Si suole indicare con il nome ''Vermeil'' l'[[sterling silver|argento 925]] rivestito in oro. Per poter essere classificato in questo modo il rivestimento deve essere realizzato in oro ad almeno 10 carati, e spesso almeno 1 micron e mezzo, anche se è comune l'uso di oro a 14 carati, con spessori di qualche micron. La lavorazione originale, creata in Francia alla metà del 1700, prevedeva la doratura a fuoco, oggi completamente sostituita da una placcatura elettrolitica. La placcatura consente di evitare la classica scuritura dell'argento, inoltre l'affinità chimica fra argento ed oro rende la placcatura molto più resistente rispetto a quella effettuata su altri materiali. | Si suole indicare con il nome ''Vermeil'' l'[[sterling silver|argento 925]] rivestito in oro. Per poter essere classificato in questo modo il rivestimento deve essere realizzato in oro ad almeno 10 carati, e spesso almeno 1 micron e mezzo, anche se è comune l'uso di oro a 14 carati, con spessori di qualche micron. La lavorazione originale, creata in Francia alla metà del 1700, prevedeva la doratura a fuoco, oggi completamente sostituita da una placcatura elettrolitica. La placcatura consente di evitare la classica scuritura dell'argento, inoltre l'affinità chimica fra argento ed oro rende la placcatura molto più resistente rispetto a quella effettuata su altri materiali. |