Negli anni '50, seguendo sempre le tendenze di oltreoceano trainate dal grande successo della [[Parker 51]], la [[Columbus]] introdusse il nuovo modello [[Columbus 70|70]] a pennino coperto, in questo caso però la penna non è una imitazione pedissequa, la penna è realizzata in celluloide e con [[caricamento a stantuffo]], inoltre il cappuccio era a vite, ed il pennino solo parzialmente coperto per consentire una scrittura flessibile. Come per altre imitazioni italiane, come l'[[Aurora 88]] o la [[Omas 361]] anche in questo caso la penna è probabilmente più interessante dell'originale. | Negli anni '50, seguendo sempre le tendenze di oltreoceano trainate dal grande successo della [[Parker 51]], la [[Columbus]] introdusse il nuovo modello [[Columbus 70|70]] a pennino coperto, in questo caso però la penna non è una imitazione pedissequa, la penna è realizzata in celluloide e con [[caricamento a stantuffo]], inoltre il cappuccio era a vite, ed il pennino solo parzialmente coperto per consentire una scrittura flessibile. Come per altre imitazioni italiane, come l'[[Aurora 88]] o la [[Omas 361]] anche in questo caso la penna è probabilmente più interessante dell'originale. |