| Intorno alla metà degli anni '20 anche la [[Nettuno]], come tutti gli altri marchi italiani, iniziò una produzione di imitazioni della [[Duofold]], che all'epoca era il riferimento stilistico di tutti i produttori. In questo caso venne anche adottato il caricamento a [[pulsante di fondo]], ed i [[Nettuno Flattop|modelli]], a parte l'incisione del nome ''Nettuno'' sul fermaglio sono sostanzialmente identici all'originale della [[Parker]], sia per la clip a pallina, che per la forma di corpo, cappuccio e fondello. Negli anni '30, continuando a seguire l'evoluzione della [[Duofold]], vennero prodotti nuovi modelli in versione ''[[streamlined]]'', e venne introdotta anche una nuova clip con terminazione a forma di spatola. | | Intorno alla metà degli anni '20 anche la [[Nettuno]], come tutti gli altri marchi italiani, iniziò una produzione di imitazioni della [[Duofold]], che all'epoca era il riferimento stilistico di tutti i produttori. In questo caso venne anche adottato il caricamento a [[pulsante di fondo]], ed i [[Nettuno Flattop|modelli]], a parte l'incisione del nome ''Nettuno'' sul fermaglio sono sostanzialmente identici all'originale della [[Parker]], sia per la clip a pallina, che per la forma di corpo, cappuccio e fondello. Negli anni '30, continuando a seguire l'evoluzione della [[Duofold]], vennero prodotti nuovi modelli in versione ''[[streamlined]]'', e venne introdotta anche una nuova clip con terminazione a forma di spatola. |
| All'incirca nel 1936 venne introdotta la nuova linea [[Nettuno Superba]], dotata di linee più affusolate e molteplici verette decorative poste sia sul cappuccio che sul corpo della penna. La prima versione, caratterizzata anche da una ampia banda metallica sul cappuccio decorata con un motivo a scacchiera, era realizzata con caricamento a [[pulsante di fondo]], ma la penna restò in produzione, sia pure con una serie di modifiche e rifacimenti, fino agli anni '50. | | All'incirca nel 1936 venne introdotta la nuova linea [[Nettuno Superba]], dotata di linee più affusolate e molteplici verette decorative poste sia sul cappuccio che sul corpo della penna. La prima versione, caratterizzata anche da una ampia banda metallica sul cappuccio decorata con un motivo a scacchiera, era realizzata con caricamento a [[pulsante di fondo]], ma la penna restò in produzione, sia pure con una serie di modifiche e rifacimenti, fino agli anni '50. |