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| A partire da metà anni '30 la [[Sheaffer]] adottò una particolare costruzione delle proprie boccette di inchiostro, nelle quali, grazie ad una lastrina di vetro inserita in modo obliquo, venne creata una tasca laterale sulla parte superiore della bottiglia, chiamata appunto ''Skrip-Well'', da utilizzare per caricare la penna anche con le ultime gocce di inchiostro, come appunto proclamato dallo slogan ''"Uses The Last Drop"'' visibile nell'estratto di una pubblicità riportato a fianco. | | A partire da metà anni '30 la [[Sheaffer]] adottò una particolare costruzione delle proprie boccette di inchiostro, nelle quali, grazie ad una lastrina di vetro inserita in modo obliquo, venne creata una tasca laterale sulla parte superiore della bottiglia, chiamata appunto ''Skrip-Well'', da utilizzare per caricare la penna anche con le ultime gocce di inchiostro, come appunto proclamato dallo slogan ''"Uses The Last Drop"'' visibile nell'estratto di una pubblicità riportato a fianco. |
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− | La data esatta in cui lo ''Skrip-Well'' venne lanciato sul mercato non è nota con precisione, ma viene citato come novità (molto pomposamente come la più grande innovazione di tutti i tempi per le boccette di inchiostro) in un catologo reperito nell'archivio della PCA per l'anno [[1935]], cosa che ci fa attribuire a quest'anno la sua introduzione (confermata anche dal reperimento di una pubblicità dello stesso sul numero del 12 marzo 1935 dellla rivista ''The Baltimore Sun''). | + | La data esatta in cui lo ''Skrip-Well'' venne lanciato sul mercato non è nota con precisione, ma viene citato come novità (molto pomposamente come la più grande innovazione di tutti i tempi per le boccette di inchiostro) in un catalogo reperito nell'archivio della PCA per l'anno [[1935]], cosa che ci fa attribuire a quest'anno la sua introduzione (confermata anche dal reperimento di una pubblicità dello stesso sul numero del 12 marzo 1935 della rivista ''The Baltimore Sun''). |
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| L'invenzione, anche se con una boccetta ed una realizzazione leggermente diversa da quella illustrata in figura, è documentata da un brevetto ({{Cite patent|US|2241846}}) del [[1941]], la cui richiesta origina al [[1938]]. L'azienda comunque aveva svolto ricerche sul campo del riempimento dalla boccetta di inchiostro da vario tempo, come testimoniato da altri brevetti ottenuti per meccanismi diversi orientati allo stesso risultato ({{Cite patent|US|1773475}}, {{Cite patent|US|1963261}}). | | L'invenzione, anche se con una boccetta ed una realizzazione leggermente diversa da quella illustrata in figura, è documentata da un brevetto ({{Cite patent|US|2241846}}) del [[1941]], la cui richiesta origina al [[1938]]. L'azienda comunque aveva svolto ricerche sul campo del riempimento dalla boccetta di inchiostro da vario tempo, come testimoniato da altri brevetti ottenuti per meccanismi diversi orientati allo stesso risultato ({{Cite patent|US|1773475}}, {{Cite patent|US|1963261}}). |
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− | In pubblicità più tarde la stessa costruzione viene indicata come ''[[Top Well]]'' (curiosa inversione del [[Well-Top]] con cui la [[Waterman]] nel [[1936]] aveva cercato di rispondere a questa invensione) e ne viene promossa la capacità di consentire il caricamento senza macchiarsi le dita dato che non è più necessario immergere la punta della penna fino al fondo della boccetta. | + | In pubblicità più tarde la stessa costruzione viene indicata come ''[[Top Well]]'' (curiosa inversione del [[Well-Top]] con cui la [[Waterman]] nel [[1936]] aveva cercato di rispondere a questa invenzione) e ne viene promossa la capacità di consentire il caricamento senza macchiarsi le dita dato che non è più necessario immergere la punta della penna fino al fondo della boccetta. |
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| ==Materiale disponibile== | | ==Materiale disponibile== |