− | Però l'uso di un colore in tinta unita rende l'aspetto della penna meno gradevole, per cui si passò alla realizzazione di penne in cui l'[[ebanite]] dei due colori veniva opportunamente miscelata per ottenere un effetto marmorizzato. Una variante di lavorazione consentiva invece di ottenere una colorazione che riproducesse le venature di legno, detta per questo ''[[Woodgrain]]'' (anche se la [[Waterman]] chiamava anche questa variante, da lei introdotta nel [[1923]], ''Mottled'', come illustrato nella pubblicità riportata) o, come la si suole chiamare in italiano, ''[[ebanite fiammata]]'', fino ad effetti più sofisticati, come per la cosiddetta ebanite ''[[Rippled]]'', sempre creata dalla [[Waterman]]. | + | Però l'uso di un colore in tinta unita rende l'aspetto della penna meno gradevole, per cui si passò alla realizzazione di penne in cui l'[[ebanite]] dei due colori veniva opportunamente miscelata per ottenere un effetto marmorizzato. Una variante di lavorazione è quella che in italiano si suole chiamare ''[[ebanite fiammata]]'', che consentiva di ottenere una colorazione striata che assomiglia alle venature del legno, e per questo chiamata dai collezionisti anglosassononi ''[[Woodgrain]]'' (anche se la [[Waterman]] continuava a chiamare anche questa variante, da lei introdotta nel [[1923]], ''Mottled'', come nella pubblicità riportata), fino ad effetti più sofisticati, come per la cosiddetta ebanite ''[[Rippled]]'', sempre creata dalla [[Waterman]]. |