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| ==Storia== | | ==Storia== |
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− | Della produzione iniziale della [[Omas]] ci sono tracce che molto probabilmente risalgono a prima della fondazione ufficiale dell'azienda, nel periodo in cui ''Armando Simoni'' aveva iniziato ad occuparsi di stilografiche producendo sia pezzi di ricambio che anche alcune intere linee di penne. A questo periodo, posto fra il 1919, anno della registrazione di una attività di lavorazione per ricambi di penne in ebanite, ed il 1925, data di fondazione della [[Omas]] epoca paiono risalire alcune [[rientranti]] in ebanite, realizzate nello stile della [[Waterman 42]]. Allo stesso periodo viene fatto risalire uno stiloforo in [[mottled|ebanite fiammata]] con [[caricamento a levetta]]. Per quanto rarissime queste penne sono di interesse tecnico e stilistico assolutamente scarso, il loro valore è quasi esclusivamente storico. | + | Della produzione iniziale della [[Omas]] ci sono tracce che molto probabilmente risalgono a prima della fondazione ufficiale dell'azienda, nel periodo in cui ''Armando Simoni'' aveva iniziato ad occuparsi di stilografiche producendo sia pezzi di ricambio che anche alcune intere linee di penne. A questo periodo, posto fra il 1919, anno della registrazione di una attività di lavorazione per ricambi di penne in [[ebanite]], ed il 1925, data di fondazione della [[Omas]] epoca paiono risalire alcune [[rientranti]] in ebanite, realizzate nello stile della [[Waterman 42]]. Allo stesso periodo viene fatto risalire uno [[stiloforo]] in [[mottled|ebanite fiammata]] con [[caricamento a levetta]]. Per quanto rarissime queste penne sono di interesse tecnico e stilistico assolutamente scarso, il loro valore è quasi esclusivamente storico. |
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| Negli anni successivi alla fondazione, e fino all'introduzione nel 1932 del modello [[Extra]], la produzione era dominata, come per gli altri produttori italiani, da modelli ''[[Flat top]]'' molto simili alla [[Duofold]], di cui del resto pare che l'azienda producesse anche la versione italiana su commissione del rappresentante per l'Italia. Di questi modelli esistono anche delle versioni ''[[streamlined]]'', chiaramente successive alle precedenti, anch'esse molto rare. Gli anni di produzione non sono purtroppo noti con precisione. | | Negli anni successivi alla fondazione, e fino all'introduzione nel 1932 del modello [[Extra]], la produzione era dominata, come per gli altri produttori italiani, da modelli ''[[Flat top]]'' molto simili alla [[Duofold]], di cui del resto pare che l'azienda producesse anche la versione italiana su commissione del rappresentante per l'Italia. Di questi modelli esistono anche delle versioni ''[[streamlined]]'', chiaramente successive alle precedenti, anch'esse molto rare. Gli anni di produzione non sono purtroppo noti con precisione. |
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− | Nel 1927 la [[Omas]] registra il brevetto per la [[penna del dottore]], una penna molto particolare anzitutto per la sua forma, oltre che per la caratteristica di poter alloggiare un termometro al suo interno. Dello stesso anno è un brevetto per il giunto cardanico degli stilofori, un settore in cui l'azienda riscosse un notevole successo. Nel 1930 venne brevettata una seconda versione della [[penna del dottore]] e la [[penna del calligrafo]], con pennino intercambiabile. | + | Nel 1927 la [[Omas]] registra il brevetto per la [[penna del dottore]], una penna molto particolare anzitutto per la sua forma, oltre che per la caratteristica di poter alloggiare un termometro al suo interno. Dello stesso anno è un brevetto per il giunto cardanico degli |
| + | [[stiloforo|stilofori]], un settore in cui l'azienda riscosse un notevole successo. Nel 1930 venne brevettata una seconda versione della [[penna del dottore]] e la [[penna del calligrafo]], con pennino intercambiabile. |
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| Nella produzione iniziale è da segnalare infine sia la presenza di alcuni modelli [[overlay|rivestiti]] con caricamento [[safety]], caratterizzati da una clip a rotellina simile a quella che verrà poi utilizzata per la [[Extra]]. La rarità di questi modelli, e la presenza di caratteristiche che fanno pensare ad una realizzazione avvenuta comunque alla fine degli anni '20, fanno supporre una produzione limitata per dei modelli poco richiesti caratterizzati da un sistema di caricamento superato dai tempi. | | Nella produzione iniziale è da segnalare infine sia la presenza di alcuni modelli [[overlay|rivestiti]] con caricamento [[safety]], caratterizzati da una clip a rotellina simile a quella che verrà poi utilizzata per la [[Extra]]. La rarità di questi modelli, e la presenza di caratteristiche che fanno pensare ad una realizzazione avvenuta comunque alla fine degli anni '20, fanno supporre una produzione limitata per dei modelli poco richiesti caratterizzati da un sistema di caricamento superato dai tempi. |
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| ===Materiali=== | | ===Materiali=== |
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− | Le prime versioni delle penne prodotte dalla [[Omas]], sia le ''[[Flat top]]'', che la [[penna del dottore]] e la [[penna del calligrafo]], erano realizzata in ebanite, in seguito l'azienda passò all'uso della celluloide, che si riscontra però soltanto sui modelli ''[[Flat top]]''. Le finiture erano in metallo laminato oro ed i pennini in oro a 14 carati. | + | Le prime versioni delle penne prodotte dalla [[Omas]], sia le ''[[Flat top]]'', che la [[penna del dottore]] e la [[penna del calligrafo]], erano realizzata in [[ebanite]], in seguito l'azienda passò all'uso della [[celluloide]], che si riscontra però soltanto sui modelli ''[[Flat top]]''. Le finiture erano in metallo laminato oro ed i pennini in oro a 14 carati. |
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| ===Sistema di riempimento=== | | ===Sistema di riempimento=== |
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| ==Versioni== | | ==Versioni== |
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− | Della produzione iniziale, ed in particolare di quella precedente alla fondazione dell'azienda, esistono pochissimi esemplari, quelli noti sono due [[rientranti]] in ebanite, imitazioni della [[Waterman 42]] ed uno stiloforo in [[mottled|ebanite fiammata]] con [[caricamento a levetta]]. Queste penne, essendo presumibilmente prototipi, non possono essere considerati modelli a se. | + | Della produzione iniziale, ed in particolare di quella precedente alla fondazione dell'azienda, esistono pochissimi esemplari, quelli noti sono due [[rientranti]] in ebanite, imitazioni della [[Waterman 42]] ed uno [[stiloforo]] in [[mottled|ebanite fiammata]] con [[caricamento a levetta]]. Queste penne, essendo presumibilmente prototipi, non possono essere considerati modelli a se. |
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| La prima versione della [[penna del dottore]] era in ebanite nera, con un particolarissimo corpo schiacciato molto più largo delle estremità della penna. Il fondello era svitabile, per accedere all'alloggiamento del termometro. La penna reca sul corpo l'incisione ''Omas Brevettata'' in caratteri corsivi. Il cappuccio è con testina stondata e clip a pallina con [[washer clip|montaggio ad anello]]. La seconda versione riprende invece le forme ordinarie dei modelli ''[[Flat top]]'', di cui condivide la forma e la decorazione di clip e cappuccio, salvo presentare un fondello svitabile che di nuovo consente di estrarre il termometro dal corpo della penna. | | La prima versione della [[penna del dottore]] era in ebanite nera, con un particolarissimo corpo schiacciato molto più largo delle estremità della penna. Il fondello era svitabile, per accedere all'alloggiamento del termometro. La penna reca sul corpo l'incisione ''Omas Brevettata'' in caratteri corsivi. Il cappuccio è con testina stondata e clip a pallina con [[washer clip|montaggio ad anello]]. La seconda versione riprende invece le forme ordinarie dei modelli ''[[Flat top]]'', di cui condivide la forma e la decorazione di clip e cappuccio, salvo presentare un fondello svitabile che di nuovo consente di estrarre il termometro dal corpo della penna. |
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| ===Colori=== | | ===Colori=== |
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− | La produzione iniziale di penne è caratterizzata dall'uso dell'ebanite nera, a parte il ritrovamento di uno stiloforo in ebanite fiammata. La produzione dei modelli ''[[Flat top]]'' in celluloide vede invece l'utilizzo di diversi colori, analoghi a quelli presenti sulla [[Duofold]] originale, come il verde giada, il blu lapislazzulo ed rosso scuro marmorizzato. | + | La produzione iniziale di penne è caratterizzata dall'uso dell'ebanite nera, a parte il ritrovamento di uno [[stiloforo]] in ebanite fiammata. La produzione dei modelli ''[[Flat top]]'' in celluloide vede invece l'utilizzo di diversi colori, analoghi a quelli presenti sulla [[Duofold]] originale, come il verde giada, il blu lapislazzulo ed rosso scuro marmorizzato. |
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| ===Dimensioni=== | | ===Dimensioni=== |