| * ''"Coronet"'' : introdotto nel [[1967]], aveva fusto e cappuccio in alluminio anodizzato, nei colori nero, blu, verde, grigio, marrone e rosso. La sezione rimaneva in polistirene nero. Nel 1970 vennero aggiunti tre colori metallizzati: blu, arancione e nero. Il logo Parker, inscritto in un quadrato con vertici arrotondati, era impresso alla base del cappuccio, in linea con il fermaglio. | | * ''"Coronet"'' : introdotto nel [[1967]], aveva fusto e cappuccio in alluminio anodizzato, nei colori nero, blu, verde, grigio, marrone e rosso. La sezione rimaneva in polistirene nero. Nel 1970 vennero aggiunti tre colori metallizzati: blu, arancione e nero. Il logo Parker, inscritto in un quadrato con vertici arrotondati, era impresso alla base del cappuccio, in linea con il fermaglio. |
| * ''"TX"'' : prodotto dal [[1979]] al 1983, questo modello aveva fusto e cappuccio in ottone, verniciato in resina epossidica blu, finiture dorate ed un dischetto dorato piatto applicato al codale. Era prodotto in Inghilterra, nella fabbrica di Newhaven. Il pennino era d'oro a 14 carati. In Argentina ne venne prodotta una versione nera. | | * ''"TX"'' : prodotto dal [[1979]] al 1983, questo modello aveva fusto e cappuccio in ottone, verniciato in resina epossidica blu, finiture dorate ed un dischetto dorato piatto applicato al codale. Era prodotto in Inghilterra, nella fabbrica di Newhaven. Il pennino era d'oro a 14 carati. In Argentina ne venne prodotta una versione nera. |
| + | Vi offro un’immagine di un modulo assicurativo del 1966. la procedura prevedeva che entro un mese dall’acquisto si inviasse una prima parte del modulo, a conferma dell’acquisto e della volontà d’attivare la copertura assicurativa. In caso di perdita della penna, era necessario compilare una seconda parte del modulo, farla autenticare da un notaio (le procedure di questo tipo, negli Stati Uniti, sono molto più snelle di quelle italiane) e spedirla alla società d’assicurazione, che avrebbe immediatamente inviato una penna nuova allo sfortunato proprietario. |