Le origini del ''Quink'' sono infatti molto più antiche della [[Parker 51|51]] e risalgono al [[1931]] (anno in cui venne anche brevettato al {{Cite patent|US|1972395}}), con l'introduzione del nuovo inchiostro che si seccava non per evaporazione ma per assorbimento da parte della carta. Fin dalla sua introduzione ne vennero sottolineate le doti di asciugatura veloce e di capacità di ripulire la penna dai residui. L'inchiostro era però fortemente alcalino e conteneva come solvente alcol isopropilico, che può danneggiare la [[celluloide]], anche per questo con l'evoluzione dei materiali la [[Parker 51]] venne realizzata in [[lucite]]. | Le origini del ''Quink'' sono infatti molto più antiche della [[Parker 51|51]] e risalgono al [[1931]] (anno in cui venne anche brevettato al {{Cite patent|US|1972395}}), con l'introduzione del nuovo inchiostro che si seccava non per evaporazione ma per assorbimento da parte della carta. Fin dalla sua introduzione ne vennero sottolineate le doti di asciugatura veloce e di capacità di ripulire la penna dai residui. L'inchiostro era però fortemente alcalino e conteneva come solvente alcol isopropilico, che può danneggiare la [[celluloide]], anche per questo con l'evoluzione dei materiali la [[Parker 51]] venne realizzata in [[lucite]]. |