− | Nello stesso periodo continuò la produzione a marchio [[Osmia]], con penne [[rientranti]] in ebanite rosso/nera, penne a levetta e matite meccaniche, per le quali restava anche il logo originale sul cappuccio. Intorno al [[1930]] la [[Parker]] si ritirò dato che le vendite della [[Duofold]] non avevano avuto un grande successo a causa del prezzo troppo elevato per il mercato tedesco e del pennino troppo rigido. L'azienda venne posta in liquidazione e nel 1932 il marchio e gli assetti proprietari venno rilevati dalla ''"Osmia Füllhalter-Fabrik G. m. b. H."'',<ref>come si può ricavare da quanto riportato in [[:File:1932-Papierhandler-Osmia-Liquidation.jpg|questa notizia].</ref> sotto la direzione dei fratelli Böhler. Venne lanciata una nuova linea, la [[Osmia Supra]], simile alle [[Duofold]], con un caricamento a [[pulsante di fondo]] perfezionato, ed il logo in ottone smaltato sulla cima del cappuccio. | + | Nello stesso periodo continuò la produzione a marchio [[Osmia]], con penne [[rientranti]] in ebanite rosso/nera, penne a levetta e matite meccaniche, per le quali restava anche il logo originale sul cappuccio. Intorno al [[1930]] la [[Parker]] si ritirò dato che le vendite della [[Duofold]] non avevano avuto un grande successo a causa del prezzo troppo elevato per il mercato tedesco e del pennino troppo rigido. L'azienda venne posta in liquidazione e nel 1932 il marchio e gli assetti proprietari venno rilevati dalla ''"Osmia Füllhalter-Fabrik G. m. b. H."'',<ref>come si può ricavare da quanto riportato in [[:File:1932-Papierhandler-Osmia-Liquidation.jpg|questa notizia]].</ref> sotto la direzione dei fratelli Böhler. Venne lanciata una nuova linea, la [[Osmia Supra]], simile alle [[Duofold]], con un caricamento a [[pulsante di fondo]] perfezionato, ed il logo in ottone smaltato sulla cima del cappuccio. |