, possibilmente a mano), ma quasi certamente prima dovrete scaldare un poco la zona perché è probabile che sia stata sigillata con la [[gommalacca]] (''"shellac"''). | | Occorre esercitare una certa forza (come sempre, possibilmente a mano), ma quasi certamente prima dovrete scaldare un poco la zona perché è probabile che sia stata sigillata con la [[gommalacca]] (''"shellac"''). |
| Una volta separate le parti queste vi si presenteranno come nella fig. 11, dove è stata messa in evidenza la presenza della guarnizione che garantisce la tenuta al passaggio dell'aria tra lo [[snorkel]] e la parte interna della penna; tale guarnizione ha un verso, come si può vedere nella fig. 11: la parte "piana" va verso il serbatoio, la parte con il collarino verso il pennino. La tenuta all'aria è fondamentale per garantire un buon livello di ricarica, come del resto in tutti i sistemi di ricarica a compressione-depressione del serbatoio d'inchiostro. | | Una volta separate le parti queste vi si presenteranno come nella fig. 11, dove è stata messa in evidenza la presenza della guarnizione che garantisce la tenuta al passaggio dell'aria tra lo [[snorkel]] e la parte interna della penna; tale guarnizione ha un verso, come si può vedere nella fig. 11: la parte "piana" va verso il serbatoio, la parte con il collarino verso il pennino. La tenuta all'aria è fondamentale per garantire un buon livello di ricarica, come del resto in tutti i sistemi di ricarica a compressione-depressione del serbatoio d'inchiostro. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Pennino-Smontato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 11 - pennino e sezione smontati]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Pennino-Smontato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 11 - Pennino e sezione smontati]] |
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| La guarnizione è visibile anche nella fig. 12, dove potete vedere molto bene anche il pennino. | | La guarnizione è visibile anche nella fig. 12, dove potete vedere molto bene anche il pennino. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Guarnizione-Snorkel.jpg|300px|center|thumb|Fig. 12 - guarnizione snorkel]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Guarnizione-Snorkel.jpg|300px|center|thumb|Fig. 12 - Guarnizione dello snorkel]] |
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| ==Smontaggio del pennino dall'alimentatore (e rimontaggio)== | | ==Smontaggio del pennino dall'alimentatore (e rimontaggio)== |
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− | Spesso si rende necessaria questa operazione per raddrizzare i rebbi. La particolare forma del pennino conico "triumph" con rebbi molto rastremati fa si che spesso le penne che arrivano a noi siano finite in un cassetto dopo un evento traumatico che ne ha piegato la punta. E ovviamente non mi riferisco alla classica piega all'insù. | + | Spesso si rende necessaria questa operazione per raddrizzare i rebbi. La particolare forma del pennino conico "[[Triumph]]" con rebbi molto rastremati fa si che spesso le penne che arrivano a noi siano finite in un cassetto dopo un evento traumatico che ne ha piegato la punta. E ovviamente non mi riferisco alla classica piega all'insù. |
− | Il cono di metallo pregiato è semplicemente avvitato sulla parte anteriore della sezione, su cui è anche incastrato il piccolo alimentatore. In fig. 13 una foto per capire di cosa si parla: | + | Il cono di metallo pregiato è semplicemente avvitato sulla parte anteriore della sezione, su cui è anche incastrato il piccolo alimentatore. In fig. 13 una foto per capire di cosa si parla. |
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| [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-GruppoPennino.jpg|miniatura|centro|Fig. 13 - Componenti del puntale di una Sheaffer Snorkel]] | | [[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-GruppoPennino.jpg|miniatura|centro|Fig. 13 - Componenti del puntale di una Sheaffer Snorkel]] |
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| Esistono tre metodi per farlo, il primo sarà accennato per completezza di informazione, mentre il secondo è quello che è stato usato in questa procedura e che risulta meno "invasivo" per i particolari in oggetto. Il terzo è un metodo semplificato escogitato in tempi più recenti. | | Esistono tre metodi per farlo, il primo sarà accennato per completezza di informazione, mentre il secondo è quello che è stato usato in questa procedura e che risulta meno "invasivo" per i particolari in oggetto. Il terzo è un metodo semplificato escogitato in tempi più recenti. |
− | Prima di tutto però, per i primi due metodi, dovremo fare un'operazione che è comune ad entrambi e cioè, quella di liberare la boccola plastica da un eventuale aggraffaggio della protezione del sacco metallica. | + | Prima di tutto però, per i primi due metodi, dovremo fare un'operazione che è comune ad entrambi e cioè quella di liberare la boccola plastica da un eventuale aggraffaggio della protezione del sacco metallica. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Prep-Rimozione-Protezione-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 16 - operazione preliminare per liberare la boccola]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Prep-Rimozione-Protezione-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 16 - Operazione preliminare per liberare la boccola]] |
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− | La zona in cui operare è quella evidenziata dalle frecce delle fig. 16. Se il sacco non è mai stato sostituito, è probabile che il pezzo si presenti come in figura, mentre se è già stato sostituito, è probabile che nelle zone indicate (od anche nel resto della circonferenza del pezzo) siano state effettuate delle deformazioni del metallo per aggraffarlo sulla parte plastica. | + | La zona in cui operare è quella evidenziata dalle frecce delle fig. 16. Se il sacco non è mai stato sostituito è probabile che il pezzo si presenti come in figura, mentre se è già stato sostituito è probabile che nelle zone indicate (od anche nel resto della circonferenza del pezzo) siano state effettuate delle deformazioni del metallo per aggraffarlo sulla parte plastica. |
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− | A questo punto non ci rimane che scostare appena il metallo dalla plastica. Iniziamo con inserire la lama di un piccolo cacciavite a taglio o analogo (cutter, lamierino, etc.) lungo il perimetro di accoppiamento indicato dalle frecce rosse in fig. 16 in modo da permettere alla boccola di uscire dalla sede. Fate le operazioni con molta calma perché la zona non è agevole da trattare, ma soprattutto perché con cacciaviti molto piccoli e/o cutter è '''molto facile farsi male'''. | + | A questo punto non ci rimane che scostare appena il metallo dalla plastica. Iniziamo con inserire la lama di un piccolo cacciavite a taglio o analogo (cutter, lamierino, etc.) lungo il perimetro di accoppiamento indicato dalle frecce rosse in fig. 16 in modo da permettere alla boccola di uscire dalla sede. Fate le operazioni con molta calma perché la zona non è agevole da trattare, ma soprattutto perché con cacciaviti molto piccoli e/o con i cutter è '''molto facile farsi male'''. |
| Prendetevi tutto il tempo che vi serve e non abbiate fretta. Quando non ci sono più ostruzioni dovute al metallo deformato, possiamo passare a i due metodi per l'estrazione della boccola. | | Prendetevi tutto il tempo che vi serve e non abbiate fretta. Quando non ci sono più ostruzioni dovute al metallo deformato, possiamo passare a i due metodi per l'estrazione della boccola. |
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| ===Primo metodo=== | | ===Primo metodo=== |
− | Il metodo, forse più rapido e che probabilmente potrebbe (condizionale, non è detto) richiedere la sostituzione della parte in plastica che contiene il tubetto dello [[snorkel]], è estremamente facile e sfrutta il principio del cavatappi. | + | Il metodo, forse più rapido e che probabilmente potrebbe (condizionale, non è detto) richiedere la sostituzione della parte in plastica che contiene il tubetto dello [[snorkel]], è estremamente facile e sfrutta il principio del cavatappi. Si tratta di sfilare il tubetto dello [[snorkel]] cercando di non danneggiarlo/piegarlo come in fig. 17. |
− | Si tratta di sfilare il tubetto dello [[snorkel]] cercando di non danneggiarlo/piegarlo come in fig. 17. | |
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| [[File:Sheaffer-Snorkel-Sezione-Estrazione-Tubetto-Snorkel.jpg|250px|center|thumb|Fig. 17 - estrazione del tubetto Snorkel]] | | [[File:Sheaffer-Snorkel-Sezione-Estrazione-Tubetto-Snorkel.jpg|250px|center|thumb|Fig. 17 - estrazione del tubetto Snorkel]] |
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− | Una volta sfilato il tubetto, si può usare una vite autofilettante da avvitare nella parte plastica come in fig. 18. | + | Una volta sfilato il tubetto, si può usare una vite autofilettante da avvitare nella parte plastica come illustrato in fig. 18. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Inserimento-Vite.jpg|250px|center|thumb|Fig. 18 - inserimento della vite nella sezione dello snorkel]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Inserimento-Vite.jpg|250px|center|thumb|Fig. 18 - Inserimento della vite nella sezione dello snorkel]] |
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− | Cercate di trovare un buon equilibrio tra quanto avvitare la vite e la tenuta restituita dall'accoppiamento. Questo vuol dire che se avvitate la vite quasi fino al fondo, sicuramente la stessa offrirà una buona tenuta allo strappo in fase di estrazione (vedi fig. 18), ma rovinerà tutta la sede del tubetto dello [[snorkel]] e probabilmente questo non terrà più quando dovrete reinserirlo. Per contro, se la avvitate troppo poco, quando farete lo sforzo in direzione della freccia (vedi fig. 18 e 19), tirando la testa della vite, per esempio, con una pinza rischierete che il filetto della vite possa strappare la plastica senza che la sezione che tiene il tubetto dello [[snorkel]] si muova. Ecco perché all'inizio Vi è stato detto che potrebbe essere poi necessario sostituire il particolare. Come in tutte le cose "la verità stà in mezzo!", e cioè avvitate un poco e provate ad estrarre, se vi accorgete che sta cedendo la plastica senza che il pezzo si muova, avvitate ancora per un giro e riprovate. | + | Cercate di trovare un buon equilibrio tra quanto avvitare la vite e la tenuta restituita dall'accoppiamento. Questo vuol dire che se avvitate la vite quasi fino al fondo, sicuramente la stessa offrirà una buona tenuta allo strappo in fase di estrazione (vedi fig. 18), ma rovinerà tutta la sede del tubetto dello [[snorkel]] e probabilmente questo non terrà più quando dovrete reinserirlo. Per contro, se la avvitate troppo poco, quando farete lo sforzo in direzione della freccia (vedi fig. 18 e 19), tirando la testa della vite ad esempio con una pinza, rischierete che il filetto della vite possa strappare la plastica senza che la sezione che tiene il tubetto dello [[snorkel]] si muova. Ecco perché all'inizio si è stato detto che potrebbe essere poi necessario sostituire il particolare. Come in tutte le cose "la verità sta in mezzo!", e cioè avvitate un poco e provate ad estrarre, se vi accorgete che sta cedendo la plastica senza che il pezzo si muova, avvitate ancora per un giro e riprovate. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Estrazione-Sezione.jpg|250px|center|thumb|Fig. 19 - estrazione della sezione dello snorkel]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Estrazione-Sezione.jpg|250px|center|thumb|Fig. 19 - Estrazione della sezione dello snorkel]] |
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| ===Secondo metodo=== | | ===Secondo metodo=== |
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| Il fatto di usare un tubetto ci consente di poter spingere sulla parte plastica senza andare a danneggiare il canale per l'inchiostro (di colore rosso) presente all'interno del tubetto dello snorkel, in quanto la parte sporgente deve finire nella parte cava del tubetto verde. '''Attenzione!''' Se il tubetto centrale dello [[snorkel]] non finisce all'interno del tubetto, c'è il rischio che spingendo questi si possa rompere. E' l'unica operazione delicata. Fate le cose con molta calma e [[pazienza]]! Fatto questo, [[Uso_del_calore_per_favorire_lo_smontaggio|scaldate]] leggermente la sezione di accoppiamento tra il nottolino plastico che trattiene il tubetto dello [[snorkel]] e la parte metallica che la contiene. Spingete e la parte plastica uscirà come in fig. 21. | | Il fatto di usare un tubetto ci consente di poter spingere sulla parte plastica senza andare a danneggiare il canale per l'inchiostro (di colore rosso) presente all'interno del tubetto dello snorkel, in quanto la parte sporgente deve finire nella parte cava del tubetto verde. '''Attenzione!''' Se il tubetto centrale dello [[snorkel]] non finisce all'interno del tubetto, c'è il rischio che spingendo questi si possa rompere. E' l'unica operazione delicata. Fate le cose con molta calma e [[pazienza]]! Fatto questo, [[Uso_del_calore_per_favorire_lo_smontaggio|scaldate]] leggermente la sezione di accoppiamento tra il nottolino plastico che trattiene il tubetto dello [[snorkel]] e la parte metallica che la contiene. Spingete e la parte plastica uscirà come in fig. 21. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Gruppo-Alimentazione-Smontato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 21 - gruppo snorkel smontato]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Gruppo-Alimentazione-Smontato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 21 - Gruppo snorkel smontato]] |
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| Nel caso non abbiate a disposizione un tubetto delle dimensioni di cui sopra, o nel caso la protezione metallica del sacco abbia un foro più piccolo e non riusciate a farlo entrare, potete usare in alternativa un tondino pieno. Vediamo come. Prendete un tondino di circa 2 mm di diametro ed inseritelo come descritto sopra (vedi fig. 22). | | Nel caso non abbiate a disposizione un tubetto delle dimensioni di cui sopra, o nel caso la protezione metallica del sacco abbia un foro più piccolo e non riusciate a farlo entrare, potete usare in alternativa un tondino pieno. Vediamo come. Prendete un tondino di circa 2 mm di diametro ed inseritelo come descritto sopra (vedi fig. 22). |
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| ===Terzo metodo=== | | ===Terzo metodo=== |
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− | Il terzo metodo è forse il più primitivo, ma ha il vantaggio di non richiedere l'operazione preliminare di allargamento dell'aggraffaggio, anzi lo sfrutta per estrarre la boccola. Il vantaggio di non toccare con una pinza l'agraffaggio consiste principalmente nel fatto che si evita di deformare la delicata zona dei rilievi che vanno a scorrere all'interno della sezione e quindi di avere un sistema di carica che scorrerà bene anche dopo il cambio del sacchetto. | + | Il terzo metodo è forse il più primitivo, ma ha il vantaggio di non richiedere l'operazione preliminare di allargamento dell'aggraffaggio, anzi lo sfrutta per estrarre la boccola. Il vantaggio di non toccare con una pinza l'agraffaggio consiste principalmente nel fatto che si evita di deformare la delicata zona dei rilievi che vanno a scorrere all'interno della sezione e quindi di avere un sistema di carica che scorrerà bene anche dopo il cambio del sacchetto. |
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− | Occorrerà agire sullo snorkel '''delicatamente''' come da immagine in fig. 23, tenendo fermo il sac protector con l'altra mano. | + | Occorrerà agire sullo snorkel '''delicatamente''' come da immagine in fig. 23, tenendo fermo il "''sac protector''" con l'altra mano. |
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| [[File:TerzoMetodo.jpeg|miniatura|centro|Fig. 23 - Movimento dello snorkel per l'estrazione della boccola]] | | [[File:TerzoMetodo.jpeg|miniatura|centro|Fig. 23 - Movimento dello snorkel per l'estrazione della boccola]] |
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− | Fate attenzione a non piegare lo snorkel nell'operazione. Piano, piano la boccola uscirà dal suo alloggiamento, mezzo millimetro alla volta. Al momento in cui la vorrete rimettere in posizione, basterà spingerla con forza con i polpastrelli. Fate attenzione alla corrispondenza tra i rilievi della boccola e quelli del sac protector. | + | Fate attenzione a non piegare lo [[snorkel]] nell'operazione. Piano, piano la boccola uscirà dal suo alloggiamento, mezzo millimetro alla volta. Al momento in cui la vorrete rimettere in posizione, basterà spingerla con forza con i polpastrelli. Fate attenzione alla corrispondenza tra i rilievi della boccola e quelli del "''sac protector''". |
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| ==Sostituzione del sacchetto == | | ==Sostituzione del sacchetto == |
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| Per quanto riguarda lo [[snorkel]], proprio per le ridotte dimensioni del sacchetto, occorre sfruttare tutto il possibile, ovvero, il sacchetto deve toccare il fondo della protezione. Come fare a prendere la dimensione in modo (empirico) corretto? | | Per quanto riguarda lo [[snorkel]], proprio per le ridotte dimensioni del sacchetto, occorre sfruttare tutto il possibile, ovvero, il sacchetto deve toccare il fondo della protezione. Come fare a prendere la dimensione in modo (empirico) corretto? |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Lunghezza-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 20 - Lunghezza utile del sacco]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Lunghezza-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 24 - Lunghezza utile del sacco]] |
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− | Come si può vedere nella fig. 20, dobbiamo considerare la lunghezza tra la battuta sulla boccola in plastica dove dovrà essere imboccato il nuovo sacco (linea rossa) e la parete posteriore della protezione metallica (linea verde). Possiamo fare una misura empirica e tagliare il sacco leggermente più lungo. Tendenzialmente, ogni volta che dobbiamo tagliare un sacco, nel dubbio, tagliamolo leggermente più lungo. Questo perché non sarà un problema accorciarlo un poco in seconda battuta, mentre è assolutamente impossibile allungarlo. Fatto il taglio, possiamo provare ad imboccarlo sulla boccola ed a inserirlo nella protezione spingendolo fino a toccarne il fondo (questo è visibile guardando il foro posteriore di areazione). Con un calibro possiamo misurare di quanto deve ancora entrare la boccola per andare in battuta contro la protezione metallica, ed a questo punto possiamo eventualmente ritoccare la lunghezza del sacco della stessa misura. Avremo così, con buona approssimazione, tagliato il sacco alla massima lunghezza sfruttabile. | + | Come si può vedere nella fig. 24, dobbiamo considerare la lunghezza tra la battuta sulla boccola in plastica dove dovrà essere imboccato il nuovo sacco (linea rossa) e la parete posteriore della protezione metallica (linea verde). Possiamo fare una misura empirica e tagliare il sacco leggermente più lungo. Tendenzialmente, ogni volta che dobbiamo tagliare un sacco, nel dubbio, tagliamolo leggermente più lungo. Questo perché non sarà un problema accorciarlo un poco in seconda battuta, mentre è assolutamente impossibile allungarlo. Fatto il taglio, possiamo provare ad imboccarlo sulla boccola ed a inserirlo nella protezione spingendolo fino a toccarne il fondo (questo è visibile guardando il foro posteriore di areazione). Con un calibro possiamo misurare di quanto deve ancora entrare la boccola per andare in battuta contro la protezione metallica, ed a questo punto possiamo eventualmente ritoccare la lunghezza del sacco della stessa misura. Avremo così, con buona approssimazione, tagliato il sacco alla massima lunghezza sfruttabile. |
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− | Una volta che la sede della protezione metallica sarà pronta ad accogliere senza intoppi il nuovo sacco e che il sacco sarà tagliato della giusta lunghezza, possiamo montarlo sul nottolino plastico ricordandoci di cementarne il colletto con il sigillante ([[gommalacca]]/shellac) come in fig. 21. | + | Una volta che la sede della protezione metallica sarà pronta ad accogliere senza intoppi il nuovo sacco e che il sacco sarà tagliato della giusta lunghezza, possiamo montarlo sul nottolino plastico ricordandoci di cementarne il colletto con il sigillante ([[gommalacca]]/shellac) come in fig. 25. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Sacco-Montato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 21 - Nuovo sacco montato]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Sacco-Montato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 25 - Nuovo sacco montato]] |
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− | Nella stessa figura si può vedere come il sacco sia stato passato abbondantemente nel talco. Il talco, nell'industria della gomma, e considerato un lubrificante naturale, e quindi adatto al nostro scopo di lubrificare il sacchetto per facilitarne l'inserzione nel tubetto metallico di protezione. Prima di inserirlo definitivamente dentro alla sua sede potremmo mettere un poco di sigillante sui fianchi della boccola plastica (vedi fig. 22 - indicazione sigillante - colore rosso), per garantire che l'aria non si disperda attraverso questo accoppiamento. Non è strettamente necessario, ma aiuta. | + | Nella stessa figura si può vedere come il sacco sia stato passato abbondantemente nel talco. Il talco, nell'industria della gomma, e considerato un lubrificante naturale, e quindi adatto al nostro scopo di lubrificare il sacchetto per facilitarne l'inserzione nel tubetto metallico di protezione. Prima di inserirlo definitivamente dentro alla sua sede potremmo mettere un poco di sigillante sui fianchi della boccola plastica (vedi fig. 26 - indicazione sigillante - colore arancio), per garantire che l'aria non si disperda attraverso questo accoppiamento. Non è strettamente necessario, ma aiuta. |
− | Dopodiché potremo inserire tutto il gruppo all'interno del tubetto di protezione metallico facendo attenzione a far combaciare i 4 settori presenti sulla plastica con i 4 settori presenti sulla parte metallica come da fig. 21 (frecce di colore blu). | + | Dopodiché potremo inserire tutto il gruppo all'interno del tubetto di protezione metallico facendo attenzione a far combaciare i 4 settori presenti sulla plastica con i 4 settori presenti sulla parte metallica come da fig. 25 (frecce di colore blu). |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Inserimento-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 22 - sigillatura e inserimento del sacco]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Inserimento-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 26 - Sigillatura e inserimento del sacco]] |
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− | Se nella fase di smontaggio della parte metallica, (fig. 13 - zone da allentare) avete leggermente deformato il metallo verso l'esterno, ora potete provvedere con una pinza e molto delicatamente, a schiacciare i bordi per ripristinare il profilo. Fatto questo, il vostro gruppo con il nuovo sacchetto è pronto per essere rimontato. | + | Se nella fase di smontaggio della parte metallica, (fig. 16 - zone da allentare) avete leggermente deformato il metallo verso l'esterno, ora potete provvedere con una pinza e molto delicatamente, a schiacciare i bordi per ripristinare il profilo. Fatto questo, il vostro gruppo con il nuovo sacchetto è pronto per essere rimontato. |
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| ==Rimontaggio della penna == | | ==Rimontaggio della penna == |
− | Il rimontaggio della penna non presenta particolari problemi una volta che l'avete smontata. Tenete presente un paio di cose: la prima è che la sezione presenta 4 settori, esattamente come il gruppo del sacco, e che dovrete alloggiare quest'ultimo centrando i 4 settori (vedi fig. 23).
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Sezione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 23 - dettaglio della sezione]]
| + | Il rimontaggio della penna non presenta particolari problemi una volta che l'avete smontata. Tenete presente un paio di cose: la prima è che la sezione presenta 4 settori, esattamente come il gruppo del sacco, e che dovrete alloggiare quest'ultimo centrando i 4 settori (vedi fig. 27). |
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− | La seconda è che dovrete far combaciare il taglio a fetta di salame del tubicino dello snorkel, con la stessa sagoma presente sull'alimentatore del pennino (vedi fig. 24). In alcuni modelli con pennino standard (non conico), lo [[snorkel]] non è a fetta di salame ma tagliato perpendicolarmente. In questo caso ponete attenzione a re-inserirlo correttamente. All'estremità del tubicino c'è un taglietto che deve essere rivolto verso l'alto, ovvero deve stare sotto al pennino (fig. 24 bis) in modo che l'inchiostro possa raggiungere il pennino stesso. Il motivo lo capirete osservando attentamente la parte terminale interna dello [[snorkel]].
| + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Sezione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 27 - Dettaglio della sezione]] |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 24 - dettaglio dello snorkel estratto]] | + | La seconda è che dovrete far combaciare il taglio a fetta di salame del tubicino dello snorkel, con la stessa sagoma presente sull'alimentatore del pennino (vedi fig. 28). In alcuni modelli con pennino standard (non conico), lo [[snorkel]] non è a fetta di salame ma tagliato perpendicolarmente. In questo caso ponete attenzione a re-inserirlo correttamente. All'estremità del tubicino c'è un taglietto che deve essere rivolto verso l'alto, ovvero deve stare sotto al pennino (fig. 28 bis) in modo che l'inchiostro possa raggiungere il pennino stesso. Il motivo lo capirete osservando attentamente la parte terminale interna dello [[snorkel]]. |
− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Estrazione-Pennino-Ordinario.jpg|300px|center|thumb|Fig. 24 bis - dettaglio dello snorkel pennino non conico]]
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− | Qualora questo non fosse allineato come in fig. 24, estraete il gruppo del sacco e ruotatelo di quante tacche servono per riportarlo in allineamento (le tacche sono indicate dalle frecce rosse nella fig. 23).
| + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 28 - Dettaglio dello snorkel estratto]] |
| + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Estrazione-Pennino-Ordinario.jpg|300px|center|thumb|Fig. 28 bis - Dettaglio dello snorkel pennino non conico]] |
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− | Nei montaggi, ricordatevi sempre di dare un velo di grasso al silicone o vaselina alle parti in scorrimento: il tubicino dello [[snorkel]] ed il tubetto del gruppo di ricarica. Prima di rimontare la molla, possiamo approfittarne per ripulirla e lubrificarla. La molla è realizzata in acciaio al carbonio e quindi soggetta all'ossidazione. Se la penna è stata lavata, la molla sicuramente si è bagnata e potrebbe presentarsi come in fig. 25. In questo caso potete versare sopra alla stessa un poco d'olio (vedi fig. 26). Se non avete un olio per meccanismi (quello nei barattolini con il beccuccio), potete anche usare dell'olio da cucina (faremo di necessità virtù). Pulite delicatamente la molla con un tovagliolino imbevuto d'olio esternamente ed internamente (vedi fig. 27). Quando la molla è pulita ed oliata come in fig. 28, possiamo rimontarla. Se invece ve la sentite di intraprendere una procedura più complessa, date un'occhiata al processo di [[bronzatura Snorkel e TouchDown]]. | + | Qualora questo non fosse allineato come in fig. 28, estraete il gruppo del sacco e ruotatelo di quante tacche servono per riportarlo in allineamento (le tacche sono indicate dalle frecce rosse nella fig. 27). |
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| + | Nei montaggi, ricordatevi sempre di dare un velo di grasso al silicone o vaselina alle parti in scorrimento: il tubicino dello [[snorkel]] ed il tubetto del gruppo di ricarica. Prima di rimontare la molla, possiamo approfittarne per ripulirla e lubrificarla. La molla è realizzata in acciaio al carbonio e quindi soggetta all'ossidazione. Se la penna è stata lavata, la molla sicuramente si è bagnata e potrebbe presentarsi come in fig. 29. In questo caso potete versare sopra alla stessa un poco d'olio (vedi fig. 30). Se non avete un olio per meccanismi (quello nei barattolini con il beccuccio), potete anche usare dell'olio da cucina (faremo di necessità virtù). Pulite delicatamente la molla con un tovagliolino imbevuto d'olio esternamente ed internamente (vedi fig. 31). Quando la molla è pulita ed oliata come in fig. 32, possiamo rimontarla. Se invece ve la sentite di intraprendere una procedura più complessa, date un'occhiata al processo di [[bronzatura Snorkel e TouchDown]]. |
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− | File:Sheaffer-Snorkel-Molla-Ossidata.jpg|Fig. 25 - Molla ossidata | + | File:Sheaffer-Snorkel-Molla-Ossidata.jpg|Fig. 29 - Molla ossidata |
− | File:Sheaffer-Snorkel-Molla-Oliata-Esternamente.jpg|Fig. 26 - Molla oliata esternamente | + | File:Sheaffer-Snorkel-Molla-Oliata-Esternamente.jpg|Fig. 30 - Molla oliata esternamente |
− | File:Sheaffer-Snorkel-Molla-Oliata-Internamente.jpg|Fig. 27 - Molla oliata internamente | + | File:Sheaffer-Snorkel-Molla-Oliata-Internamente.jpg|Fig. 31 - Molla oliata internamente |
− | File:Sheaffer-Snorkel-Molla-Rimontare.jpg|Fig. 28 - Molla pronta per essere rimontata | + | File:Sheaffer-Snorkel-Molla-Rimontare.jpg|Fig. 32 - Molla pronta per essere rimontata |
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| Quindi rimettete la molla sopra alla protezione del sacco e rimontate tutto il gruppo di ricarica (tubetto nel corpo, vite nel tubetto e manopola posteriore). A questo punto, prima di sigillare definitivamente l'accoppiamento tra sezione e fusto con il serbatoio, sarebbe buona norma provare che il sistema funzioni onde evitare di dover riscaldare la zona per rismontare il tutto. Solitamente per questi accoppiamenti provvisori, si possono usare dei riempitivi. Uno di questi "sigillanti" facile da reperire in qualunque negozio per bricolage o ferramenta è il nastro di teflon da idraulica. Ha il vantaggio di essere autolubrificante, di essere di spessore molto ridotto e di essere facilmente removibile. | | Quindi rimettete la molla sopra alla protezione del sacco e rimontate tutto il gruppo di ricarica (tubetto nel corpo, vite nel tubetto e manopola posteriore). A questo punto, prima di sigillare definitivamente l'accoppiamento tra sezione e fusto con il serbatoio, sarebbe buona norma provare che il sistema funzioni onde evitare di dover riscaldare la zona per rismontare il tutto. Solitamente per questi accoppiamenti provvisori, si possono usare dei riempitivi. Uno di questi "sigillanti" facile da reperire in qualunque negozio per bricolage o ferramenta è il nastro di teflon da idraulica. Ha il vantaggio di essere autolubrificante, di essere di spessore molto ridotto e di essere facilmente removibile. |
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− | Quindi, prendete la parte filettata della sezione, dategli un giro di nastro di teflon (seguendo il senso del filetto) come in fig. 29 ed avvitate il tutto. Il fatto di usare il nastro di teflon, presuppone che Voi abbiate una certa attenzione/sensibilità in quello che state facendo. Se avvitando sentite che la coppia di serraggio che state facendo con le mani (lo sforzo) aumenta troppo, fermatevi e togliete un giro di nastro. Questo per evitare di rompere il corpo della penna nella zona della filettatura. In questo tipo di operazioni, conviene sempre procedere per approssimazioni successive senza mai stressare troppo i componenti. | + | Quindi, prendete la parte filettata della sezione, dategli un giro di nastro di teflon (seguendo il senso del filetto) come in fig. 33 ed avvitate il tutto. Il fatto di usare il nastro di teflon, presuppone che Voi abbiate una certa attenzione/sensibilità in quello che state facendo. Se avvitando sentite che la coppia di serraggio che state facendo con le mani (lo sforzo) aumenta troppo, fermatevi e togliete un giro di nastro. Questo per evitare di rompere il corpo della penna nella zona della filettatura. In questo tipo di operazioni, conviene sempre procedere per approssimazioni successive senza mai stressare troppo i componenti. |
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− | [[File:Sheaffer-Snorkel-Zona-Nastro.jpg|300px|center|thumb|Fig. 29 - dettaglio della zona da nastrare con teflon]] | + | [[File:Sheaffer-Snorkel-Zona-Nastro.jpg|300px|center|thumb|Fig. 33 - dettaglio della zona da nastrare con teflon]] |
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| Ora potete provare la vostra penna. Se il lavoro è stato fatto bene e se gli [[o-ring]] di guarnizione lavorano non dovreste avere problemi a caricare l'inchiostro. Tenete presente che, come detto all'inizio, il [[caricamento snorkel]] non ha una grande capacità di carica (dovuta alla dimensione del sacco che utilizza), però, quando scaricate il serbatoio dovrebbe farvi un piccolo getto e non gocciolare. Se il risultato è soddisfacente, potete eventualmente rimuovere il nastro di teflon e sigillare con normale [[gommalacca]]. | | Ora potete provare la vostra penna. Se il lavoro è stato fatto bene e se gli [[o-ring]] di guarnizione lavorano non dovreste avere problemi a caricare l'inchiostro. Tenete presente che, come detto all'inizio, il [[caricamento snorkel]] non ha una grande capacità di carica (dovuta alla dimensione del sacco che utilizza), però, quando scaricate il serbatoio dovrebbe farvi un piccolo getto e non gocciolare. Se il risultato è soddisfacente, potete eventualmente rimuovere il nastro di teflon e sigillare con normale [[gommalacca]]. |
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