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| Since there is no official terminology about flexibility, (even if some brands, such as [[Eversharp]] explicitly marked some of their flexible nibs with the words ''Flexible'') the adopted one comes from the conventions established by collectors, and therefore also has a wide margin of randomness. We therefore decided, in a completely arbitrary way, to refer to the following definitions:<ref>we started from the definitions of Davis Nishimura, as reported in [http://www.paperpenalia.com/flex1.html this article] even though they are not completely followed.</ref> | | Since there is no official terminology about flexibility, (even if some brands, such as [[Eversharp]] explicitly marked some of their flexible nibs with the words ''Flexible'') the adopted one comes from the conventions established by collectors, and therefore also has a wide margin of randomness. We therefore decided, in a completely arbitrary way, to refer to the following definitions:<ref>we started from the definitions of Davis Nishimura, as reported in [http://www.paperpenalia.com/flex1.html this article] even though they are not completely followed.</ref> |
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− | * '''molleggiato''' pennino che risponde alla pressione, ma senza creare una significativa variazione del tratto, molti pennini moderni dichiarati ''flessibili'' rientrano in questa categoria. | + | * '''sprung''': a nib that responds to pressure, but without creating a significant variation in stroke, many modern nibs declared ''flexible'' fall into this category. |
− | * '''demi-flex''' (''semi-flessibile'') pennino che risponde alla pressione con una significativa variazione del tratto, ma che usato normalmente non presenta variazioni significative. | + | * '''Demi-flex''' (''semi-flexible''): a nib which responds to pressure with a significant variation in stroke, but which is normally used without significant variation. |
− | * '''flexible''' (''flessibile'') pennino che produce una variazione di tratto anche nella normale scrittura, in risposta alle piccole variazioni di pressione in essa esercitate. | + | * '''Flexible''': a nib which produces a variation in stroke even in normal writing, in response to small variations in pressure exerted on it. |
− | * '''[[wet noodle]]''' (''super-flessibile'') pennino estremamente flessibile, che deve essere usato con cura anche nella normale scrittura, portando a variazioni di tratto molto accentuate alla minima pressione. | + | * '''[[wet noodle]]''' (''super-flexible''): an extremely flexible nib, which must be used with care even in normal writing, leading to very accentuated stroke variations at minimum pressure. |
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| Infine essendo un elemento essenziale della stilografica, il pennino ha conosciuto alcune variazioni costruttive da parte delle aziende. Inizialmente si è avuta una differenziazione portata avanti principalmente nei materiali costruttivi del corpo e della punta, ma fino agli anni '30 è sempre rimasto praticamente identico nelle forme e nelle funzioni. La prima significativa diversificazione è stata quella introdotta dalla [[Eversharp]] nel 1932, con il pennino a flessibilità variabile "''[[Adjustable Point]]''" dotato di una ghiera scorrevole. Ma i cambiamenti più significativi sono iniziati nel 1941, con l'uscita ufficiale sul mercato della [[Parker 51]], che segnò il debutto del [[pennino carenato]]. Da allora si ebbero evoluzioni come il [[pennino conico]] della [[Triumph Pen|Triumph]], le varie versioni di [[pennino alato]] dalla [[Wing-flow]] in poi, o il particolare "''[[inlaid nib]]''" introdotto con la [[PFM]]. | | Infine essendo un elemento essenziale della stilografica, il pennino ha conosciuto alcune variazioni costruttive da parte delle aziende. Inizialmente si è avuta una differenziazione portata avanti principalmente nei materiali costruttivi del corpo e della punta, ma fino agli anni '30 è sempre rimasto praticamente identico nelle forme e nelle funzioni. La prima significativa diversificazione è stata quella introdotta dalla [[Eversharp]] nel 1932, con il pennino a flessibilità variabile "''[[Adjustable Point]]''" dotato di una ghiera scorrevole. Ma i cambiamenti più significativi sono iniziati nel 1941, con l'uscita ufficiale sul mercato della [[Parker 51]], che segnò il debutto del [[pennino carenato]]. Da allora si ebbero evoluzioni come il [[pennino conico]] della [[Triumph Pen|Triumph]], le varie versioni di [[pennino alato]] dalla [[Wing-flow]] in poi, o il particolare "''[[inlaid nib]]''" introdotto con la [[PFM]]. |