Nel 1950 la [[Pelikan]] effettuò una completa revisione di tutti i modelli, introducendo un altro capolavoro, la [[400]]. Benché il modello fosse completamente nuovo sul piano stilistico,<ref>pare però che esistano negli archivi della [[Pelikan]] delle foto di disegni preliminari di un modello sostanzialmente identico alla [[400]] antecedenti il periodo bellico.</ref> la parte tecnica riprendeva il progetto classico delle precedenti penne, con il [[caricamento a stantuffo]], un serbatoio trasparente coperto da una fascia decorativa (stavolta in celluloide striata) e la ''[[washer clip|clip a rondella]]'' bloccata da una testina realizzata in metallo dorato, ma con un inserto in celluloide con inciso il logo dell'azienda. La penna, con la nuova clip a forma di becco di pellicano e le striature verticali del corpo divenne uno dei simboli dello stile modernista del dopoguerra, ottenendo un enorme successo. | Nel 1950 la [[Pelikan]] effettuò una completa revisione di tutti i modelli, introducendo un altro capolavoro, la [[400]]. Benché il modello fosse completamente nuovo sul piano stilistico,<ref>pare però che esistano negli archivi della [[Pelikan]] delle foto di disegni preliminari di un modello sostanzialmente identico alla [[400]] antecedenti il periodo bellico.</ref> la parte tecnica riprendeva il progetto classico delle precedenti penne, con il [[caricamento a stantuffo]], un serbatoio trasparente coperto da una fascia decorativa (stavolta in celluloide striata) e la ''[[washer clip|clip a rondella]]'' bloccata da una testina realizzata in metallo dorato, ma con un inserto in celluloide con inciso il logo dell'azienda. La penna, con la nuova clip a forma di becco di pellicano e le striature verticali del corpo divenne uno dei simboli dello stile modernista del dopoguerra, ottenendo un enorme successo. |