Riga 17: |
Riga 17: |
| | | |
| | | |
− | <center><gallery perrow=3 widths=400px heights=300px> | + | <center><gallery perrow=3 widths=400px heights=300px caption="Fig. 1 - Fusto Parker 51 danneggiato"> |
| File:Parker51_rip_fusto_1.jpg| | | File:Parker51_rip_fusto_1.jpg| |
− | File:Parker51_rip_fusto_3.jpg|Fig. 1 - Fusto Parker 51 danneggiato | + | File:Parker51_rip_fusto_3.jpg| |
| File:Parker51_rip_fusto_4.jpg| | | File:Parker51_rip_fusto_4.jpg| |
| </gallery></center> | | </gallery></center> |
| | | |
| Nelle immagini si vede che la parte terminale è attaccata al corpo; in realtà la parte era completamente staccata ed è stata riattaccata solo in un punto per consentire | | Nelle immagini si vede che la parte terminale è attaccata al corpo; in realtà la parte era completamente staccata ed è stata riattaccata solo in un punto per consentire |
− | di tenere insieme i pezzi durante la fresatura. | + | di tenere i lembi accostati durante la fresatura dei pezzi. |
| | | |
| ===Come procedere=== | | ===Come procedere=== |
| | | |
− | Per prima cosa dobbiamo individuare bene la zona della rottura, aiutandoci magari con una lente. In questo caso (Vedi Fig.2), con un pennarello bianco è stata tracciata la linea della frattura | + | Per prima cosa dobbiamo individuare bene la zona della rottura, aiutandoci magari con una lente. In questo caso (Vedi Fig.2), con un pennarello bianco sono stati tracciati dei punti lungo la linea della frattura e serviranno come indicazione visiva per la successiva asportazione di materiale . |
− | che servirà come traccia per la successiva asportazione di materiale .
| |
| | | |
| [[File:Parker51_rip_fusto_5.jpg|400px|center|thumb|Fig. 2 - Marcatura della zona da riparare]] | | [[File:Parker51_rip_fusto_5.jpg|400px|center|thumb|Fig. 2 - Marcatura della zona da riparare]] |
Riga 35: |
Riga 34: |
| Se è possibile, converebbe sempre prolungare di un paio di millimetri la zona da trattare in quanto il materiale potrebbe già essere tensionato. Se il pezzo non fosse stato completamente distaccato, si sarebbe potuto ridurre questo rischio facendo un piccolo foro al vertice della frattura come nell'esempio | | Se è possibile, converebbe sempre prolungare di un paio di millimetri la zona da trattare in quanto il materiale potrebbe già essere tensionato. Se il pezzo non fosse stato completamente distaccato, si sarebbe potuto ridurre questo rischio facendo un piccolo foro al vertice della frattura come nell'esempio |
| | | |
− | [[File:fermare_frattura_1.jpg|400px|center|thumb|Fig. 2 - Marcatura della zona da riparare]]
| + | <center><gallery perrow=2 widths=400px heights=300px caption="Fig.3 - fermare una crepa con un foro"> |
− | [[File:fermare_frattura_2.jpg|400px|center|thumb|Fig. 2 - Marcatura della zona da riparare]]
| + | File:fermare_frattura_1.jpg |
| + | File:fermare_frattura_2.jpg |
| + | </gallery></center> |
| + | |
| | | |
| [[Categoria:Riparazioni]] | | [[Categoria:Riparazioni]] |