− | Mentre la prima versione si rifà, dal punto di vista estetico, all’Aurora 88, o se si preferisce (data l’alimentazione a cartuccia) all’Aurora 888, la seconda serie è figlia, esteticamente, dell’Aurora 98, mentre la terza serie si rifà liberamente alle linee dell’Aurora Hastil. La quarta serie si stacca esteticamente dagli altri modelli della casa torinese. | + | Mentre la prima versione si rifà, dal punto di vista estetico, all’[[Aurora 88]], o se si preferisce (data l’alimentazione a cartuccia) all’[[Aurora 888]], la seconda serie è figlia, esteticamente, dell’[[Aurora 98]], mentre la terza serie si rifà liberamente alle linee dell’[[Aurora Hastil]]. La quarta serie si stacca esteticamente dagli altri modelli della casa torinese. |
− | Note: nella versione “32” la sezione riporta la scritta “Auretta” sulla sezione, in senso longitudinale. Nella versione “Quadrifoglio” la sezione non riporta alcuna scritta, ma il cappuccio, senza alcuna scritta nella “32”, riporta alla base un quadrifoglio cromato e la scritta “auretta”, sempre cromata. | + | Note: nella versione “32” la sezione riporta la scritta “auretta” sulla sezione, in senso longitudinale. Nella versione “Quadrifoglio” la sezione non riporta alcuna scritta, ma il cappuccio, senza alcuna scritta nella “32”, riporta alla base un quadrifoglio cromato e la scritta “auretta”, sempre cromata. |