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− | L'azienda nasce dalle attività di due imprenditori tedeschi, ''Paul Kohler'' e ''Christian Schaefer'' a Pforzheim in Germania intorno al 1910,<ref>la gran parte dei dati relativi a questa azienda deriva dalla corrispondenza diretta con la bisnipote di ''Christian Schaefer'', che ci ha permesso di correggere gli errori e le imprecisioni precedentemente presenti nella pagina, alcune date, come quella della fondazione, della chiusura della azienda originale tedesca restano comunque indicative, i nomi dei due fondatori risultano anche nel brevetto {{Cite patent|GB|302015}} (identico al {{Cite patent|CH|130454}}) intestato alla ''Kohler & Schaefer''.</ref> e dalle lettere iniziali dei loro nomi nacque quello dell'azienda. Questa era dedicata inizialmente alla produzione di matite meccaniche multimina, in oro ed argento, in grado di cambiare quattro colori. | + | L'azienda nasce dalle attività di due imprenditori tedeschi, ''Paul Kohler'' e ''Christian Schaefer'', a Pforzheim, in Germania intorno al 1910,<ref>la gran parte dei dati relativi a questa azienda deriva dalla corrispondenza diretta con la bisnipote di ''Christian Schaefer'', che ci ha permesso di correggere gli errori e le imprecisioni precedentemente presenti nella pagina; alcune date, come quella della fondazione, della chiusura della azienda originale tedesca restano comunque indicative, i nomi dei due fondatori risultano anche nel brevetto {{Cite patent|GB|302015}} (identico al {{Cite patent|CH|130454}}) intestato alla ''Kohler & Schaefer''.</ref> e dalle lettere iniziali dei loro nomi nacque quello dell'azienda. Questa era dedicata inizialmente alla produzione di matite meccaniche multimina, in oro ed argento, in grado di cambiare quattro colori. |
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− | La filiale italiana era diretta da una delle due figlie di ''Christian Schaefer'' (''Margarete Schaefer'', detta ''Gretel'') che estese ed ampliò con grande successo la produzione oltre alle stilografiche ed alle matite meccaniche, anche ad oggetti in oro e argento come cornici, portacenere, posate speciali, e poi gioielli come gemelli, orecchini e ciondoli, alcuni su marca proprio ed altri per grandi gioiellieri. Un altro figlio di ''Christian Schaefer'', Walter Schaefer, diresse una filiale (solo commerciale) in Argentina durante il periodo in cui visse un quel paese (all'incirca dal 1935 al 1950). | + | La filiale italiana era diretta da una delle due figlie di ''Christian Schaefer'' (''Margarete Schaefer'', detta ''Gretel'') che estese ed ampliò con grande successo la produzione oltre alle stilografiche ed alle matite meccaniche, anche ad oggetti in oro e argento come cornici, portacenere, posate speciali, e poi gioielli come gemelli, orecchini e ciondoli, alcuni su marca propria ed altri per grandi gioiellieri. Un altro figlio di ''Christian Schaefer'', ''Walter Schaefer'', diresse una filiale (solo commerciale) in Argentina durante il periodo in cui visse un quel paese (all'incirca dal 1935 al 1950). |
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− | Come per la [[Uhlmann's Eterno]] la produzione iniziale di stilografiche era principalmente di rivestimenti per penne in ebanite, che sono considerati fra i migliori in assoluto. Si ritiene che la ditta li abbia prodotti anche per conto di aziende più famose come [[Columbus]], [[Omega]] ed [[Ercolessi]], ed anche per la filiale italiana della [[Waterman]] e per la [[Parker]]. Almeno per queste ultime due la relazione è accertata, essendovi sia [[:File:Waterman-42-Overlay-Kosca-GreekEnamelBand-Back.jpg|esemplari]] di rientranti [[Waterman]] che di penne della [[Parker]] marcati esplicitamente dalla ''Kosca''. | + | Come per la [[Uhlmann's Eterno]] la produzione iniziale di stilografiche era principalmente di rivestimenti per penne in ebanite, che sono considerati fra i migliori in assoluto. Si ritiene che la ditta li abbia prodotti anche per conto di aziende terze come [[Columbus]], [[Omega]] ed [[Ercolessi]], ed anche per la filiale italiana della [[Waterman]] e per la [[Parker]]. Almeno per queste ultime due la relazione è accertata, essendo stati rinvenuti sia [[:File:Waterman-42-Overlay-Kosca-GreekEnamelBand-Back.jpg|esemplari]] di rientranti [[Waterman]] che di penne della [[Parker]] marcati esplicitamente dalla ''Kosca''. |
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− | La produzione della seconda metà degli anni '30 era in [[celluloide]], in tre misure con una clip sfaccettata recante l'incisione ''Kosca'' ed una decorazione con una banda a motivi geometrici fra due anellini sottili. La sede originale a Pforzheim è stata chiusa negli anni '60. Invece la sede a Milano, spostatasi in seguito via Cadibona 8A, ha continuato ad esistere a lungo con successo, producendo stilografiche e penne a sfera in oro massiccio negli anni '50, e proseguendo con le biro ed altri oggetti, quando negli anni '60 le stilografiche sono uscite dalla produzione per l'avvento delle penne a sfera. L'azienda è rimasta nelle mani di ''Margarete Schaefer'' fino al 2000, anno della sua morte, quando è stata liquidata. | + | La produzione della seconda metà degli anni '30 era in [[celluloide]], in tre misure con una clip sfaccettata recante l'incisione ''Kosca'' ed una decorazione con una banda a motivi geometrici fra due anellini sottili. La sede originale a Pforzheim è stata chiusa negli anni '60. Invece la fabbrica di Milano, spostatasi in seguito via Cadibona 8A, ha continuato ad esistere a lungo con successo, producendo stilografiche e penne a sfera in oro massiccio negli anni '50, e proseguendo con le sfere e con altri oggetti di oreficeria, quando negli anni '60 le stilografiche sono uscite dalla produzione per l'avvento delle penne a sfera. L'azienda è rimasta nelle mani di ''Margarete Schaefer'' fino al 2000, anno della sua morte, ed è stata liquidata l'anno successivo dalla figlia. |
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| ===Riferimenti esterni=== <!--T:6--> | | ===Riferimenti esterni=== <!--T:6--> |