− | La nascita di questa azienda origina dalle attività dell'ing. ''E. Webber'', attivo sul mercato italiano della stilografica fin dal 1916 come concessionario italiano della [[Parker]]. Nel corso degli anni '30 la concessione esclusiva venne però ritirata per motivi non del tutto chiari (è stata avanzata l'ipotesi di una produzione non autorizzata di modelli [[Parker]] in Italia commissionati alla [[Omas]]), ed egli si associò a Mengoni, proprietario di un affermato negozio di cartoleria di Milano, dando vita al marchio [[Saratoga]]. | + | La nascita di questa azienda origina dalle attività dell'ing. ''E. Webber'', attivo sul mercato italiano della stilografica fin dal 1916 come concessionario italiano della [[Parker]], ed in seguito anche della [[Astoria]]. Nel corso degli anni '30 la concessione esclusiva venne però ritirata per motivi non del tutto chiari (è stata avanzata l'ipotesi di una produzione non autorizzata di modelli [[Parker]] in Italia commissionati alla [[Omas]]), ed egli si associò a Mengoni, proprietario di un affermato negozio di cartoleria di Milano, dando vita al marchio [[Saratoga]]. |
| La produzione iniziale della [[Saratoga]], introdotta sul mercato nel 1936, prevedeva tre modelli di qualità, chiaramente ispirati alla [[Vacumatic]] della [[Parker]], denominati ''Maxima'', ''Medium'' e ''Standard''. I modelli usavano un sistema di [[caricamento a sfiatatoio]] analogo a quello del modello imitato, ed erano realizzati in celluloide semitrasparente, che da qualcuno viene attribuita alla [[Omas]] essendo le celluloidi e la lavorazione analoghe a quelle usate per i modelli [[Minerva Classica]].<ref>al solito non esiste nessuna documentazione certa di una tale relazione, che aleggia su molti marchi.</ref> Si trattava di modelli di alta qualità, con pennino in oro bicolore e clip a freccia, che ebbero un buon successo. | | La produzione iniziale della [[Saratoga]], introdotta sul mercato nel 1936, prevedeva tre modelli di qualità, chiaramente ispirati alla [[Vacumatic]] della [[Parker]], denominati ''Maxima'', ''Medium'' e ''Standard''. I modelli usavano un sistema di [[caricamento a sfiatatoio]] analogo a quello del modello imitato, ed erano realizzati in celluloide semitrasparente, che da qualcuno viene attribuita alla [[Omas]] essendo le celluloidi e la lavorazione analoghe a quelle usate per i modelli [[Minerva Classica]].<ref>al solito non esiste nessuna documentazione certa di una tale relazione, che aleggia su molti marchi.</ref> Si trattava di modelli di alta qualità, con pennino in oro bicolore e clip a freccia, che ebbero un buon successo. |